Oggi Huawei ed Ericsson hanno tenuto una conferenza a Shenzen, in Cina, in cui è giunta la decisione di estendere l’accordo per l’utilizzo dei rispettivi brevetti.
L’accordo in questione riguarda i brevetti sulle tecnologie di connessione, inclusi gli standard GSM, UMTS ed LTE, con la possibilità da parte di entrambe le compagnie di avere libero accesso ad esse per poterle così implementare senza alcun problema dal punto di vista legale.
Chiaramente i dettagli specifici sono rimasti confidenziali, l’unica cosa resa pubblica è che Huawei provvederà a versare il pagamento delle royalties ad Ericsson basandosi sulle vendite dei propri device dal 2016 in poi.
Dopo il recente accordo con Apple, sembra che per l’azienda svedese le acque si stiano finalmente calmando.
Jianxin Ding, presidente del Global Intellectual Property di Huawei, ha dichiarato: “Siamo contenti di estendere il nostro patto globale di utilizzo dei brevetti con Ericsson. Questo nuovo accordo riflette la visione da parte delle nostre compagnie che l’innovazione e la proprietà intellettuale debbano essere protetti, e che un ragionevole compenso per l’utilizzo dei diritti di essere siano vitali per promuovere l’innovazione tecnologica, la condivisione e la standardizzazione della tecnologia, in modo da guidare ed accelerare l’evoluzione dell’industria.”
La controparte di Ericsson, Kasim Alfalahi, ha a sua volta affermato: “Siamo felici che questo accordo sia stato prolungato. Ciò dimostra il nostro impegno nel guidare l’innovazione e lo sviluppo industriale. In futuro, ogni persona ed ogni oggetto saranno connessi attraverso la Networked Society e l’Internet of Things. Il nostro ruolo è di dirigere questa trasformazione, aprendo nuove vie ad innovazione e collaborazione tra la gente, il mercato e la società in generale“.