MediaTek, al contrario del suo principale antagonista, Qualcomm, ha deciso di proseguire sulla strada dell’implementazione di molti core all’interno dei suoi nuovi processori, confermando l’architettura deca-core anche nel nuovo MediaTek Helio X30.
MediaTek Helio X30, ecco i primi (deludenti) benchmark su GeekBench
Questo processore è il primo ad entrare in fase di produzione di massa ad essere realizzato con un processo a 10 nm e contiene core con tre diverse architetture: nella fattispecie 2 Cortex A73 da 2.8 GHz, 4 Cortex A53 da 2.3 GHz e 4 Cortex A53 da 2.0 GHz. A questi, poi, si accompagna una GPU PowerVR 7XTP.
Tra le tecnologie implementate, citiamo il supporto alle memorie RAM LPDDR4X-1866 (fino ad un massimo di 8 GB), delle memorie interne di tipo UFS 2.1, delle fotocamere fino a 28 mega-pixel e la presenza di un modulo LTE Cat.10 da 450 Mbps.
Oggi, però, per la prima volta questo MediaTek Helio X30 è comparso sul database della nota piattaforma di benchmark GeekBench, con due diversi test quasi perfettamente sovrapponibili, riportando risultati in single core di 1504/1481 e in multicore di 4666/4679.
Questi risultati, per la verità, sono tutt’altro che positivi e sorprendono negativamente in quanto anche i meno recenti Helio X25 ed addirittura l’Helio X20 raggiungevano rispettivamente 1800/1700 punti in single core e 5200/5100 punti in multi core.
La spiegazione, però, potrebbe risiedere nel fatto che, con ogni probabilità, sarà stata testata una versione “castrata” del nuovo processore. Ci accorgiamo di questo in quanto la frequenza riportata dal benchmark per i core meno prestanti è di soli 1.59 GHz, molto inferiore a quella supportata dal MediaTek Helio X30, di 2.0 GHz. Allo stesso modo, anche la frequenza dei core A73 viene riportata a 2.0 GHz, molto lontani dai 2.8 GHz previsti.
Pur non avendo prove reali, dunque, dal processore ci si potrebbero aspettare risultati pari a 2100 punti in single core e 6500 in multi core, valori molto più consoni ad una sfida con Qualcomm e il suo Snapdragon 821.