Se Xiaomi e Huawei possono ampiamente festeggiare per il lavoro svolto sino ad ora, anche Meizu, “dal basso” della sua posizione, può comunque gioire per i risultati che via via continua a macinare: il miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è davvero importante.
Il gruppo di Lei Jun nonostante i 34.7 milioni di telefoni già venduti, difficilmente arriverà alla fatidica cifra di 100 milioni entro la fine dell’anno e, presumibilmente, finirà con l’attestarsi su una più modesta quota di 75-80 milioni, Huawei invece corre, veleggiando oltre la quota di 50 milioni di device – numeri comunque lontanissime da quelli prodotti da Meizu, che sebbene cresciuta, rimane ancora una Cenerentola tra i produttori della Repubblica Popolare. In ogni caso c’è di cui ben sperare a Zhuhai: nel 1° semestre 2015 infatti, la società amministrata da Jack Wong ha incrementato la vendita di telefoni di ben il 54%!
I telefoni venduti fino ad ora sono stati 8.9 milioni, con un ritmo mensile di circa 1.480 milioni. I limiti della compagnia asiatica, più volte esaminati dagli analisti, stanno progressivamente per essere risolti: forti infatti sono le collaborazioni, ora strategiche, ora finanziarie, messe in piedi per ripianare i gap che separano la casa di Zhuhai da quelle ben più celebri del paese come, per l’appunto, Huawei e Xiaomi.
Aspettiamo dunque, tifando per loro, di vedere come l’anno in corso si trasformerà da qui a Dicembre, augurandogli che il nuovo top-di-gamma presentato possa ancor di più tirare le vendite.