Il mercato asiatico, in particolar modo quello cinese, è uno dei più floridi in ambito smartphone, con cifre di vendite superiori a qualsiasi altro continente, viste le centinaia di milioni di device venduti annualmente.
Eppure, pur possedendo questi numeri, in Cina attualmente non sono disponibili i servizi di Google, a causa delle rigorose restrizioni applicate dal Governo Cinese, che non vede di buon occhio l’espansione dei servizi online americani: come saprete, infatti, in Cina non è possibile utilizzare siti come Facebook e Youtube, per fare qualche esempio.
Tuttavia, sembrerebbe che le cose stiano per cambiare, dato che già dall’anno scorso hanno iniziato a circolare varie voci che vedrebbero l’arrivo del Play Store sul suolo cinese, con conseguente possibilità di utilizzo dei relativi servizi, come Gmail, Maps e via dicendo.
Tale ipotesi sarebbe stata confermata anche da Chen Xudong, presidente di Lenovo, che, durante un’intervista rilasciata al portale cinese Sina Technology avrebbe rivelato che tale svolta dovrebbe accadere proprio durante il 2016, affermando in maniera molto esplicita che “I Google Services rientreranno nel mercato cinese degli smartphone quest’anno“, senza però specificare una data precisa o altri eventuali dettagli a riguardo.
Questa mossa potrebbe essere stata in un certo modo influenzata dal fatto che il Google Play Store è una delle 10 app più usate dall’utenza cinese, pur non essendo presente di default sugli smartphone venduti in Cina.
Non ci resta che attendere ed osservare gli sviluppi di questa faccenda.