Gran parte del successo di Xiaomi è da attribuire senza dubbi a Lei Jun. Da molti ritenuto lo “Steve Jobs asiatico”, le sue idee l’hanno portato nel 2010 a fondare l’azienda a cui tanto siamo affezionati. Nel corso degli anni egli ha continuato il suo percorso imprenditoriale raggiungendo importanti traguardi. Ed è questo uno dei motivi per cui è stato premiato fra le “Top Ten People of the Year 2017“.
Il Ceo di Xiaomi, Lei Jun, si aggiudica l’ambito premio
L’evento si è tenuto al Beijing Performing Arts Center, in quel di Pechino. La premiazione ha visto nomi importanti dell’industria tecnologia, fra cui Jack Ma (Alibaba), Ma Pony (Tencent), Robin Li (Baidu)Zhou Hongyi (360), Zhou Houjian (Hisense) ed altri ancora. Una premiazione, questa, che arriva subito in successione all’iF Design Award 2018, durante il quale la casa asiatica ha ricevuto ben 13 premi.
“Negli scorsi due anni, Xiaomi ha adottato misure correttive per adeguare e consolidare le proprie fondamenta. Durante l’ultimo anno va detto che Xiaomi ha invertito con successo la tendenza. Recentemente abbiamo compiuto grandi sforzi nel processo di globalizzazione e nell’industria al dettaglio. Abbiamo anche fatto grandi sforzi di progettazione. Nel 2017 abbiamo vinto la medaglia d’oro nei quattro principali premi relativi al design. Questa è una prima volta per una compagnia cinese. Penso che questo onore spetti anche ai 18.000 dipendenti e agli sforzi da loro compiuti.“
Già in precedenza, nel 2014, Lei Jun era stato nominato da Forbes come Businessman dell’Anno. Da anni ormai viene visto all’estero come una sorta di Re Mida, vista la sua capacità di ottenere risultati spesso in positivo. Basti pensare, appunto, al 2017, un’annata abbastanza negativa per la vendita di smartphone, in quanto molte aziende hanno subito una flessione in negativo. Tranne Xiaomi, appunto.
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