Come molti di voi sono a conoscenza, il 22 Gennaio presso HUB Roma si è tenuta la sessione italiana dell’OPPO Meetup che in questa occasione si è concentrata sul nuovo device OPPO F1, di cui desideriamo riproporvi il nostro hands-on.
In occasione di questo incontro speciale oltre alla possibilità di provare in anteprima l’OPPO F1, l’azienda ha proposto dei focus sul nuovo dispositivo e sulle tecniche con le quali è stato realizzato ed ha voluto premiare coloro che hanno partecipato con dei simpatici gadget omaggiando tre fortunati con dei premi speciali tra cui un OPPO R7 Plus, del quale vi riproponiamo la nostra recensione completa, in edizione limitata Barcellona FC.
GizChina.it intervista ai rappresentanti OPPO Meetup Roma
Approfittando di questo evento non ci siamo fatti sfuggire l’occasione per porre alcune domande ai rappresentanti dell’azienda presenti, che di seguito desideriamo riportarvi:
Giz: come mai OPPO ha deciso di utilizzare un SoC come il Qualcomm Snapdragon 615 che appartiene alla fascia mid-range non solo nei dispositivi medi di gamma, ma anche in prodotti considerati “Top” come ad esempio OPPO R7 Plus scegliendo così di non optare per una soluzione più performante?
OPPO: abbiamo scelto di optare per un SoC mid-range, come appunto lo Snapdragon 615 o la sua diretta evoluzione ossia lo Snapdragon 616 adottato dall’OPPO F1, anzitutto per un fattore legato al rapporto costo/prestazioni, garantendo di avere un device più che performante mantenendo più basso il costo di produzione al quale il mercato asiatico, strategico per OPPO, è molto sensibile. A ciò vanno aggiunte tutte le problematiche delle maggiori aziende produttrici di smartphone legate alle alte temperature raggiunte dallo Snapdragon 810.
Giz: a fronte del non utilizzo di SoC top di gamma come lo Snapdragon 810, come mai non avete optato per una soluzione offerta da Mediatek, viste le ottime performance dell’Helio X10?
OPPO: Abbiamo un ottimo rapporto con Qualcomm in termini di supporto per quanto riguarda i driver e per il rilascio dei sorgenti, punti nei quali troviamo maggiore difficoltà con Mediatek.
Giz: abbiamo visto che in passato OPPO ha prestato sempre molta attenzione al comparto audio dei dispositivi prodotti, seguirà ancora questa scia oppure no?
OPPO: sicuramente teniamo al comparto audio dei nostri device, soprattutto perchè gli smartphone al giorno d’oggi integrano più dispositivi in uno, nonostante ciò il comparto al quale nel futuro OPPO continuerà ad investire è quello legato alla fotocamera, come il caso dell’OPPO F1 con le sue funzioni Beautify 3.0 e il Pure Image 2.0.
Giz: ipotizzate in un futuro prossimo di poter presentare dispositivi wearable, così come stanno facendo altre compagnie produttrici asiatiche?
OPPO: Il nostro business è focalizzato sulla produzione di smartphone, attualmente non vi è alcuna previsione nella possibilità di produzione e vendita di dispositivi wearable, rimaniamo concentrati su ciò che sappiamo fare bene e sul quale investiamo, ossia smartphone da un incredibile rapporto qualità/prezzo.
Giz: OPPO F1 rappresenta un dispositivo medio di gamma con un prezzo in Europa che si posiziona a 229 euro, non avete paura della concorrenza che offre un pari livello di specifiche hardware a prezzi più competitivi?
OPPO: Non abbiamo paura di tutto ciò sopratutto perchè siamo coscienti di offrire un prodotto “premium” ad un prezzo realmente competitivo, ne tanto meno siamo intenzionati ad immettere sul mercato, come altre aziende fanno, device ad un prezzo di fatto al di sotto del loro reale costo, spostando i guadagni sulla vendita di accessori e gadget di vario genere.
Giz: ed ora vorremmo farvi una domandina un pò piccante, ossia quali sono i vostri rapporti con OnePlus?”
OPPO: Non è assolutamente un mistero il legame che esiste tra noi e OnePlus. Entrambe le aziende fanno capo all’azienda madre BBK, propietaria anche del marchio Vivo pertanto facciamo parte dello stesso gruppo, ma ad ogni modo ciascuna azienda segue le proprie strategie, le proprie politiche e sviluppa i propri prodotti in funzione del target al quale è indirizzata.
Abbiamo ringraziato i responsabili dell’azienda per la loro cortesia nel voler rispondere alle nostre domande ad aver accettato la nostra partecipazione all’evento che, ribadiamo, è stato molto interessante sia per la possibilità di approfondire più da vicino un’importante azienda asiatica che nel caso specifico per aver avuto un primo contatto con il nuovo OPPO F1.
Vi riproponiamo il nostro hands-on video dell’OPPO F1: