Ormai Xiaomi ci ha abituato davvero a tutto e dopo aver visto nascere braccialetti contapassi, bilance pesapersone e depuratori d’acqua, il lancio di scarpe running in grado di contare passi e distanza percorsa durante le nostre sessioni di allenamento non ci ha poi stupito così tanto.
Xiaomi, infatti, ha recentemente immesso sul mercato ben due modelli di Smart Shoes: Lie Chun e Red Rabbit, vendute in Cina, rispettivamente, al prezzo di 399 e 199 yuan, che corrispondono al cambio attuale a 58 e 29 euro circa. Tuttavia, come accade spesso con i prodotti Xiaomi (e non solo), il prezzo presso gli store online è leggermente più alto.
Le Xiaomi Mi Shoes sono acquistabili su TinyDeal.com a circa
Xiaomi Mi Shoes, la recensione completa di GizChina.it
Xiaomi Mi Shoes – Caratteristiche e materiali
Le Mi Shoes sono state realizzate in collaborazione con Hua Meters e, quindi, Xiaomi ha curato esclusivamente la parte “smart” delle scarpe, mentre un noto partner cinese del settore, ovvero Li-Ning, sarà il vero e proprio distributore delle Li-Ning Zhi Energy Running Shoes.
Il modello recensito è il Lie Chun, ovvero quello leggermente più costoso e progettato in maniera differente, a partire dalla suola fino ad arrivare al rivestimento esterno.
Partiamo dalla tomaia, ovvero la parte superiore della scarpa, in genere realizzata in tessuto e il cui scopo è quello di fasciare, sostenere e dare sicurezza al piede. Il tessuto con cui è realizzata la tomaia delle Li-Ning Lie Chun è bucherellato in modo da garantire una traspirazione migliore al piede, oltre che una maggiore freschezza quando le indossate.
I colori utilizzati nel nostro modello sono sgargianti e di più tonalità; partiamo dal blu e grigio della punta, fino al verde molto chiaro e il nero nella parte posteriore.
L’allacciatura delle scarpe è “una via di mezzo”: è stretta, ma non eccessivamente e quando si indossano le scarpe non si percepisce quella sensazione di scivolare e, dunque, risultano stabili sul terreno e non comprimono eccessivamente il piede durante la sessione di allenamento.
Spostandoci verso l’interno, poi, è il caso di mettere sotto la lente di ingradimento l’intersuola e valutare quanto sia efficiente sulle Li-Ning Lie Chun l’ammortizzazione. Innanzitutto bisogna dire che le scarpe rientrano nella fascia A3 di ammortizzamento, con un peso, per singola scarpa, che si aggira attorno ai 310 grammi.
L’intersuola, ovvero quella zona in cui vengono racchiusi il sistema di ammortizzamento posteriore ed anteriore ed il sistema di stabilità al centro della scarpa, è anch’essa un punto di forza delle Li-Ning Lie Chun.
Su questo modello, infatti, abbiamo un’intersuola piuttosto spessa, pari a circa 4.5 cm, spessore che garantisce un’adeguata distanza al piede dalla superficie sulla quale stiamo correndo. Ovviamente ciò ritorna molto utile soprattutto quando la strada non è in asfalto battuto, quando ci si trova di fronte a pietre molto piccole, che potrebbero creare problemi durante la sessione di allenamento.
L’ammortizzazione è buona, ed il comfort è alto, motivo per cui, oltre per l’elevato peso di ogni singola scarpa, questo modello è sconsigliato ai velocisti di piccola corporatura, mentre è dedicato senza dubbio a runner con un peso medio-alto e con appoggio neutro.
Il retro piede, o anche conosciuto con il nome di “conchiglia”, è anch’esso rivestito di ottimi materiali; ciò che salta all’occhio quando si guardano le scarpe è l’imbottitura in spugna davvero buona (che caratterizza, del resto, anche gran parte della scarpa) ed il comfort quando la si indossa è davvero eccezionale, tanto che non avvertirete alcun tipo di fastidio, già dal primo utilizzo.
Il battistrada, ovvero quella parte della scarpa che aderisce al terreno durante la marcia e che ha come scopo fondamentale quello di trasmettere, appunto, aderenza e trazione, è di ottima qualità. Essendo le Xiaomi Mi Shoes delle scarpe piuttosto robuste, anche il battistrada segue tale caratteristica, per cui l’esperienza durante l’allenamento risulta essere migliore soprattutto in tragitti off-road, sullo sterrato o, comunque, su strade non asfaltate, dove l’aderenza è notoriamente inferiore.
Per quanto riguarda l’utilizzo su strada, l’aderenza è comunque molto buona sull’asfalto, anche se, pur cavandosela bene, le Mi Shoes non risultano essere le scarpe adatte a questo tipo di percorsi.
Altro aspetto da non sottovalutare è senza dubbio l’appoggio plantare che, se tralasciato, nel lungo periodo potrebbe creare problemi durante le varie sessioni di allenamento. Le Xiaomi Mi Shoes, per quanto abbiamo avuto modo di appurare, sono dedicate maggiormente a chi possiede un appoggio plantare neutro (quello in figura A), mentre per l’appoggio da iperpronatore e quello da supinatore non risultano essere tra le più consigliate.
Xiaomi Mi Shoes – Come funziona la parte “Smart”?
Se fino ad ora vi abbiamo parlato della parte “tecnica” delle scarpe di Xiaomi, è arrivato il momento di scendere nel dettaglio ed analizzare la parte “SMART”. Abbiamo a disposizione sotto la suola destra un piccolo sensore, grande quanto una moneta da 2 euro o poco più, che rappresenta il cuore “tecnologico” delle Xiaomi Mi Shoes.
Questo sensore, dotato di un codice QR, garantisce la connessione allo smartphone tramite Bluetooth e mediante l’applicazione Mi Fit (la stessa che si utilizza per la Xiaomi Mi Band).
In questo modo sarà possibile monitorare la sessione di running in corso, analizzare il percorso su mappa, calcolare tempi al chilometro, media di passi al minuto e tempo di allenamento totale, oltre che, ovviamente, avere un report dei chilometri percorsi.
L’integrazione con la Mi Band è molto “stretta” e se allo smartphone sarà collegato anche il “braccialetto” di Xiaomi sarà quest’ultimo ad avere la priorità nel conteggio dei passi.
La batteria di questo sensore purtroppo non è ricaricabile ed ha un ciclo di vita di circa 1 anno che, per un paio di scarpe running, è forse anche troppo.
Xiaomi Mi Shoes – Mi Fit
I dati raccolti dall’applicazione vengono successivamente organizzati come mostrato dagli screenshot in alto (escludendo il terzo screenshot, che è di Runtastic e che ci è servito come strumento di confronto).
I primi due, invece, sono tratti dall’applicazione Mi Fit e ci permettono di visualizzare dati come il tempo totale di allenamento, la media al chilometro ed i passi in media al minuto, oltre che la distanza complessiva percorsa (5,09).
Il calcolo eseguito dalle Mi Shoes è risultato essere più preciso di quello dell’App Runtastic, che invece sovrastima ha leggermente sovrastimato i dati.
Xiaomi Mi Shoes – Come scegliere la taglia?
L’aspetto più importante da valutare prima di procedere all’acquisto è ovviamente quello relativo alla taglia e questo perché parliamo di un prodotto destinato al mercato cinese; Possiamo confermare che la taglia acquistata (nel nostro caso 44-45) è corrispondente a quella europea.
Sulla pagina prodotto di Tinydeal.com delle Xiaomi Mi Shoes sono comunque presenti delle istruzioni da seguire per la scelta della taglia esatta.
Xiaomi Mi Shoes – Galleria fotografica
Xiaomi Mi Shoes – Considerazioni finali
Tirando le somme e in considerazione di quanto emerso dai giorni di test con le Xiaomi Mi Shoes proviamo a dare una risposta alla domanda che probabilmente vi state ponendo tutti: “è consigliabile acquistare un paio di Xiaomi Mi Shoes?#8221;
Beh, le strade entro cui orientarci sono sostanzialmente due: se avete bisogno oltre che di un paio di nuove scarpe da corsa anche di un activity tracker per monitorare il vostro allenamento, allora le Xiaomi Mi Shoes potrebbero fare al caso vostro, a patto che rientriate anche nella tipologia di runner che abbiamo menzionato prima, ovvero i runner di penso medio-alto e con appoggio neutro.
In alternativa potreste valutare l’acquisto di un normale paia di scarpe da corsa e, magari, una Mi Band per monitorare passi e, con il nuovo modello, anche il battito cardiaco!
Le Xiaomi Mi Shoes sono acquistabili su TinyDeal.com a circa
Esiste anche una variante femminile delle Xiaomi Mi Shoes disponibili a circa 37 euro in tre colorazioni su GearBest.com.