Dopo un anno interlocutorio, nel quale Qualcomm ha presentato un processore affetto da problematiche di surriscaldamento e altre piccole pecche che avevano, inequivocabilmente, posto Samsung ed il suo Exynos 7420 sul gradino più alto del podio per quanto riguarda le CPU del 2015, il 2016 ha visto tornare protagonista la casa produttrice statunitense ed il suo Snapdragon 820, equipaggiato su quasi tutti i top di gamma del momento.
Tranne nel caso di scelte molto discusse (come quella di Meizu) o di politiche volte alla produzione di processori proprietari (come nel caso di Huawei e, su molti mercati, di Samsung), sono in tanti ad aver scelto l’ultimo nato di casa Qualcomm, sia tra i produttori internazionali che tra quelli cinesi.
Vediamo ora di fare una carrellata dei migliori smartphone cinesi che, oltre ad adottare questa CPU, sono dotati di 4 GB di RAM, ritenendolo ormai uno standard minimo per un top di gamma. I telefoni che abbiamo scelto per questo articolo sono lo Xiaomi Mi 5 Pro, il LeEco Le Max 2, lo ZUK Z2, il Nubia Z11 e, come outsider, lo OnePlus 3, considerati i 6 GB di RAM ma inserito sia per il prezzo che perché sicuro metro di paragone per tutti gli amanti dei dispositivi cinesi.
Xiaomi Mi 5 Pro
Insieme al LeEco Le Max 2, il Mi 5 è il dispositivo più “datato” di questa comparativa, essendo stato presentato all’inizio dell’anno e, poiché Xiaomi è un’azienda che sta sempre più caratterizzandosi per i continui lanci di nuove versioni dei suoi dispositivi, non appaiono peregrine le voci che vedrebbero la possibile produzione di un Mi 5S a breve, probabilmente dotato della nuova CPU Snapdragon 821.
Memorie e schermo
Lo Xiaomi Mi 5 Pro si caratterizza per un display IPS da 5.15 pollici con risoluzione Full HD (1080 x 1920 pixel) e una densità di 428 ppi. Per il taglio che abbiamo dato all’articolo dobbiamo prendere in considerazione la versione da 128 GB di memoria interna UFS 2.0 (non espandibile), l’unica a presentare 4 GB di memoria RAM.
Ci sono stati molti problemi con il lancio di questa versione del telefono perché presentata inizialmente nell’unica colorazione nera con un esclusivo corpo in ceramica, la cui produzione di massa ha presentato notevoli ritardi, questo ha fatto si che venisse, poi, lanciata una versione in vetro, nelle colorazioni bianca e nera e, infine, anche una versione bianca in ceramica.
Il comparto fotografico
Lo Xiaomi Mi 5 Pro ha generato tantissime aspettative per quanto riguarda il comparto fotografico, dotato di una fotocamera principale con sensore Sony IMX298 da 16 mega-pixel con apertura f/2.0, PDAF ma, soprattutto, di un innovativo stabilizzatore ottico a 4 assi. Purtroppo, nelle prove reali, pur comportandosi bene e fornendo, effettivamente, un’ottima stabilizzazione, la fotocamera si è rivelata essere comunque non ai livelli dei top di gamma internazionali. La fotocamera principale, invece, è dotata di un sensore da 4 mega-pixel con pixel da 2µm.
Le altre caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda le altre feature presenti sul telefono, ricordiamo il lettore di impronte digitali, molto veloce, posto all’interno del tasto home, il connettore USB Type-C, la porta ad infrarossi, la presenza dell’NFC e del Bluetooth 4.2. Il telefono è un Dual SIMdual standby (con due Nano SIM), è compatibile con la tecnologia VoLTE e, purtroppo, non supporta la banda 20 LTE.
La batteria integrata nel dispositivo è un’unità da 3000 mAh ed è supportata la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0. Il tutto è racchiuso in un corpo molto compatto e sottile che presenta le dimensioni di 144.6 x 69.2 x 7.3 mm per un peso di soli 139 grammi per la versione in ceramica e, addirittura, 129 grammi per quella in vetro. Il software pre-installato è basato su Android 6.0 Marshmallow nella famosissima personalizzazione MIUI 7 ma è già possibile installare la nuova versione del software, la MIUI 8.
Dove e come acquistarlo
Il prezzo del telefono si è andato, nel tempo, stabilizzando ed ora è possibile l’acquisto, sul noto store internazionale GearBest a 372,08 euro per la versione in ceramica bianca, 401,21 euro per la versione in ceramica nera e, sorprendentemente, prezzi più alti per le versioni in vetro, venduti a partire da 442,97 euro.
LeEco Le Max 2
Memorie e schermo
Questo phablet del colosso dello streaming video cinese, è stato il primo dispositivo mostrato al mondo con il processore Snapdragon 820. Si caratterizza per il suo ampio display IPS da 5.7 pollici con risoluzione QuadHD (1440 x 2560 pixel) con una densità di 515 ppi.
La versione che prendiamo in esame è quella da 32 GB di memoria interna UFS 2.0, in quanto è l’unica che presenta 4 GB di RAM LPDDR4 ma è in commercio anche una versione da 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna.
Il comparto fotografico
Il comparto fotografico è un po’sottotono rispetto alla concorrenza, in quanto presenta una fotocamera principale con sensore Sony IMX230 da 21 mega-pixel con apertura f/2.0, doppio LED Flash dual tone e stabilizzatore ottico dell’immagine. La fotocamera frontale, invece, è un’unità da 8 mega-pixel con apertura f/2.2.
Le altre caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda le diverse feature presenti sul dispositivo, questo presenta un lettore per le impronte digitali posteriore, il connettore USB Type-C (che funge anche da connettore audio, in quanto non è presente alcun jack da 3.5 anche se, nella confezione, è incluso un adattatore da Type-C a jack audio) e la connettività Bluetooth 4.2. Il telefono è un Dual SIM dual standby (con due Nano SIM), è compatibile con la tecnologia VoLTE e supporta anche la famigerata banda 20 LTE.
La batteria integrata nel dispositivo è un’unità da 3100 mAh ed è supportata la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0. Il tutto è racchiuso in un corpo interamente realizzato in metallo dalle dimensioni generose di 156.8 x 77.6 x 7.9 mm per un peso, non proprio contenuto, di 185 grammi. Il software pre-installato è basato su Android 6.0.1 Marshmallow nella personalizzazione proprietaria, fortemente incentrata sui servizi proprietari di LeEco, la EUI 5.8.
Dove e come acquistarlo
Fortunatamente sono state rilasciate versioni personalizzate per il mercato italiano della ROM, come ad esempio quella proposta da TopResellerStore, già preinstallata sul dispositivo venduto nella colorazione rose gold a 275,00 euro direttamente dall’Italia e con 2 anni di assistenza in Italia.
ZUK Z2
ZUK è un sub-brand di Lenovo che, l’anno passato, si è presentato sul mercato con un interessante dispositivo che ha avuto un notevole successo grazie all’utilizzo della ROM CyanogenOS ed alla vendita proposta globalmente.
Su questi aspetti, purtroppo, il nuovo dispositivo potrebbe aver fatto un passo indietro, abbandonando la CyanogenOS e, almeno per il momento, la vendita diretta su store internazionali come Amazon. Dal punto di vista della scheda tecnica, invece, i passi in avanti sono stati notevoli, proponendo uno smartphone con tante caratteristiche da top di gamma ad un prezzo contenuto.
Memorie e schermo
Ricordiamo che, anche in questo caso, è stata presentata una versione top-end da 6 GB di RAM che, però, si presenta come un telefono totalmente diverso e dai costi notevolmente diversi: lo ZUK Z2 Pro.
Tornando a questo ZUK Z2, invece, il telefono presenta un display IPS da 5 pollici, che lo rende il più piccolo tra quelli presi in esame, con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) per una densità di 441 ppi.
Il comparto fotografico
Il comparto fotografico è caratterizzato da una fotocamera principale da 13 mega-pixel con sensore ISOCELL di Samsung con apertura f/2.2 e stabilizzazione digitale che lo rende, senza dubbio, quello che fornisce le prestazioni peggiori. La fotocamera secondaria è invece un’unità da 8 mega-pixel.
Le altre caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda le feature del dispositivo, questo include un unico tasto fisico frontale, chiamato U-Touch, che integra un lettore di impronte digitali e permette un uso davvero intelligente del telefono grazie all’implementazione di numerose gesture. Presente il connettore USB Type-C, il Bluetooth 4.1. Sicuramente un punto di forza è legato alla batteria da 3500 mAh, con supporto alla tecnologia Quick Charge 3.0, che in combinazione con uno schermo da 5 pollici, fornisce un’ottima autonomia.
Il corpo, al contrario degli altri dispositivi presentati, integra alcuni elementi più cheap, come il perimetro laterale realizzato in plastica rigida e un vetro posteriore leggermente delicato. Questo gli permette, però, di presentare dimensioni più contenute (a parte lo spessore, giustificato però dalla batteria), di 141.65 x 68.88 x 8.45 mm per un peso di 149 grammi. Il software pre-installato è basato su Android 6.0.1 Marshmallow nella personalizzazione proprietaria ZUI 2.0.
Dove e come acquistarlo
Proprio in questi giorni è presente un flash sale sul noto store internazionale GearBest che propone il telefono, fino al 12 settembre e per un numero limitato di pezzi (al momento della scrittura dell’articolo 104 in colorazione nera e 43 in quella bianca) a 236,32 eurocon spedizione dalla Cina.
Nubia Z11
Arriviamo ora all’ultimo smartphone presentato, da pochissimo venduto ufficialmente anche nel nostro Paese e che presenta numerosi punti di interesse primo tra tutti il fatto che, essendo pensato per il mercato internazionale, dispone nativamente di una ROM con la lingua italiana e, cosa più interessante, fornisce il pieno supporto per le reti LTE, compresa la famigerata banda 20.
Memorie e schermo
La versione internazionale del telefono è stata appena lanciata all’IFA 2016 di Berlino e ve ne abbiamo già fornito un’anteprima. Il Nubia Z11 si caratterizza per un display IPS da 5.5 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) per una densità di 401 ppi e privo di cornici laterali, caratteristica che, abbinata al vetro protettivo 2.5D ed alle Edge Gesture integrate nel software, ne fanno una delle caratteristiche principali. La versione da noi presa in considerazione presenta 64 GB di memoria interna, espandibile mediante micro SD fino a ben 200 GB.
Il comparto multimediale
Il comparto multimediale è stato molto curato dall’azienda, grazie all’implementazione di un chip audio HiFi integrato AK4376 con Dolby Surround. La fotocamera principale possiede un sensore Sony IMX298 da 16 mega-pixel con apertura f/2.0, lo stabilizzatore ottico dell’immagine, l’autofocus PDAF, un doppio flash LED dual tone con tecnologie DTI e NeoVision che, pur se non abbiamo ancora pubblicato una recensione completa, possiamo già dirvi che è in grado di realizzare foto di ottima qualità. Frontalmente, invece, troviamo un sensore Sony IMX179 da 8 mega-pixel.
Le altre caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda le altre feature, il telefono dispone di porta IR, USB Type-C, NFC, supporto alla tecnologia VoLTE, il sensore di impronte digitali posteriori (in grado di supportare alcune gesture).
Parlando dell’autonomia, questa è garantita da una batteria da 3000 mAh, con supporto alla ricarica rapida Quick Charge 3.0. Il corpo del telefono è realizzato interamente in alluminio aerospaziale e le dimensioni sono 151.8 x 72.3 x 7.7 mm per un peso di 162 grammi, non eccessivo considerato la presenza del metallo. Il software pre-installato è basato su Android 6.0.1 Marshmallow nella personalizzazione proprietaria Nubia UI 4.0.
Dove e come acquistarlo
Il Nubia Z11 è disponibile all’acquisto in prevendita sullo store ufficiale italiano, NubiaMobile.it ad un prezzo promozionale di 449 euro nella colorazione darkgrey, con spedizioni a partire dalla metà del mese e bianca, con spedizioni a partire dalla fine del mese di settembre, riducibili ulteriormente del 4% grazie al nostro esclusivo codice sconto “GIZCHINA“.
OnePlus 3
Nonostante questo telefono sia dotato di un taglio maggiore di memoria RAM, ben 6 GB, è stato inserito in questa carrellata perché, grazie al suo prezzo competitivo, alla fortuna che sta riscuotendo, alla presenza ufficiale sul mercato nazionale e della tanto richiesta banda 20 dell’LTE (due plus che condivide unicamente con il Nubia Z11 e, per quanto riguarda la banda 20, con il LeEco Le Max 2) nonché alla forte apertura verso ilmodding, è certamente diventato il termine di paragone per tutti gli smartphone top di gamma cinesi.
Memorie e schermo
OnePlus 3 è l’unico telefono del lotto a presentare un display Optic AMOLED da 5.5 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) per una densità di 401 ppi protetto da un vetro Gorilla Glass 4 2.5D. Come dicevamo, l’OnePlus 3 monta 6 GB di RAM, accompagnati da 64 GB di memoria interna non espandibile.
Il comparto fotografico
Il comparto fotografico è caratterizzato da una fotocamera principale da 16 mega-pixel con sensore Sony IMX298 con pixel da 1.12µm apertura f/2.0, stabilizzazione ottica e autofocus PDAF che si comporta molto bene anche grazie all’HDR automatico. La fotocamera frontale, invece, monta un sensore Sony IMX179 da 8 mega-pixel.
Le altre caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda le altre feature, il telefono dispone di un sensore di impronte digitali integrato nel tasto home e realizzato in ceramica, la porta USB Type-C, l’NFC abilitato ad Android Pay, il Bluetooth 4.2 e il supporto alla tecnologia VoLTE.
Parlando dell’autonomia, questa è garantita da una batteria da 3000 mAh, con supporto alla ricarica rapida proprietaria Dash Charge, in grado di ricaricare il telefono molto velocemente ma utilizzabile solo con i costosi caricabatterie prodotti da OnePlus. Il corpo del telefono è realizzato interamente in alluminio anodizzato e le dimensioni sono 152.7 x 74.7 x 7.35 mm per un peso di 158 grammi, rendendolo un telefono molto sottile e non particolarmente pesante. Interessante, poi, è la possibilità offerta dall’implementazione di uno switch a 3 posizioni per selezionare istantaneamente i profili d’uso. Il software pre-installato è basato su Android 6.0.1 Marshmallow nella personalizzazione proprietaria OxygenOS 3, molto più simile ad Android Stock rispetto a tutte le UI della concorrenza.
Dove e come acquistarlo
OnePlus 3 è disponibile all’acquisto sul sito ufficiale ad un prezzo di 399 euro nelle colorazioni graphite e soft gold. C’è da dire che, al momento, le scorte sono esaurite e le prossime spedizioni dovrebbero essere evase a partire dal 12 settembre. L’assistenza è garantita in Italia per 2 anni e, quasi un inedito nel campo degli smartphone, non viene invalidata in caso di modding e root.
Conclusioni
Questo articolo si pone l’obiettivo di offrire una semplice carrellata delle caratteristiche principali dei dispositivi presentati e per una comparazione dettagliata sarà necessario attendere un confronto approfondito che cercheremo di proporvi al più presto.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale