È tradizione, per la stampa di settore, lo studio di tutte le caratteristiche dei dispositivi appena lanciati sul mercato, che di solito sfocia in una recensione completa che possa essere utile ai lettori. Uno dei passi che compongono questo lungo cammino è il teardown, cioè la riduzione del terminale ai suoi singoli componenti, che di solito è effettuato solo dai recensori più smaliziati e coraggiosi. Di recente anche Xiaomi Mi4i ha subito il processo, che è stato operato da un tecnico d’eccezione: Hugo Barra!
Il vicepresidente di Xiaomi, infatti, si è prestato alle fotocamere di Phone Radar e, smontando il dispositivo, ha approfittato dell’occasione per chiarire alcuni dei pregi del nuovo Mi4i. Lo spessore del terminale, per iniziare, secondo l’ex dipendente di Google è stato limato il più possibile, grazie all’utilizzo della scheda madre più piccola mai costruita da Xiaomi. Gran parte dello spazio, quindi, è stato utilizzato per la batteria, mentre lo schermo appare più sottile di una carta di credito.
Nonostante la sua natura da “low-cost”, lo Xiaomi Mi4i si caratterizza comunque per delle specifiche molto interessanti, tra cui una fotocamera principale dotata dello stesso sensore montato sull’attuale Top di Gamma dell’azienda, ovvero lo Xiaomi Mi Note.
Di seguito il video completo del teardown dello Xiaomi Mi4i:
Vi ricordiamo, infine, che il nuovo Xiaomi Mi4i utilizza un SoC Snapdragon 615 che, affiancato da 2 GB di RAM, gestisce il display FullHD da 5 pollici. Per tutti gli altri dettagli vi rimandiamo all’articolo del lancio ufficiale, mentre qui potete vedere i primi bench e i primi hands-on.
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