Huawei investe per il 5G

Huawei logo

Huawei è uno dei competitor sul mercato che più sta investendo nel 5G Innovation Centre dell’Università del Surrey (5GIC), a Guildford nel Regno Unito.

Il 5GIC è l’istituzione indipendente più importante al mondo nel settore della ricerca e sperimentazione di reti 5G. Huawei, membro fondatore del centro, sta lavorando insieme ad altri operatori al primo test sul campo di questa futura innovazione. A tale scopo ha già stanziato attrezzature e capitali per 5 milioni di sterline, primo passo in attesa dei 600 milioni di dollari che Huawei prevede di investire entro il 2018 per lo sviluppo di soluzione 5G. Dovremo aspettare almeno un anno affinchè il test venga concluso, attraverso tre fasi distinte, la prima delle quali sarà operativo da aprile 2015.

La rete 5G permetterà una velocità di trasmissione di dati impressionante rispetto agli standard attuali, compresa tra 1 e 10 gigabit al secondo. Anche la connettività wireless gioverà dell’innovazione, con risvolti positivi in campi quali l’assistenza sanitaria e i trasporti, oltre che l’intrattenimento.

Huawei 5G

Parole incoraggianti sono state espresse dal ministro britannico della cultura ed economia digitale, oltre che dal CTO di Huawei Tong Wen, i quali hanno ovviamente ribadito i ruoli importanti rivestiti dall’Inghilterra e dall’azienda cinese nello sviluppo di questa fondamentale innovazione. Anche il direttore del 5GIC, Rahim Tafazolli, ha evidenziato l’impegno del centro nella riuscita di questo progetto, aprendo anche a collaborazioni esterne con PMI e start-up innovative.

Ma come si svilupperà nel dettaglio questa nuova tecnologia? La prima fase verterà sulla realizzazione di una rete di accesso radio basata su cloud, così da ottenere una nuova banda per la connettività 5G, compreso il codice sparso accesso multiplo (SCMA)

La fine del test è prevista per settembre 2015, momento in cui la rete 5G coprirà l’intero campus universitario, con un bacino di utenza di 17000 studenti. L’obiettivo finale è di rendere disponibile la tecnologia 5G su scala mondiale prima del 2018.

[Via]