In occasione del lancio dei nuovi smartphone 7X e View 10, il CEO di Honor ha rilasciato un’intervista al portale serbo Mondo. Che Honor sia in crescita già da tempo è sotto gli occhi di tutti e questo lo sa anche George Zhao, capo della società asiatica. A tal proposito, egli ha parlato degli obiettivi dell’azienda, fra Huawei ed il futuro nel settore.
Honor è in crescita, ma non chiamatela Huawei!
L’obiettivo primario di Honor, secondo le dichiarazioni di George Zhao, è quello di entrare fra i primi 5 produttori di smartphone al mondo. La strategia attuale dell’azienda è focalizzata principalmente su un pubblico piuttosto giovanile, i cosiddetti millennials, pur mantenendo un appeal nei confronti del pubblico in generale.
Non si tratta di un obiettivo così remoto. In questi anni, infatti, Honor ha saputo dimostrare di poter giocare anche ai piani alti. Merito soprattutto di una politica dei prezzi abbastanza aggressiva e dell’ovvia spinta data da Huawei. E proprio parlando della “sorella maggiore”, Mr. Zhao ha tenuto a specificare che le due società sono da considerarsi come entità separate.
Honor e Huawei: sorelle o semplici amiche?
Sempre rimanendo su questo discorso, il CEO ha comparato la situazione fra Honor e Huawei alla sinergia che ci può essere fra alcune case automobilistiche sotto la stessa proprietà. Per quanto l’hardware possa essere condiviso, ogni brand ha il proprio mercato di riferimento. Insomma, meno gossip e più importanza ai prodotti, potremmo dire.
E voi cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere nei commenti. Vi ricordiamo, inoltre, che il prossimo 16 dicembre si terrà il 4° anniversario, perciò aspettiamoci delle sorprese.
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