Acquistando dispositivi da aziende del calibro di Apple, Samsung o LG si sa, a grandi linee, a cosa si sta andando incontro e che esperienza d’uso se ne avrà.
Questa sicurezza invoglia molti utenti a preferire i prodotti di grandi ed affermate marche.
Mano mano che ci si inoltra nel vasto mondo dei produttori di smartphone e dispositivi elettronici, ci si può imbattere in case meno rinomate delle suddette e che vengono spesso ritenute incapaci di dare queste sicurezze: molti utenti possono titubare davanti alla scelta di acquistare un loro prodotto per il timore che non siano dispositivi longevi e quindi che hardware e/o software possano dare problemi nell’arco di poco tempo.
Fra le compagnie che dimostrano di essere l’eccezione che conferma la regola, troviamo l’ormai famosa OnePlus, casa cinese comparsa due anni fa sulla rete con suo il primo smartphone, OnePlus One, e che ha riscontrato quasi subito un enorme successo.
Nel 2015 l’azienda è tornata sul mercato presentando i suoi nuovi dispositivi OnePlus 2 e OnePlus X con un notevole incremento della sua clientela in tutto il mondo.
Molti utenti trepidano nell’attesa di aggiornamenti da parte della compagnia in particolare in merito all’interfaccia proprietaria OxygenOS e Cyanogen OS basati su Android 6.0 Marshmallow.
Lo scorso autunno OnePlus ha delineato il piano della realizzazione e rilascio degli aggiornamenti per i suddetti dispositivi e tutti sperano che l’azienda si attenga al suo programma.
Nel frattempo sembra che OnePlus sia in procinto di rispettare alcuni dei suoi obiettivi: proprio nell’autunno del 2015 Carl Pei, co-fondatore dell’azienda, ha annunciato che OnePlus One, OnePlus 2 e OnePlus X riceveranno l’aggiornamento a Marshmallow probabilmente nel primo trimestre del 2016. Tuttavia, mancano due settimane all’inizio del secondo trimestre!
Oggi OnePlus ha dichiarato di aver iniziato i test per OxygenOS 3.0, ROM proprietaria basata su Android 6.0.1, per OnePlus 2 in vista della distribuzione su ampia scala.
Tuttavia, tale circostanza non necessariamente implica l’imminente rilascio del suddetto aggiornamento. Anche se OnePlus rilasciasse l’aggiornamento per il OnePlus 2 entro la fine di marzo, probabilmente non riuscirebbe a presentarlo contemporaneamente anche per il OnePlus One e OnePlus X.
Le novità apportare, al momento, sarebbero davvero esigue e oltre all’upgrade della versione di Android non sono trapelate informazioni sulle possibili nuove feature esclusive della OxygenOS 3.0.
Vi terremo aggiornati nelle prossime due settimane verificando se OnePlus sarà in grado di rispettare i suo piani.
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