L’ente governativo cinese TENAA ha certificato una nuova variante dell’ultimo device di fascia medio-bassa del produttore cinese Xiaomi. Il nuovo dispositivo potrebbe prendere il nome di Xiaomi Redmi 3S.
La principale differenza rispetto alla variante standard del terminale risiede nella presenza di un lettore di impronte digitali posto posteriormente sulla back-cover in maniera similare a quanto già visto sullo Xiaomi Redmi Note 3/Pro e sullo Xiaomi Mi 4s.
Non dovrebbero esserci sostanziali divergenze per quanto concerne la restante scheda tecnica del modello base:
- Display LCD da 5 pollici di diagonale con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e densità di pixel pari a 294 PPI;
- scocca in lega di magnesio con taglio diamantato;
- dimensioni di 139.3 × 69.6 × 8.5 mm, per un peso di 144 grammi;
- processore octa-core Qualcomm Snapdragon 616 8939v2 con architettura ARMv8 a 64 bit (4 x Cortex-A53 da 1.5 GHz + 4 x Cortex-A53 da 1.2 GHz);
- GPU Qualcomm Adreno 405;
- 2 GB di RAM LPDDR3 single channel da 800 MHz;
- 16 GB di memoria interna di tipo eMMC 4.5, espandibile tramite microSD fino a 128 GB;
- fotocamera posteriore da 13 megapixel con apertura focale f/2.0, autofocus PDAF e flash LED;
- fotocamera anteriore da 5 mega-pixel con apertura focale f/2.2;
- supporto dual SIM 4G LTE Cat.4 (manca la banda 800 MHz);
- Wi-Fi 802.11 b/g/n;
- GPS, A-GPS, GLONASS;
- sensore di prossimità, luminosità, accelerometro, bussola;
- batteria da 4100 mAh con ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 2.0 5V 2A;
- sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop con interfaccia proprietaria MIUI 7.
Secondo quanto trapelato quest’oggi, lo Xiaomi Redmi 3S dovrebbe essere proposto ad un prezzo di 799 yuan, circa 111 euro al cambio attuale.
Contemporaneamente al rilascio di questa nuova variante dovrebbe essere presentato anche lo Xiaomi Redmi 3A, ulteriore diversificazione del device per il solo mercato cinese.
