Hugo Barra ha annunciato poche ore fa che lascerà Xiaomi dopo più di 3 anni e mezzo di permanenza presso la società. In particolare, Barra è stato il vice presidente della sezione Xiaomi Global.
Sotto la sua guida, l’azienda cinese è riuscita ad estendersi in diversi mercati quali India, Indonesia, Malesia, Singapore, Europa e Stati Uniti. Senza rivelare, purtroppo, dove intenda andare, Barra ha riportato che il suo rigoroso lavoro ha rubato un po’ troppo del suo tempo e inoltre ha lasciato intendere che si trasferirà nuovamente nella Silicon Valley.
Xiaomi: Hugo Barra lascia l’azienda cinese per ritornare nella Silicon Valley
Prima di entrare in Xiaomi, Barra è stato in Google per ben 6 anni coprendo vari ruoli, tra cui Director of Product Management for Mobile and Android. Tramite un post condiviso con i suoi fan e amici su Facebook, Hugo Barra ha riportato che Xiaomi è stato un luogo piacevole dove lavorare durante il suo percorso di espansione globale e, se in futuro ci sarà un buon momento per ritornare, Hugo Barra ritornerà.
Egli ha confermato con certezza che Xiaomi, per la sua grande espansione, ormai non può essere considerata solo una start-up, quale era al suo arrivo. Questa, infatti, si è ampliata negli ultimi anni in Indonesia, Singapore, Malesia e recentemente in altri mercati, tra cui Russia, Messico e Polonia.
Con la collaborazione di Google, il brand cinese ha lanciato il suo primo prodotto in via ufficiale negli Stati Uniti e, inoltre, ha debuttato per la prima volta al CES 2017 di Las Vegas.
Xiaomi sarà protagonista di un cambiamento del settore hi-tech
Dopo aver vinto tre premi prestigiosi, il mondo vede ora Xiaomi come una sorta di attore globale che cambierà il settore tech attraverso la semplice promessa di portare l’innovazione a tutti, secondo le dichiarazioni riportate da Barra.
Anche se il vice presidente dipinge Xiaomi come una società fiorente e luminosa, la sua partenza arriva in un momento in cui il settore tech cinese sta subendo diversi cambiamenti strategici. All’inizio di questo mese, Lei Jun, CEO e co-fondatore di Xiaomi, ha ammesso che l’azienda è cresciuta troppo in fretta e non ha rivelato il risultato delle vendite annuali.
Nel mercato cinese, la società è stata superata da altre rivali locali come Huawei, Vivo e OPPO e, in India, è stata un po’ bloccata, non riuscendo a lasciare un segno anche in altri mercati internazionali. Resta da vedere ora chi prenderà il posto di Hugo Barra e dove quest’ultimo proseguirà la sua carriera.
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