Breve apparizione online dell’app per lo Xiaomi Drone

Xiaomi Drone

Le voci riguardanti il drone della Xiaomi proseguono. Oggi ha persino fatto la sua comparsa per un brevissimo lasso di tempo un’applicazione per iOS. L’app era stata rilasciata sull’App Store, il noto store dei programmi per i prodotti mobile di Apple, disponibile al download, quindi presumibilmente in una versione ufficiale e stabile. L’app in questione è la Xiaomi UAV che presumibilmente sarebbe dedicata alla gestione all’uso in remoto dello Xiaomi Drone.

Da tempo ormai si parla di questo nuovo “UAV” (sigla inglese che sta per “aeromobile a pilotaggio remoto“) Xiaomi con cui l’azienda entrerebbe in un nuovo mercato e per riuscire a sbaragliare la concorrenza, anche quella più affermata, necessita sicuramente di un prodotto di ottima qualità con un prezzo accattivante!

Fino a qualche giorno fa si vociferava che il costo del suddetto drone Xiaomi con videocamera integra e possibilità di effettuare video in risoluzione 4K si potesse aggirare attorno ai 100 dollari, circa 88 euro al cambio attuale.

Sicuramente il prezzo non si colloca fra i più bassi del web, tuttavia deve essere relazionato alle prestazioni, alle caratteristiche, all’automazione e all’aspetto costruttivo del drone. Ora però si ipotizza che il prezzo possa raggiungere i più veritieri 3000 Yuan, circa 405 euro al cambio attuale, che è ancora molto più conveniente rispetto ad un dispositivo dalle caratteristiche simili di altri rivenditore più affermati i quali si avvicinano facilmente ai 5000 Yuan, circa 676 euro al cambio attuale.

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Tornando all’applicazione in questione, non si hanno molte informazioni. In base alle foto e ad altre applicazioni simili di altri produttori di droni si suppone che l’app permetta la sincronizzazione dello smartphone o tablet con il tanto atteso Xiaomi Drone che, una volta abbinato, permetta di interagire con esso ricevendo in trasmissione diretta le immagini riprese dalla videocamera integrata durante la fase di volo oppure comandare al drone di volare dalla sua posizione ad un’altra tramite l’uso di coordinate GPS.

Ciò farebbe quindi intendere la presenza di un modulo GPS con tutte le annesse funzioni che esso può garantire. Fra le più interessanti funzioni che potrebbero essere presenti grazie al suddetto modulo vi sono:

  • una migliore stabilizzazione del veivolo;
  • la funzionalità di volo ad altitudine fissa;
  • la funzionalità di volo sospeso tramite GPS che permettono al drone di rimanere nella stessa posizione indipendentemente dagli agenti esterni;
  • modalità di ritorno alla base, che tramite coordinate gli permette di tornare al punto di partenza;
  • la funzionalità di atterraggio automatico senza che l’utente debba controllare il drone nella fase di discesa e impatto col suolo.

Ricordiamo che queste sono solo alcune delle possibili funzioni. Attendiamo notizie e specifiche ufficiali per poter esprimere un pare più concreto riguardante questo Xiaomi Drone sul quale l’azienda lavora da ormai un anno.

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