Il colosso cinese Xiaomi ha finalmente annunciato ufficialmente il tanto atteso Xiaomi Redmi Pro, il primo della serie Redmi ad essere dotato di tecnologie da top di gamma.
Le fotocamere dello Xiaomi Redmi Pro
Uno degli aspetti sui quali Xiaomi ha puntato in maniera più consistente è sicuramente rappresentato dal comparto fotografico che, nella fattispecie si compone di una doppia fotocamera posteriore, caratterizzata da un sensore da 13 mega-pixel Sony IMX258 (che avevamo già visto su dispositivi come lo Xiaomi Mi 4c) ed uno Samsung da 5 mega-pixel, entrambi a sei lenti.
Nella fattispecie, mentre il primo è dedicato alla cattura delle immagini, il secondo si occupa principalmente della cattura della profondità, garantendo la possibilità di gestire il focus in un secondo momento e migliorando le capacità dell’autofocus, anche grazie al supporto di un chip (sviluppato da MediaTek) dedicato, chiamato ImagiQ, in grado di gestire le immagini come una sovrapposizione di livelli separati in base alla profondità nella quale si trovano.
Contestualmente alla presentazione dello Xiaomi Redmi Pro, l’azienda ha anche pubblicato le prime immagini realizzate con la sua doppia fotocamera, arrischiandosi anche in una comparazione con la Canon 5DS R, una reflex da 2500 euro.
I primi sample fotografici scattati da Xiaomi Redmi Pro
Nella fattispecie di questa comparazione, pur apparendo evidente la differenza, soprattutto nella profondità dei colori, il livello di dettaglio della foto scattata con Xiaomi Redmi Pro si dimostra di ottimo livello.
Molto dettagliate appaiono anche le altre immagini, soprattutto quella ritraente una città, mentre nel dettaglio della tazzina di caffè, così come nella macro del fiore, pur volendo dimostrare la capacità di defocus, questo appare non troppo naturale.
In ogni caso lasciamo a voi il giudizio sui sample pubblicati e ci proponiamo, non appena avremo la possibilità di testare il telefono, di produrre un’analisi approfondita sulle fotocamere dello Xiaomi Redmi Pro.
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