Come riportatovi in mattinata, il produttore cinese Xiaomi ha annunciato ufficialmente lo Xiaomi Mi 5, il nuovo top di gamma ormai atteso da mesi che finalmente è stato mostrato pubblicamente.
Abbiamo avuto modo di provare per pochi minuti il dispositivo che ci è parso davvero uno dei device più interessanti di questo MWC 2016. Perchè? Scopriamolo insieme!
Xiaomi Mi 5, l’hands-on di GizChinaIT
Xiaomi Mi 5 – Display
Lo Xiaomi Mi 5 è caratterizzato da un display da 5.15 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 che a prima vista restituisce impressioni davvero molto positive sia per l’elevata luminosità che per l’ottima resa cromatica.
Xiaomi Mi 5 – Design e materiali
Il device, nel sample da noi provato, è caratterizzato da un design molto simile allo Xiaomi Mi Note con una curvatura più accentuata ai bordi rispetto quest’ultimo.
Il retro è realizzato in vetro e tende, almeno a primo impatto, a trattenere leggermente le impronte.
Il peso di soli 129 grammi rendono questo dispositivo davvero una piuma ed è incredibile il bilanciamento adottato da Xiaomi che ottimizza al meglio la distribuzione dello stesso.
Il profilo perimetrale, infine, è realizzato in metallo così come i dati di regolazione del volume e accensione/spegnimento.
Vediamo brevemente la disposizione dei tasti e degli ingressi:
Sul profilo sinistro è presente il carrellino per il doppio Slot SIM.
Sul profilo destro è presente, invece, il tasto di accensione e spegnimento nonchè il bilanciere del volume.
In basso è posizionato il connettore USB Type-C, il microfono principale e lo speaker di sistema.
In alto, invece, è presente il jack da 3.5 mm per le cuffie, la porta infrarossi ed un secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali.
Il tasto fisico frontale ha una buona corsa e integra un lettore di impronte digitali. Ai lati troviamo due tasti soft-touch per il multitasking e il classico tasto back.
Xiaomi Mi 5 – Hardware
Il device è mosso dal processore quad-core Qualcomm Snapdragon 820 accompagnato da 3/4 GB di RAM e 32/64/128 GB di memoria interna UFS 2.0.
Considerati i pochissimi minuti a disposizione non siamo riusciti ad avere una panoramica completa delle performance ma comunque il software, nonostante sia in fase beta, risulta molto reattivo e funzionale agli input nei menu e nelle applicazioni di sistema.
Xiaomi Mi 5 – Comparto fotografico
La fotocamera posteriore è un’unità da 16 mega-pixel con sensore Sony IMX298, stabilizzatore ottico a 4 assi, tecnologia DTI e doppio Flash LED Dual Tone.
L’app fotocamera non sembra riportare notevoli divergenze dall’attuale software con le medesime opzioni di scatto. Essendo la ROM in fase beta abbiamo riscontrato qualche problematica di messa a fuoco che ci era già stata anticipata dallo staff.
La fotocamera anteriore, invece, è un’unità da 4 ultra-pixel la cui qualità ci hai mpressionato nei pochi scatti provati.
Xiaomi Mi 5 – Software
Il device è mosso dal sistema operativo MIUI 7 nella ROM Global Beta 6.2.24 che, a sorpresa, integra già i servizi di Google tra cui il Google Play Store! Non sappiamo, al momento, se tale implementazione possa anticipare il rilascio nel breve periodo del device in Europa.
Galleria dello Xiaomi Mi 5
Xiaomi Mi 5 – Conclusioni “temporanee”
Il dispositivo ci è piaciuto e l’effetto “WOW” è dietro l’angolo grazie ad una qualità costruttiva di altissimo livello e un design molto ricercato. Non ci resta che attendere un sample da recensire per valutare “sul campo” come si comporterà il device.