Il marketing è un’arma potente ma costosa, che spesso le aziende utilizzano pienamente solo con pochi prodotti di punta. Non ci stupisce, di conseguenza, che un dispositivo come il nuovo Vivo V1Max (Y937) sia arrivato all’importante meta della certificazione Tenaa nella sostanziale indifferenza dei media di settore che, di fatto, hanno scoperto l’esistenza del terminale solo grazie alla sempre utile documentazione dell’ente cinese.
Questo nuovo phablet da 5.5 pollici, in ogni caso, riprende chiaramente i dettagli stilistici che contraddistinguono l’ultima generazione di terminali del colosso asiatico e, pur mostrando caratteristiche da fascia media (display HD, SoC octacore da 1.4 GHz, 16 GB di ROM, 2 GB di RAM…), si discosta dal cugino X5Max (che è superiore sotto molti aspetti) per la presenza di un doppio speaker posteriore.
Quest’ultimo dettaglio, affiancato all’attenzione che l’azienda cinese da sempre pone sull’aspetto multimediale dei suoi prodotti, ci spinge a pensare che il nuovo Vivo Y937 sarà un dispositivo votato all’intrattenimento musicale e che, probabilmente, potrà contare sulla presenza un chip audio dedicato di ottima qualità.
La documentazione Tenaa, infine, ci svela le caratteristiche del comparto fotografico (basato su un sensore frontale da 5 Megapixel e su uno posteriore da 8 Megapixel), la presenza dello slot MicroSD e le dimensioni fisiche del dispositivo (169 grammi in 154×77×6.79 mm), ma non ci concede alcun indizio sul suo possibile prezzo. Il fatto che questo Vivo V1Max (Y937) abbia già superato i test dell’ente per le telecomunicazioni, per concludere, ci indica che la data di commercializzazione sul mercato non dovrebbe essere troppo lontana.