Dopo aver presentato ufficialmente il nuovo SoC Snapdragon 820, Qualcomm ha voluto mettere in mostra le sue capacità attraverso l’esecuzione di benchmark su dispositivi di riferimento.
Il nuovo chipset è tra le novità più attese del 2016, ed un sempre maggior numero di fan e critici, sono in attesa di vedere se la società saprà riscattarsi dal fallimento dello scorso anno dello Snapdragon 810.
Come già descritto nel nostro articolo, con il nuovo Snapdragon 820, Qualcomm ritorna ad un processore di tipo quad-core, con un nuovo processo produttivo FinFET a 14 nm e core personalizzati. Più precisamente, abbiamo una CPU con architettura Kryo di tipo ARMv8 a 64-bit, con frequenze fino a 2.2 GHz, la cui progettazione è stata incentrata su due fattori ben precisi: l’ottimizzazione dei consumi e l’efficienza dei processi.
Un importante upgrade rispetto alla scorsa generazione, riguarda la GPU: Qualcomm introduce, infatti, la nuova serie Adreno 5xx, nel caso di Snapdragon 820 troviamo la top di gamma Adreno 530 con una frequenza di clock di circa 650/736 MHz ed una potenza di calcolo attorno ai 550 GFLOPS.
Secondo Qualcomm con questa nuova GPU avremo, in termini di prestazioni e risparmio energetico, un incremento del 40% rispetto alla precedente Adreno 430.
Benchmark: GFXBench Manhattan
In questa occasione il test è stato eseguito su un dispositivo dotato di un display da 6.2 pollici, con risoluzione 2560 x 1600, 4GB di RAM e 16GB di memoria interna. Il sistema operativo su cui viene eseguito il benchmark è Android 6.0 Marshmallow.
Si tratta, con tutta probabilità del LeEco Le Max Pro X910, di cui vi abbiamo già illustrato la scheda tecnica completa.
La suite GFXBench, si compone principalmente di quattro test, ovvero delle due versioni 3.0 e 3.1 di Manhattan, del nuovo Car Chase, e del più leggero T-Rex.
Le immagini diffuse in rete svelano degli ottimi risultati effettivi di benchmark nel test GFX 3.0 e 3.1 Manhattan, confermando l’ottimo lavoro di Qualcomm sulle prestazioni della GPU Adreno 530, dopo il pasticcio dello scorso anno con Snapdragon 810.
Nel Test GFX 3.0 Manhattan lo Snapdragon 820, con la sua Adreno 530, è stato in grado di battere l’iPhone 6S Plus e di affiancarsi al Google Pixel C, tablet dotato del potente chipset grafico Maxwell Tegra X1 di Nvidia. Anche nel test GFX 3.1 Manhattan, questo SoC non delude, girando a 31.5 FPS, risultato di poco inferiore rispetto a quello ottenuto dal chip di Nvidia.
Dai risultati di questi benchmark emerge anche un importante confronto con lo Snapdragon 810, presente su Nexus 6P, che realizza uno score di soli 17 FPS. Il nuovo SoC Snapdragon 820 è sicuramente più potente del suo predecessore, ed entra in competizione diretta con l’Exynos 8890 di Samsung.
Saranno questi due, i processori di maggior successo per quest’anno?
Difficile stabilirlo ancora, con Kirin 950 e Helio X20 che sicuramente cercheranno di tenere il passo, non solo tirando fuori i muscoli, ma anche contenendo i costi ed offrendo un’ampia scelta di prodotti.
Non ci resta che aspettare il Mobile World Congress per novità sullo Snapdragon 820 e le presentazioni ufficiali dei nuovi smartphone.