Continua il lavoro del nostro GizROM Team sui dispositivi Amazfit, gli smartwatch dall’ottimo rapporto qualità-prezzo prodotti da Huami (ma venduti e supportati anche da Xiaomi) che negli ultimi tempi hanno spopolato tra gli appassionati. Ecco il punto della situazione sullo sviluppo delle traduzioni per Pace, Bip e Cor e tutto (o quasi…) quello che abbiamo scoperto dall’analisi dei firmware!
Prima di iniziare ricordiamo a tutti che, dato l’enorme interesse mostrato per prodotti Amazfit, abbiamo creato un gruppo Telegram ad hoc per tutti i dispositivi Amazfit. Invitiamo dunque tutti gli appassionati del brand cinese a partecipare alla discussione su Telegram (che al momento può contare su più di mille iscritti) o nella sezione dedicata del nostro forum!
Amazfit Pace, Bip e Cor: il punto della situazione sulle traduzioni | GizROM
Amazfit Pace (e Pace 2 Stratos!)
Iniziamo con il modello che per primo ha reso celebre il brand Amazfit tra gli appassionati di tecnologia cinese. Purtroppo in questo caso le notizie non sono positive, in quanto il produttore cinese sembra aver deciso di abbandonare il ramo di sviluppo “developer” su cui sono basate le GizROM cucinate dal nostro Francko76. Dato che i firmware “stable” sono già curati da Nicola Sagliano con la sua AmazIT, abbiamo dunque deciso di evitare sovrapposizioni e terminare il supporto a questo modello.
Questa scelta ci permetterà d’altra parte di concentrarci maggiormente sugli altri device, tra i quali in futuro (non appena riusciremo a procurarci un esemplare) non mancherà il nuovo Amazfit Pace 2 Stratos!
Amazfit Bip
Passiamo ora al più economico (e per questo molto amato dalla community) Amazfit Bip. Nel caso del piccolo smartwatch squadrato abbiamo scelto con la nostra traduzione di seguire il ramo di sviluppo dei firmware stabili, integrati sulle versioni di Mi Fit che si possono trovare sul Play Store. Chi desidera provare in anteprima le ultime novità introdotte sulle beta può d’altra parte puntare sul lavoro di theShADoW76, gianni_f e Luca Venturini.
Sul fronte delle speculazioni basate sull’analisi dei firmware, invece, abbiamo potuto verificare le somiglianze tra Bip e Cor (nato di fatto da una costola di quest’ultimo). Riteniamo quindi probabile che in futuro Huami possa introdurre la compressione dei firmware già vista su Cor per ridurre drasticamente i tempi di flash. Questo, naturalmente, rappresenterebbe una nuova sfida per i “cuochi”.
Amazfit Cor
Ultimo in ordine ma non per importanza, possiamo finalmente annunciare di essere riusciti ad identificare l’algoritmo di compressione e decompressione dei firmware di Amazfit Cor. Grazie all’incredibile lavoro del nostro dpeddi lo sviluppo della nuova traduzione avanza dunque velocemente e, in seguito all’analisi degli ultimi firmware ufficiali, abbiamo potuto riconoscere la presenza di parti in inglese (segno che il produttore cinese sta preparando il lancio della variante internazionale).
Date le somiglianze con il fratello maggiore Bip, infine, abbiamo il sospetto non confermato che in futuro la possibilità di avere watchface personalizzabili possa arrivare anche su questo piccolo smartwatch.
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