Recentemente é stato presentato il Ramos MOS1 Max, phablet che lambisce quel sottile confine che separa un grande smartphone da un piccolo tablet e che con il suo schermo da 6.44 pollici potrebbe mettere a dura prova l’elasticità delle mani della maggior parte degli utenti.
Abbiamo già parlato delle sue caratteristiche tecniche, senza aver tuttavia soddisfatto la voglia di vederlo in situazioni ed immagini reali; l’insoddisfazione é durata ben poco dato che é già disponibile il primo unboxing fotografico! Ecco una prima immagine della parte frontale del device.Il rapporto schermo/dimensioni generali sembra essere ben ottimizzato e tale da non rendere le dimensioni eccessivamente giunoniche; la cornice superiore e quella inferiore sono anch’esse dalle dimensioni piuttosto contenute e aiutano a mantenere ridotto, quantomeno visivamente, il rapporto tra altezza e larghezza.
Mentre la cornice inferiore si presenta pulita, quella superiore ospita la griglia dello speaker, in tinta con il colore della scocca, e al di sopra, in posizione perfettamente centrata, l’inserto contentenete i sensori di luminosità e prossimità e alla destra dello speaker la fotocamera frontale da ben 8 mega-pixel.
Sul retro del Ramos MOS1 Max troviamo una scocca realizzata in alluminio, su cui è intagliato il logo dell’azienda, caratterizzato da una finitura cromata.
In alto a sinistra é situata la fotocamera da 13 mega-pixel con annesso flash LED e uno dei due microfoni; l’inserto in cui sono posizionate queste componenti é leggermente rialzato rispetto al resto della scocca e ha una colorazione più tendente al grigio (nel caso del dispositivo in colorazione oro), così come la fotocamera.
In basso, dopo alcune diciture quali modello dello smartphone, connettività e un codice identificativo, vi é una particolarissima griglia che sul lato sinistro presenta una feritoia; non sappiamo come questa caratteristica estetica possa modificare/migliorare la qualità dell’audio, ma speriamo di poterlo scoprire presto in una recensione del dispositivo.
Ricordiamo che il Ramos MOS1 Max è dotato dello stesso chip audio dedicato installato sul Meizu MX4 Pro e sullo Xiaomi Mi Note Pro.
Sul bordo superiore si erge solitario l’ingresso jack per le cuffie standard da 3.5mm, accompagnato solo da due sottili bande gommate per le antenne.
Scendendo al bordo inferiore troviamo l’ingresso micro USB, due piccole viti, il microfono principale e, parallelamente al bordo superiore, altre due bande gommate per le antenne. Osservando i bordi, anche in foto, si nota come lo spessore del dispositivo sia davvero contenuto, pari a 7.95 mm, nonostante all’interno ospiti una batteria da ben 6010 mAh.
Spostandoci sul bordo sinistro troviamo l’ingresso per le due SIM (entrambe Micro) e due pulsanti volume; il tutto é in rilievo grazie alla forma smussata con cui é stato intagliato l’alluminio, similmente al Samsung Galaxy S6.
Il lato destro presenta soltanto il tasto per accensione e spegnimento, situato in un’ottima posizione, poco al di sopra della metà del dispositivo.
Per permettere una migliore comprensione delle dimensioni di questo Ramos MOS1 Max, i realizzatori dell’unboxing hanno fotografato il dispositivo accanto l’iPhone 6 Plus, che come saprete non é di certo un device dalle dimensione contenute, eppure, nel confronto con il MOS1 Max, sembra decisamente piccolo.
Negli ultimi anni gli anni smartphone hanno subito un graduale aumento a livello dimensionale, con display sempre più ampi e il conseguente tentativo di contenere le dimensioni del tutto lavorando sulle cornici e sullo spessore.
Il Ramos MOS1 Max non é sicuramente un device per tutti, ma che avrà sicuramente una sua fetta di utenza che potrebbe trovarlo adatto alle proprie esigenze. Da grandi display derivano “grandi responsabilità”… sareste pronti ad assumervele acquistando questo titanico smartphone?