Il Meizu X è appena giunto sul mercato come alternativa nella fascia medio/alta del mercato, proponendo una costruzione in vetro molto simile a quanto visto con Honor 8 ed Elephone S7. E come spesso accade a pochi giorni dalla presentazione, il terminale ha ricevuto un primo teardown.
Per chi non lo sapesse, ciò consiste nello smontare pezzo per pezzo un terminale, in modo da constatarne sia la facilità di riparazione sia la bontà dell’assemblaggio, oltre che soddisfare tutti i curiosi che vogliono sapere come è fatto un telefono al suo interno.
Meizu X arriva sul mercato e riceve un primo teardown completo
Vi lasciamo con la relativa galleria fotografica e vi ricordiamo la scheda tecnica completa del Meizu X:
Clicca per espandere
Display IPS da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD, densità di 401 PPI e vetro curvo 2.5D;
dimensioni di 153.8 x 76 x 7.4 mm per 165 g;
processore octa-core MediaTek Helio P20 con architettura a 64 bit: 4 x 2.3 GHz A72 + 4 x 1.6 GHz A53;
GPU ARM Mali T-880 MP2 da 900 MHz;
3/4 GB di RAM LPDDR4X-1600 dual channel;
32/64 GB di memoria interna;
fotocamera posteriore Sony IMX386 da 12 mega-pixel con apertura f/2.0, autofocus PDAF e doppio flash LED dual tone;
fotocamera anteriore OmniVision OV5696 da 5 mega-pixel con apertura f/2.0;
lettore d’impronte frontale;
supporto dual SIM 4G LTE Cat.6;
Wi-Fi 802.11 a/b/g/n Dual Band, Bluetooth 4.1, USB Type-C, GPS/A-GPS/GLONASS;
batteria da 3200 mAh con ricarica rapida mCharge;
sistema operativo Android 6.0.1 Marhsmallow con interfaccia Flyme OS 5.