Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della futura commercializzazione dello Xiaomi Mi 5 Pro, la variante più potente del nuovo top di gamma del produttore cinese Xiaomi che non è ancora sbarcata ufficialmente sul mercato.
Stando a quanto trapelato quest’oggi, il dispositivo dovrebbe essere commercializzato in sole 2000 unità alle ore 10.00 locali del 31 marzo in una particolare edizione commemorativa che anticipa lo Xiaomi Mi Festival.
Non sappiamo, al momento, se tale indiscrezione trovi conferma ma al contempo siamo sicuri che rispetto alle altre varianti del device, la variante Pro sarà sicuramente meno diffusa nei primi Flash Sale di vendita.
Il dispositivo, lo ricordiamo, è caratterizzato dalla seguente scheda tecnica:
- Display IPS da 5.15 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080, protezione Corning Gorilla Glass 4 e 428 PPI;
- scocca in ceramica;
- dimensioni di 144.55 x 69.2 x 7.25 mm con un peso di 139 grammi;
- processore quad-core Qualcomm Snapdragon 820 MSM8996 con architettura a 64 bit ARMv8-A e frequenza di clock da 2.15 GHz;
- GPU Qualcomm Adreno 530;
- 4 GB di RAM LPDDR4 dual channel;
- 128 GB di memoria interna di tipo UFS 2.0;
- lettore di impronte digitali frontale;
- fotocamera posteriore da 16 mega-pixel Sony IMX298 con lente a 6 elementi, apertura f/2.0, OIS, autofocus PDAF, tecnologia DTI e doppio flash LED dual tone;
- fotocamera anteriore da 4 mega-pixel con apertura f/2.0 e grandangolo da 80°;
- supporto dual SIM 4G+ con VoLTE Cat.12;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, Hotspot, Wi-Fi Direct, Wi-Fi Display;
- Bluetooth 4.2, NFC, porta IR, DLNA, GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou;
- ingresso USB Type-C;
- sensore di prossimità, luminosità, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, sensore di Hall;
- batteria da 3000 mAh con Quick Charge 3.0;
- sistema operativo Android 6.0 Marshmallow con interfaccia proprietaria MIUI 7.
Lo Xiaomi Mi 5 Pro sarà disponibile all’acquisto in Cina al prezzo di 2699 yuan, circa 370 euro al cambio attuale. Considerata l’esigua fornitura iniziale è auspicabile un enorme rincaro da parte degli stessi rivenditori cinesi.
