Pur non avendo presentato nessun nuovo device, OPPO ha lasciato tutti a bocca aperta all’evento tenutosi al MWC 2016, durante il quale ha mostrato il nuovo standard di ricarica Super VOOC.
Per chi non lo sapesse, il VOOC è la tecnologia di ricarica proprietaria dell’azienda, similare ad altre tecnologie come il Quick Charge di Qualcomm o il Pump Express di MediaTek.
Alla fiera di Barcellona i responsabili OPPO hanno stupito tutti dimostrando che, grazie al nuovo Super VOOC, in soli 15 minuti è possibile ricaricare completamente una batteria da 2500 mAh.
Ne consegue che molti dei futuri terminali targati OPPO saranno compatibili con tale tecnologia: fra questi figura ufficialmente il prossimo OPPO R9, di cui è appena uscito un teaser in cui l’azienda dichiara che con soli 5 minuti di ricarica sarà possibile effettuare 2 ore di chiamate.
Una cosa che potrebbe “preoccupare” di questo tipo di ricarica così veloce è il deterioramento precoce delle batterie: a tal proposito, OPPO ha dichiarato che verranno utilizzate appositamente batterie con una nuova composizione chimica adatta (chiaramente brevettata e top secret), ed inoltre i caricabatterie sfrutteranno un voltaggio più basso, in modo da non stressare il telefono e non farlo surriscaldare durante la carica.
Inoltre, non va dimenticato che, oltre al Super VOOC, all’evento MWC l’azienda ha presentato anche una nuova tecnologia riguardante il comparto fotografico, ovvero lo SmartSensor Image Stabilizer, anche se non sappiamo ancora se essa sarà adottata già su OPPO R9.
Si tratta di un nuovo metodo per la correzione della stabilizzazione del sensore: a differenza dei precedenti EIS (Electronic Image Stabilization) ed OIS (Optical Image Stabilization), esso va ad interagire su 3 assi invece che 2, ovvero Yaw, Pitch e Roll, con una precisione di 0.3 µm, un tempo di intervento di 15 millisecondi ed un voltaggio utilizzato di soli 10 mW, contro i 3-5 µm, 50 millisecondi e 500 mW dell’OIS.