Molte aziende cinesi realizzano ormai device di media ed alta fascia abbinando un ottimo comparto hardware a versioni personalizzate di Android come MIUI, Flyme, Smartisan OS,ecc.
Fra queste ROM ricordiamo in particolare quella di OPPO, la ColorOS, la quale si è distinta per diverse caratteristiche: dal design alle icone del sistema, dai colori accattivanti agli elementi con effetti tridimensionali.
Nella giornata di ieri la suddetta compagnia cinese ha presentato ufficialmente i suoi due nuovi top di gamma, l’OPPO R9 e OPPO R9 Plus e con loro anche il nuovo aggiornamento dell’interfaccia proprietaria, la ColorOS 3.0.
Con la ColorOS 3.0, OPPO si è prefissata gli obiettivi di “visione chiara, interazione chiara, sistema chiaro“ che sommati restituirebbero una interfaccia e delle icone accattivanti, mentre il sistema risulta più veloce del 25% (rispetto alla versione della suddetta ROM), con una stabilità del 99.62% e capace di risparmiare il 40% di consumi nell’arco di 24 ore di utilizzo rispetto alla precedente versione.
Alla conferenza di ieri, OPPO ha inoltre messo a confronto ColorOS 3.0 con il sistema operativo dell’iPhone 6s con un video in cui vengono mostrate fasi di uso quotidiano anche in slow-motion rallentato di 4 volte.
Con questo filmato la casa cinese ha voluto dimostrare che l’interfaccia di ColorOS 3.0 ha una fluidità maggiore rispetto ad iOS 9.
Ciò nonostante, voci di corridoio sostengono che ColorOS 3.0 avendo mantenuto un stile simile ai precedenti, soprattutto in merito alle icone, sembra essersi appiattito e fossilizzato.
Attualmente sarà possibile installare la beta della suddetta ROM proprietaria su OPPO R7s e R7s Plus, mentre OPPO R9 e R9 Plus verranno distribuiti direttamente con la ColorOS 3.0 già a bordo.