Il tanto chiaccherato smartphone con fotocamera rotante di DOOV, il DOOV V1, è stato finalmente presentato. L’azienda ha tenuto fede a quanto promesso ed ha anticipato tutti svelando un dispositivo che spicca, non solo per la curiosa tecnologia meccanica adottata per la fotocamera, ma anche per essere il primo dispositivo in assoluto ad utilizzare un chipset MediaTek con architettura a 64-bit!
L’aspetto che nelle settimane scorse aveva raccolto l’attenzione di molti, come ben saprete, era il comparto fotografico. Dalle immagini e dai leak emersi infatti, avevamo appreso che il misterioso DOOV V1 avrebbe utilizzato si una fotocamera rotante, ma con un sistema meccanico assolutamente diverso da quello adottato, ad esempio, da Oppo per i suoi Oppo N1 ed Oppo N3. La fotocamera in questione infatti, è stata implementata su un braccio, peraltro regolabile manualmente dall’utente, capace di compiere una rotazione fino ad un massimo di 190° e che trova alloggiamento in una spazio concavo ritagliato sul dorso del terminale.
L’azienda assicura che il movimento è assicurato per oltre 10000000 (10milioni) di rotazioni, quindi coloro i quali serbavano dubbi riguardo ad una probabile usura rapida del braccio meccanico possono stare definitivamente tranquilli. Ciò detto comunque, di elevato livello si dimostrano anche le specifiche tecniche del sensore: un Sony da 13 mega-pixel (probabilmente il noto IMX214) con sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine e copertura realizzata in vetro zaffiro.
Confermate tutte le specifiche tecniche ipotizzate nelle settimane scorse, dalla taglia dello schermo al processore utilizzato: display da 5 pollici in risoluzione HD 1280 x 720 pixel, processore quad-core MediaTek MT6732 da 1.5 Ghz con architettura a 64-bit, 2GB di RAM, 16GB di memoria, batteria al litio da 2480 mAh ed infine sistema operativo Android 4.4 Kitkat.
Ma veniamo al prezzo. E’ vero che il nuovo DOOV V1 dalla sua potrebbe vantare, in primo luogo la dotazione della particolare fotocamera girevole ed, in secondo luogo, il fatto di essere il primo dispositivo con processore MediaTek a 64-bit, ma a nostro modo di vedere la decisione di commercializzarlo in Cina al prezzo di 1999 yuan, circa 262 euro al cambio attuale, ci sembra forse poco ragionata; avremmo preferito senz’altro vederlo ad un prezzo più abbordabile.
Sarà disponibile sul mercato cinese a partire dal prossimo 1 Dicembre, nelle colorazioni in oro, rosa e verde. Aspettiamo un po’ di tempo e nel caso, ma ne dubitiamo, ci scuseremo con l’azienda per aver giudicato errata la scelta del prezzo.
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