L’immagine di testa, che ritrae uno Xiaomi Redmi con lettore di impronte digitali (non sappiamo se modello 1s), potrebbe trarre in inganno. Questa particolare versione del famoso smartphone di fascia bassa, infatti, non è opera del colosso cinese ma frutto di una modifica voluta da un azienda terza.
Il terminale rappresentato in foto, quindi, è stato modificato da Focaltech per mostrare le capacità del suo nuovo modulo per la scansione delle impronte digitali. Quest’ultimo, essendo del tipo one-touch (e non a scorrimento), è un componente normalmente riservato solo a device di fascia alta.
Sun Changxu, esperta dell’azienda, sostiene che la modifica in questione sia abbastanza semplice da implementare. Risolta la questione del bus di comunicazione, che è USB da un lato e SPI dall’altro, sembra inoltre che gli ingegneri siano riusciti ad ottenere ottimi risultati sia per velocità di acquisizione che per affidabilità.
Dalle immagini, rilasciate su Weibo, scopriamo anche che il nome di questo prodotto appena lanciato dovrebbe essere proprio “One-touch Fingerprint Scanner” e che, in maniera non dissimile a quanto già visto su Huawei Ascend Mate 7, il sensore dovrebbe essere posto sotto la fotocamera posteriore.
Potremmo, quindi, vedere presto in commercio un set di modifica per Xiaomi Redmi (e non solo?) per aggiungere la funzione di scansione delle impronte digitali. Si tratta di una interessante possibilità, ma ci chiediamo se abbia davvero senso implementare una feature simile su un dispositivo tanto economico.
Voi cosa ne pensate? Sottoporreste il vostro terminale una modifica hardware ad hoc per poter usufruire del lettore di impronte?
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