È da poco stato presentato ufficialmente l’Honor 5C, il nuovo device mid-range della sussidaria internazionale di Huawei.
Oltre alle varie specifiche tecniche che trovate nella nostra anteprima, un aspetto molto interessante è quello legato al modding. Infatti, a seguire del lancio sono stati rilasciati tutti i files utili per lo sviluppo di ROM alternative.
Ecco quindi che il noto portale Android Central ha intervistato a riguardo Paul O’Brien, fondatore di MoDaCo, nota community legata al modding.
Honor 5C e MoDaCo: il modding responsabile non è un nemico
L’intervista non ha riguardato soltanto Honor, ma anche il panorama globale del modding.
Vediamo come sempre più aziende si stanno allontanando da questo ambiente, creando nuovi metodi di sicurezza. Stiamo parlando di servizi che, se da un lato possono offrire maggiori garanzie all’utente, dall’altro ostacolano il lavoro dei modder.
Non è questo il caso di Honor, che con il nuovo Honor 5C ha fornito a MoDaCo tutti gli strumenti utili per lo sviluppo di ROM alternative. Oltre a ciò si è dimostrata disposta ad avere un filo diretto con la community, cosa non da poco.
Ciò non può che far contenti tutti quegli utenti attratti dai dispositivi Honor, ma riluttanti ad utilizzare la Emotion UI presente a bordo.
L’Honor 5C è disponibile sullo store ufficiale vMall ad un prezzo di 199,99 euro.
Vi ricordiamo la scheda tecnica completa dell’Honor 5C:
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