Lo avete atteso e ve lo abbiamo proposto in un primo unboxing: sto parlando dello Xiaomi Mi Note, nuovo top di gamma presentato dal produttore cinese lo scorso Gennaio, del quale oggi vedremo la recensione completa!
A differenza del Redmi Note, questo Mi Note è dotato di specifiche premium che non si differenziano molto da quelle dello Xiaomi Mi4.
Prima di continuare con la recensione, ringrazio Topresellerstore.it per l’invio di questo sample che potrete acquistare sullo store con codice sconto GIZTOP esclusivo per voi lettori di GizChina.it.
Xiaomi Mi Note, la recensione di GizChina.it!
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Xiaomi Mi Note: specifiche complete
- display da 5.7 pollici con risoluzione FullHD 1920 x 1080 pixel, con contrasto 1400:1 e dotato di tecnologia Nega negative display, con Adaptive dynamic contrast;
- processore quad-core Snapdragon 801 da 2.5Ghz;
- 3GB di RAM LPDDR3;
- GPU Adreno 330;
- 16/64GB di memoria interna;
- fotocamera Sony IMX214, dotato di apertura F/2.0, 6 lenti, OIS (Stabilizzazione Ottica dell’Immagine) e dual Flash LED con doppia tonalità realizzato da Philips;
- fotocamera anteriore da 4 mega-pixel;
- supporto dual-SIM dual 4G LTE cat. 9;
- batteria da 3000 mAh;
- sistema operativo MIUI 6.
Lo Xiaomi Mi Note è un phablet dotato di display JDI 5.7 pollici FullHD con risoluzione 1920 x 1080 pixel (368ppi) protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 e dotato di tecnologia Nega Negative Display con Adaptive Dynamic Contrast.
Come anticipato in premessa, le specifiche hardware non si differenziamo molto da quelle del Mi4 ed infatti sul Note troviamo un SoC Snapdragon 801 quad-core a 2.5GHz affiancato da una GPU Adreno 330, 3GB di RAM e 16GB/64GB di memoria interna.
Il comparto fotografico è affidato ad una fotocamera posteriore da 13 mega-pixel con sensore di seconda generazione Sony IMX214 ed apertura F/2.0, 6 lenti e doppio flash LED dual Tone e una fotocamera anteriore da 4 mega-pixel con sensore da 2-micron.
Completano le specifiche il WiFi 802.11 b/g/n, il Bluetooth 4.0, il GPS con GLONASS, il supporto dual SIM dual stand-by, connettività 4G LTE, batteria da 3000mAh e sistema operativo Android KitKat 4.4.4 con interfaccia utente MIUI 6.
Una delle principali novità (per Xiaomi) introdotte dal dispositivo è il supporto dual SIM su uno smartphone Top di Gamma. Precedentemente, infatti, l’azienda aveva presentato esclusivamente dispositivi low-cost con supporto dual SIM (serie Redmi).
Sul Mi Note, quindi, sarà possibile utilizzare contemporaneamente due SIM (una micro e una nano), entrambe dotate del supporto alla connettività 4G LTE.
Xiaomi Mi Note: Design
Dal punto di vista dei materiali costruttivi il Mi Note è un dispositivo che si posiziona sicuramente nella fascia premium del mercato. Qualità assoluta dei materiali, design ricercato e assemblaggio perfetto, sono i tre elementi che fanno di questo smartphone probabilmente il migliore in assoluto tra quelli cinesi e, forse, anche includendo i dispositivi prodotti dai brand più noti.
La scocca posteriore è caratterizzata da un elegante rivestimento con vetro Corning Gorilla Glass 3 e, in generale, il dispositivo è molto solido, in particolare grazie alla cornice perimetrale metallica.
Osservando il design della parte posteriore del Mi Note è possibile notare una particolarità, sulla quale l’azienda si è soffermata molto durante il lancio e anche nell’immediato post lancio. La fotocamera, infatti, non è sporgente e ciò, soprattutto in considerazione dello spessore ridotto del dispositivo, rappresenta sicuramente un ottimo risultato per Xiaomi.
Nonostante le dimensioni generose – 155.1 x 77.6 x 6.95 mm per un peso totale, batteria da 3000mAh non estraibile compresa, di 161 grammi -, il Mi Note si tiene molto bene in una mano grazie alla smussatura dei bordi della back cover.
L’impugnatura, infatti, è resa sicura da questo accorgimento, che, peraltro, dona un aspetto molto gradevole al dispositivo anche dal punto di vista del design.
Inoltre, l’utilizzo con una sola mano è favorito dalla presenza della modalità one-handed (attivabile con un semplicissimo swipe dal tasto home verso uno dei due laterali), ma, purtroppo, tale feature non è settabile dalle impostazioni, in quanto su questa versione della MIUI è assente il menu dedicato. Probabilmente sarà aggiunto con un successivo aggiornamento.
Xiaomi Mi Note vs Xiaomi Mi4
Xiaomi Mi Note: Display da 5.7 pollici FULLHD
Questa versione “base” del dispositivo si caratterizza per un display da 5.7 pollici con una risoluzione FULLHD 1920 x 1080 pixel pari a una densità di 386PPI, che permette un’ottima esperienza di fruizione dei contenuti multimediali. La luminosità è di ottimo livello, il sensore funziona abbastanza bene, anche se di rado mi è capitato di dover intervenire manualmente nel settaggio. E’ comunque abbastanza buona la leggibilità anche con il pannello esposto a luce solare diretta.
I colori sono ben riprodotti, anche se il bianco non mi ha convinto particolarmente, in quanto lo trovo leggermente tendente al grigio. Il nero è invece abbastanza profondo.
Da un’analisi attenta del display, inoltre, sui contorni è possibile rilevare un leggerissimo overflow della retroilluminazione, ma questo è un dettaglio rilevabile esclusivamente a seguito di un’osservazione molto approfondita e, quindi, probabilmente non influente nell’esperienza quotidiana di utilizzo.
Ottimo anche l’angolo di visuale e il touch, assolutamente molto reattivo.
Xiaomi Mi Note: MIUI 6
Il sistema operativo installato su questo Xiaomi Mi Note è Android KitKat 4.4.4 con la ormai famosissima personalizzazione MIUI ROM, in versione 6 su questo dispositivo.
Per chi non la conoscesse, la MIUI ROM è la personalizzazione realizzata dal team di sviluppo di Xiaomi ed è una ROM priva del drawer delle applicazioni (il classico menu che apriamo attraverso lo sfioramento del menu dedicato a display dov’è possibile trovare la lista di tutte le applicazioni installate). Nella MIUI tutte le app sono direttamente presenti sulle varie pagine della schermata Home.
Con la MIUI 6 Xiaomi ha introdotto un’interfaccia molto più flat rispetto alla precedente versione V5 e, con il passare delle settimane/dei mesi, la ROM si sta arricchendo di funzionalità che nelle prime release, dobbiamo dire, scarseggiavano.
Oltre che per questo aspetto la MIUI ROM è molto famosa nel panorama Android per l’enorme quantità di personalizzazioni inserite da Xiaomi e per la presenza di un proprio store dei Temi, attraverso il quale è possibile modificare completamente l’aspetto del proprio smartphone semplicemente attraverso l’applicazione di un tema, gratuito o a pagamento, tra quelli disponibili nello store stesso.
L’applicazione dello stesso modificherà l’intera interfaccia o, secondo le vostre preferenze, sarà possibile modificare esclusivamente alcuni parametri, quali, ad esempio, la schermata di blocco, lo sfondo e lo stile delle icone.
Di seguito una panoramica delle schermate del sistema.
Presente, inoltre, una comodissima applicazione di sicurezza per la gestione dei permessi di accesso delle singole app, per la gestione della RAM, della memoria interna e dell’utilizzo dei dati. Attraverso questa ultima voce sarà infatti possibile impostare una soglia limite alla navigazione 3G/4G.
Sarà, inoltre, possibile gestire la batteria programmando anche delle azione di switch tra una modalità e l’altra con un orario programmato o quando la stessa raggiunge un certo livello percentuale di carica residua.
Molto bella anche la grafica del calendario e dell’orologio.
Il menu a tendina, suddiviso in “notifiche” e “scorciatoie”, è caratterizzato da una grafica minimale e da un effetto trasparenza. Ampliata la possibilità di gestione delle notifiche che, nella nuova versione della MIUI ROM, permette di visualizzare un numero maggiore di toggle rapidi e di disporli in base alla propria necessità.
L’applicazione musica si caratterizza per i classici ascolti correlati consigliati in base alla musica presente nella propria libreria multimediale ed in base al trend di ascolto degli utenti. Trattandosi di un dispositivo cinese sarà normale vedere tra i “consigliati” dei brani di artisti cinesi.
Concludiamo questa panoramica sul software installato su questo Xiaomi Mi Note con una serie di screenshot dell’interfaccia stessa.
Xiaomi Mi Note: performance e benchmark
Xiaomi Mi Note, AnTuTu Benchmark: 47.292 punti.
Di seguito gli altri benchmark eseguiti:
Xiaomi Mi Note: Test di Gaming con Real Racing 3
Lo Xiaomi Mi Note è un dispositivo dotato di un hardware tale da far girare tranquillamente anche i giochi più impegnativi, come, ad esempio, il “classico” Real Racing 3. Il titolo, infatti, gira alla perfezione sul dispositivo, gli elementi sono al massimo (compreso il riflesso negli specchietti retrovisori) e la fluidità di gioco è ottima.
Quindi, gaming su Mi Note promosso e Adreno 330 che si conferma una GPU ancora molto prestante!
Xiaomi Mi Note: Parte telefonica, navigazione 3G e 4G
Lo Xiaomi Mi Note è un dispositivo di fascia alta dotato di supporto dual SIM dual 4G LTE.
Il livello di ricezione è ottimo, anche se ho notato delle prestazioni inferiori agli altri dispositivi testati di recente dal punto di vista della connettività 4G, cosa confermata anche dal classico test di velocità che segue, nel quale il Mi Note in download supera di poco i 14 megabit.
L’audio è abbastanza alto, ma, sia in speaker che in capsula auricolare, risulta essere leggermente gracchiante, sopratutto con volume impostato al massimo.
Nessun problema invece per quanto riguarda l’audio in cuffia, di ottimo livello.
Xiaomi Mi Note: 4G LTE test
Xiaomi Mi Note: WiFi, Bluetooth e GPS
Nulla da dire riguardo al WiFi, al Bluetooth e al GPS: semplicemente perfetti.
Xiaomi Mi Note: Qualità delle fotocamere
La fotocamera da 13 mega-pixel del Mi Note (specifiche dettagliate in premessa) permette la realizzazione di buoni scatti.
Il livello delle foto è molto buono in condizioni di buona luminosità, ma perde progressivamente qualità con la riduzione del livello generale di luminosità della scena.
Nelle foto notturne, infatti, è immediatamente visibile un po’ di rumore, anche se la qualità media degli scatti non è male. Vediamo nel dettaglio alcuni scatti.
Buone le macro, anche se i risultati non sono sempre dello stesso livello qualitativo.
Di seguito, invece, alcuni sample realizzati in condizioni di buona luminosità:
Ecco ora gli scatti realizzati in condizioni di scarsa luminosità o con luce artificiale.
Ecco alcuni esempi di scatti realizzati tramite modalità HDR:
Chiudiamo con gli scatti realizzati con l’ausilio del flash, il quale illumina in maniera uniforme il soggetto ritratto senza sovraesporlo in modo eccessivo:
In generale il livello del comparto fotografico dello Xiaomi Mi Note è molto buono, ma comunque inferiore a quello del Meizu MX4/MX4 Pro.
Xiaomi Mi Note: Test registrazione video a 1080p
Nessun problema con la registrazione video, possibile alla risoluzione massima 4K. Ecco una ripresa di test:
Xiaomi Mi Note: Test di riproduzione audio/video
Il Mi Note riproduce tutti i formati più noti e non mostra alcun problema con il nostro classico file di test in 4K (codec H.264). Nella video recensione sarà possibile osservare un test.
l’H.265, invece, è riproducibile ad una risoluzione massima di 1080p.
Xiaomi Mi Note: Batteria
L’autonomia della batteria del Mi Note è nella media, ma deludente considerate le aspettative nei confronti del produttore. Con il dispositivo in modalità bilanciata, con entrambe le SIM attive e alternaza di 4G/3G e WiFi, permette al dispositivo di arrivare dopo cena e con circa 4 ore e 15 minuti di schermo acceso, mentre in modalità performance, con la quale ci sono delle leggere differenze prestazionali, l’autonomia crolla ad un massimo di 3 ore di schermo acceso.
Ovviamente la speranza è che questo dato migliori sensibilmente con i prossimi aggiornamenti della MIUI 6 per XIaomi Mi Note.
Xiaomi Mi Note: Considerazioni finali
Xiaomi sta lavorando sicuramente molto bene nella realizzazione di dispositivi dal design molto ricercato e “intrigante” e questo MI Note ne è la conferma, tant’è che lo considero lo smartphone bello tra tutti quelli presenti sul mercato.
Purtroppo, il problema è che – come dice il proverbio – “l’abito non fa il monaco”, sopratutto quando questo monaco richiede delle “offerte molto alte per i suoi servizi”.
Il prezzo del Mi Note, infatti, a mio parere è decisamente troppo alto per quello che offre attualmente e sul mercato sono presenti delle validissime alternative a prezzi molto più concorrenziali (uno su tutti – senza scomodare l’MX4 – il Meizu M1 Note).
Del Mi Note è deludente il comparto audio, nonostante la presenza di un chip audio e di un amplificatore dedicato, ed è da migliorare l’autonomia della batteria, soprattutto nell’utilizzo del dispositivo in modalità performance. Il comparto fotografico, nonostante non sia assolutamente da bocciare, non è però allo stesso livello di quello di smartphone della stessa fascia di prezzo.
In chiusura ringrazio nuovamente Topresellerstore.it per l’invio del sample e per il codice sconto GIZTOP riservato a tutti voi lettori di GizChina.it
Guarda anche il confronto tra Samsung Galaxy Note 4 e Xiaomi Mi Note.
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