In molti lo attendevano e, dando per scontato un prossimo lancio sul mercato, stavano già preparando i pochi Yuan necessari al suo acquisto. Parliamo dell’ipotetico device super-economico di Xiaomi, quel Redmi da 60 Euro che, stando alle parole odierne del CEO e cofondatore Lei Yun, non sarà mai commercializzato dal colosso orientale.
Le prime voci su questo dispositivo, come forse ricorderete, emersero in seguito all’acquisizione di Leadcore, chipmaker minore cinese, da parte del gigante degli smartphone. Già quei primi rumor ventilavano per il terminale un possibile listino di 399 Yuan (circa 60 Euro, appunto) che lo avrebbe posizionato alla base della piramide di prezzo.
Queste indiscrezioni, con il passare del tempo, si sono inoltre arricchite di dettagli sulle possibili caratteristiche tecniche del device. Le specifiche del Redmi da 60 Euro, quindi, prevedevano l’uso del SoC LTE quadcore LC1860C da 1.5 GHz che, affiancato da 1 GB di RAM, avrebbe dovuto gestire lo schermo HD da 4.7 pollici e la fotocamera posteriore da 8 o 13 (a seconda delle fonti) Megapixel.
Lei Yun, in questo contesto, oggi ha pubblicato su Weibo un duro post che sembra porre la parole fine a queste illazioni. Il cofondatore del colosso cinese, infatti, ha detto che un prezzo tanto basso non permetterebbe alla sua azienda il rispetto dei consueti standard qualitativi, ed ha quindi negato che esista la possibilità di vedere un Redmi da 60 Euro.
Nonostante le lapidarie parole del CEO di Xiaomi, tuttavia, non crediamo che le indiscrezioni sul device basato su chip Leadcore siano del tutto infondate. Pensiamo, piuttosto, che il terminale verrà proposto ad un prezzo maggiore di quanto inizialmente predetto dai rumor, con un listino che potrebbe aggirarsi sui 599 Yuan, circa 90 Euro al cambio attuale.
Cercheremo di tenervi aggiornati sulle prossime evoluzioni di questa vicenda!
[GizChina.es]