Xiaomi è il produttore di smartphone più popolare in Cina sia in termini di vendita che di interesse mediatico.
L’azienda è cresciuta ad un ritmo mostruoso negli ultimi anni grazie ai prodotti lanciati con hardware molto preformanti e prezzi piuttosto contenuti.
Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, Xiaomi sarebbe attualmente indagata dalla commissione per l’industria e per il commercio di Pechino per la violazione della nuova legge sulla pubblicità.
Secondo quanto emerso, infatti, la nuova legge che regolamenta la pubblicità proibisce le aziende di utilizzare negli spot, manifesti, banner e altre forme l’utilizzo di promozione, l’utilizzo di superlativi per descrivere i propri prodotti.
La pubblicità incriminata descrive un dispositivo Xiaomi come il “migliore” nella fascia di prezzo in cui è collocato.
E’ interessante come Xiaomi sia la prima azienda interessata da procedimenti di questo tipo poichè la legge in questione è stata approvata solamente poche settimane fa.
Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali rilasciate dall’azienda in merito a questa questione.
Non ci resta che attendere un riscontro ufficiale in merito per scoprire come si evolverà la situazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Cosa ne pensate di questa faccenda? Xiaomi potrebbe incorrere in qualche multa per avere definito il proprio terminale “il migliore”?
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