Dopo essersi recentemente svelato al pubblico di tutto il mondo, lo Zuk Z2 Pro torna a far parlare di sé per un’interessante peculiarità costruttiva. A quanto pare, oltre alla presenza di 10 sensori dedicati alla salute, il dispositivo sarà costruito con quello che l’azienda ha definito “vero 3D glass“. 
Nell’ultimo periodo quello di realizzare smartphone con vetro, sia frontale che posteriore, curvo, sembra esser diventato un trend abbracciato da più aziende del settore; detto ciò, cosa giustifica l’aggettivo “vero” che Zuk affianca al 3D glass dello Zuk Z2 Pro?
A quanto pare la risposta risiede nel fatto che la cover posteriore, realizzata appunto in vetro, non sia curva soltanto agli angoli come su dispositivi quali Samsung Galaxy Note 5 o Xiaomi Mi5 ma bensì abbia una curvatura totale data dall’utilizzo di un processo produttivo che Zuk chiama “RollCage“.
Questa soluzione non sarebbe stata adottata solo per conferire allo Zuk Z2 Pro un certo appeal estetico ma sembrerebbe avere precisi fini ergonomici, dall’impugnare il dispositivo durante l’utilizzo quotidiano alla resistenza agli urti superiore che il RollCage dovrebbe conferire al vetro utilizzato.
Il processo produttivo si svolgerebbe in 8 passaggi, tra lavorazioni chimiche a base di liquidi alcalini, cotture ad altissime temperature, modellamento ad alta pressione per ottenere la curvatura e solidificare il tutto e lavaggi ad ultrasuoni prima dell’assemblaggio per rimuovere ogni minimo residuo.
In conclusione, lo Zuk Z2 Pro é un dispositivo al top sotto ogni punto di vista dalle specifiche tecniche al design, frutto di un lavoro studiato e progettato previamente.
Non ci resta che provarlo con mano e verificare che effettivamente il tutto si amalgami in un’esperienza utente di un certo livello, coincidente con quella che ci aspetta date le premesse.
Continuate a seguirci come sempre per ricevere eventuali aggiornamenti in merito.
