Il grande fermento presente attorno al nome di Qualcomm è più che mai vivo in questi giorni che anticipano l’avvio del Mobile World Congress, previsto per il prossimo lunedì.
A far parlare della società statunitense sono soprattutto le numerose notizie e voci riguardanti l’adozione dei nuovi SoC Snapdragon nei device di imminente presentazione.
Ma l’azienda sembra avere in serbo altre carte nella manica da giocarsi per questo 2016, con il quale dovrà rifarsi degli errori dello scorso anno.
Qualcomm ha infatti annunciato ufficialmente per tutti gli smartphone dotati di sensore di impronte digitali e processori Snapdragon serie 400, 600 ed 800, supporteranno il nuovo sistema di pagamento WeChat, tramite autenticazione biometrica.
Tencent, in collaborazione con Qualcomm e il produttore Vivo, è una delle ultime società ad entrare in questo rivoluzionario sistema di pagamento mobile. Il servizio verrà integrato nella piattaforma di sicurezza HAVEN di Qualcomm, ed adotterà un protocollo proprietario, SOTER, sviluppato da WeChat, che si occuperà del matching delle impronte digitali e delle fasi di elaborazione, memorizzazione, e comunicazione con i server Tencent.
La presentazione ufficiale di questa nuova tecnologia di autenticazione per i pagamenti da mobile tramite WeChat, avverrà a Barcellona, durante il Mobile World Congress.
Il primo dispositivo ad usufruire di questa funzione sarà il Vivo X6s, smartphone caratterizzato dal nuovissimo SoC octa-core Qualcomm Snapdragon 652, con il quale saranno eseguite le presentazioni durante l’evento.
Il sistema di pagamento WeChat sarà disponibile nei prossimi mesi su numerosi dispositivi alimentati da processore Snapdragon, grazie alla compatibilità con la serie 400, 600 ed 800.
Con questa mossa WeChat sarà in grado di offrire ad un gran numero di utenti, un’esperienza di sicurezza molto simile a quelle di Samsung ed Apple.
Sarà la società cinese in grado di dar filo da torcere ai suoi competitors?
