Il team GizROM, che da qualche tempo supporta Amazfit Bip contribuendo alla sua traduzione in italiano, ha effettuato un teardown del dispositivo per analizzarne i componenti. Nel campo del modding Android non sono molte le procedure che prevedono un disassemblaggio, anche solo parziale, di un device.
Si ricorre a soluzioni tanto drastiche solo in presenza di difetti hardware (quindi per la sostituzione di un componente, spesso la batteria). Oppure per accedere ai testpoint e provare l’unbrick. D’altra parte, per concezione hardware e struttura del firmware, Amazfit Bip non rientra nei canoni classici del mondo Android.
Grazie a questa delicata operazione il nostro team spera in particolare di identificare una porta di comunicazione (necessaria per l’unbrick) e di sondare il contenuto della memoria flash, che potrebbe rivelarsi molto utile per lo sviluppo di nuove mod per questo economico smartwatch.
Purtroppo il primo esperimento non ha tuttavia portato ai risultati sperati. Se avete un Amazfit Bip rotto o brickato, di conseguenza, al posto di destinarlo all’oblio in un cassetto (o in una discarica) vi invitiamo a donarlo al GizChina ROM Project, in modo da aiutarci a far progredire il modding per questo interessante device!
Amazfit Bip: ecco il nostro teardown completo!
La galleria fotografica del teardown è disponibile sul forum di GizChina.it. Vi invitiamo inoltre a partecipare numerosi alla discussione e a rimanere sintonizzati per eventuali aggiornamenti sulla procedura.
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