Lo smartphone più sottile al mondo (4,85 mm di spessore), ancora per poco, visto l’arrivo dell’ancor più sottile Vivo X5 Max, dopo settimane di silenzio, riappare in rete grazie al benchmark Antutu.
Il sito cinese CNBeta ha infatti eseguito alcuni benchmark per testare la bontà del nuovo Soc Snapdragon 615 di cui è dotato l’ultra sottile di casa Oppo.
Come potete vedere dalle immagini, su Antutu l’Oppo R5 raggiunge un punteggio di 26.593 punti, circa la metà del punteggio ottenuto dal Meizu MX4 dotato del chipset MT6595.
Lo Snapdragon 615 però non è un processore destinato alla fascia alta del mercato, ma ai futuri dispositivi di fascia media. Nonostante ciò, il nuovo Soc di Qualcomm, basato su una CPU Octa Core ad un clock di 1,5Ghz affiancata dalla GPU Adreno 406, sfrutta l’architettura a 64-bit, recentemente implementata sull’ultima versione di Android, ovvero Android Lollipop 5.0.
Dal test Antutu, oltre alle performance, possiamo notare che il display SuperAmoled dell’Oppo R5, supporta al massimo tre tocchi contemporaneamente e le altre specifiche del dispositivo: 2 GB di RAM, fotocamera da 13 Megapixel e display FullHD (1920 x 1080 pixel) da 5,2 pollici.
L’Oppo R5 non si preannuncia dunque uno smartphone dalle performance mostruose, anche se è un po’ presto per tirare le somme, dato che soltanto con Android Lollipop potranno essere espresse le reali performance di questo smartphone che attualmente monta Android 4.4.4 kitkat.
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