Oggi vedremo l’attesissima recensione del OnePlus One, uno smartphone altrettanto atteso da tutti voi lettori, sia per la sua incredibile configurazione hardware che per quello promette di essere un rapporto qualità/prezzo straordinario.
Negli ultimi mesi abbiamo scritto molto riguardo OnePlus ed è ora finalmente arrivato il momento di tirare le somme per comprendere se l’attenzione mediatica e la conseguente attesa nei confronti del OnePlus One siano giusticate da altrettanta qualità nel dispositivo.
OnePlus One, la recensione di GizChina.it
Se non vuoi perdere tutte le nostre recensioni esclusive iscriviti al nostro canale YouTube
OnePlus One: Design
Pur non potendo essere definito un dispositivo estremamente innovativo, da un punto di vista estetico e costruttivo il OnePlus One è molto ben realizzato. Abbiamo, infatti, già sottolineato la somiglianza del device con l’Oppo FIND 7 (del quale vi abbiamo proposto una recensione esclusiva) ma la qualità generale del OnePlus One, seppur di ottimo livello, non è pari a quella dell’attuale Top Gamma di Oppo. Quindi, da questo punto di vista, la differenza di prezzo appare giustificata.
Le dimensioni del OnePlus One sono di 152.9 x 75.9 x 8.9 mm per un peso totale di 162 grammi ben distribuiti.
Il OnePlus One è dotato del potente processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 Ghz affiancato dalla GPU Adreno 330 e da ben 3GB di Ram. Il dispositivo è stato lanciato in due versioni che si differenziano per lo spazio di archiviazione disponibile. Quella che stiamo testando, da 16GB, e una con 64GB di memoria interna.
Dei 16GB di memoria interna ben 12 sono riservati all’utente, per l’installazione delle app e l’archiviazione dei file personali. Questa è una cosa che ci piace particolarmente, soprattutto perché ci è capitato spesso di provare dei dispositivi con un quantitativo di memoria riservato all’utente molto risicato, a volte addirittura ridotto ad un solo GB.
Se necessitate di molto spazio di archiviazione, vi consiglio di considerare l’acquisto della versione da 64GB, in quanto il OnePlus One è sprovvisto dello slot per micro SD di espansione.
Ecco le specifiche complete del OnePlus One
[komper pid=123 compareform=no]Le dimensioni sono abbastanza generose tanto da non permettere un utilizzo agevole del telefono con una sola mano, soprattutto a causa dell’assenza di specifiche funzionalità dedicate.
Molto bello, e gradevole al tatto, è l’effetto tra il satinato e il gommato della parte posteriore, così come le rifiniture generali; il logo OnePlus, ad esempio, è intagliato nella scocca, rendendo le finiture ancor più di pregio. Tutti questi sono dei dettagli che si lasciano apprezzare e, oltre alle specifiche tecniche ovviamente, è ciò che in genere ci fa distinguere un dispositivo premium da un prodotto low-cost.
Da questo punto di vista il OnePlus One rientra sicuramente nella categoria dei dispositivi premium.
Nella parte posteriore troviamo la fotocamera principale da 13 mega-pixel con doppio flash LED e apertura F/2.0, dotata delle stesse funzionalità che abbiamo già visto sull’Oppo FIND 7, ovvero la possibilità di registrare video in 4K e in slow motion.
Come vedremo in seguito la registrazione video in 4K manifesta uno dei principali bug del OnePlus One.
Sulla scocca posteriore, inoltre, troviamo il secondo/terzo (in totale i microfoni sono 3) microfono per la riduzione del fruscio, il logo OnePlus e quello Cyanogen.
Sul lato sinistro è alloggiato il vassoio estraibile per la singola micro SIM, affiancato dai tasti volume.
Sul lato destro, invece, troviamo il solo tasto power per accensione, spegnimento e stand-by del dispositivo.
Nella parte frontale troviamo, nell’ordine da sinistra verso destra, la fotocamera frontale da 5 mega-pixel, il LED di notifica, i sensori di luminosità e prossimità e la capsula audio.
Al centro della scocca frontale, che non si contraddistingue per delle cornici di dimensioni estremamente ridotte, troviamo l’ampio display da 5.5 pollici con risoluzione 1920 x 1080 pixel, dotato di tecnologia IPS, LTPS e protezione Gorilla Glass 3.
Sotto il display troviamo i tre tasti touch retroilluminati (il tasto menu, il tasto home e quello indietro), purtroppo dotati di un livello di retroilluminazione realmente molto basso, ma probabilmente anche questo bug sarà risolto con l’aggiornamento della CyanogenMod 11S.
Le funzioni dei tre tasti touch possono essere portate via software anche a display.
Inferiormente la porta micro USB, i due altoparlanti stereo JBL e il microfono, mentre nella parte alta il solo jack da 3,5 mm per gli auricolari e un ulteriore microfono.
OnePlus One: Display
Il OnePlus One monta un display con diagonale da 5.5 pollici e risoluzione FULLHD 1920 x 1080 pixel. Il pannello è dotato della tecnlogia IPS, con angoli di visuale molto buoni e LTPS, quindi utilizzabile anche con guanti e dita bagnate.
Come già visto sul FIND 7 è possibile risvegliare lo smartphone con un doppio tap sul display, una funzionalità che però è molto più precisa e reattiva sull’Oppo. Sul One, infatti, la risposta del dispositivo è, a volte, ritardata o, addirittura, si rende necessario ripetere il doppio tap una seconda volta.
In generale il display del OnePlus One mostra un ottimo bilanciamento dei colori, i quali sono molto realistici e ben calibrati. In particolare risultano molto profondi i neri, mentre i bianchi tendono leggermente a distorcere verso una tonalità del blu.
Il sensore di luminosità funziona alla perfezione, con delle regolazioni sempre molto precise e veloci. Inoltre, mediante una specifica funzione software, è possibile impostare il comportamento del sensore in base a diversi livelli di luminosità esterna, in un intervallo che va da 0 a 1000+ lux.
Ottimo il touchscreen, anche se, di tanto in tanto, mi è capitato di dover ripetere due volte il tocco per far eseguire l’operazione richiesta.
OnePlus One: CyanogenMod 11S
Così come le altre release della CyanogenMod, anche la 11s installata sul OnePlus One permette un buon numero di personalizzazioni da parte dell’utente. Nella video-recensione è incluso un breve focus sulle funzionalità principali della ROM.
OnePlus One: connettività
Il OnePlus One è dotato del supporto alle reti 2G, 3G ed LTE (categoria 4 con velocità in download di 150 Mbps e 50 Mbps in upload). E’, inoltre, presente il Wifi 802.11 a/b/g/n/ac, il Bluetooth nella versione 4.1, l’NFC e il GPS.
Il Wifi, l’NFC, il bluetooth e il GPS dai test effettuati sono risultati assolutamente perfetti e affidabili. In particolare, il GPS si è mostrato velocissimo nel FIX dei satelliti, nonché molto preciso nella navigazione.
Nota dolente è invece la ricezione telefonica del dispositivo, assolutamente non al livello di un TOP di GAMMA. Molto spesso, infatti, mi è capitato di rilevare zero tacche e quindi di non riuscire ad effettuare le chiamate.
Altro bug, già abbastanza noto, è quello che riguarda il volume in ricezione in capsula auricolare, così basso che a volte è stato anche difficile riuscire a comunicare con il mio interlocutore. Vedremo con l’aggiornamento, che, come ho già sottolineato, è già disponibile e sul quale realizzerò un focus nei prossimi giorni, se questo ed altri bug saranno risolti, in modo da capire se trattasi di un problema software o, peggio, di un bug di natura hardware.
Anche l’audio in chiamata con vivavoce è piuttosto basso, ma sicuramente meglio di quello in capsula auricolare.
OnePlus One: comparto fotografico
Parliamo ora del comparto fotografico del OnePlus One.
Il OnePLus One monta una fotocamera principale da 13 mega-pixel Sony, un buon sensore accompagnato da una buona app camera, molto completa, anche se, a mio parere, un po’ confusionaria e, direi, in alcune funzioni poco “user-friendly”.
In fase di pre-lancio, il OnePlus One è stato protagonista di un foto-confronto con una Reflex, un confronto che, alla luce dei risultati ottenuti nell’ambito di questa recensione, ci appare ora molto azzardato. Con questo non voglio dire che la fotocamera del OnePlus One non sia di buon livello, anzi. Gli scatti realizzati per questa recensione testimoniamo la qualità del già noto sensore Sony IMX214 da 13 mega-pixel.
Ecco gli scatti realizzati:
In particolare sono molto dettagliate le macro e in generale buone le foto realizzate con buoni/ottimi livelli di luminosità.
Soprattutto le foto in condizioni di scarsa luminosità non sono all’altezza della situazione, in quanto risultano abbastanza “rumorose”. Tuttavia, il livello di scatto è comunque buono.
OnePlus One: foto scattate con Flash LED attivo
Ho rilevato, inoltre, un altro bug relativo al flash che, quando funziona, lo fa in maniera ottimale, con una buona diffusione della luce su tutti gli elementi messi a fuoco. Ho scritto “quando funziona” perché alcune volte, nonostante fosse abilitato, il flash non si è azionato.
OnePlus One: modalità Panorama
OnePlus One: Video in 4K
Per quanto riguarda la registrazione video in 4K ho rilevato un grave problema con la messa a fuoco, oltre che un bug relativo alla registrazione dell’audio che avviene in mono e non in stereo. Probabilmente entrambi i bug dipendono da questa versione non matura del firmware e, quindi, parleremo anche di questo nel prossimo focus sulla nuova versione software.
Ecco un test di registrazione video in 4K
OnePlus One: Audio
La riproduzione audio del OnePlus One è affidata ad una coppia di altoparlanti stereo della JBL. I due altoparlanti garantiscono un audio di buon livello e la riproduzione, a differenza di quanto visto per la registrazione video in 4K, avviene correttamente in stereo.
Per quanto riguarda la riproduzione audio, l’app presente di default sul OnePlus One è Google Play Music. Molto interessante la possibilità di settare le preferenze audio (anche live, durante la riproduzione di un brano) mediante l’app equalizzatore, nella quale troveremo, oltre alla possibilità di agire sui settaggi mediante dei potenziometri virtuali, anche dei pre-set.
OnePlus One: Performance
I risultati ottenuti dal OnePlus One nei test di benchmark eseguiti confermano le elevatissime potenzialità dello smartphone. Eccoli riepilogati:
OnePlus One: benchmark Antutu – 36.713 punti
OnePlus One: benchmark 3DMark – 19.492 punti
OnePlus One: Quadrant, Epic Citadel, Nenamark2 Benchmark
OnePlus One: Gaming
Grazie alla GPU Adreno 330 il OnePlus One garantisce nel gaming una riproduzione perfetta di tutti gli elementi, nonché un’esperienza di gioco molto fluida. Ottimo anche l’audio anche se, da questo punto di vista, il OnePlus One mostra un posizionamento non proprio felicissimo dei due speaker stereo JBL, in quanto gli stessi, durante il gioco, tendono ad essere coperti dalla mano nell’impugnatura. Tuttavia, il suono non risulta particolarmente soffocato, anche perché fortunatamente uno dei due speaker resta sempre “scoperto”.
Nel test di gaming che ho eseguito con Real Racing 3 nella video-recensione avrete la possibilità di notare la perfetta riproduzione di tutti gli elementi di gioco (compresi dettagli quali, ad esempio, la visualizzazione dagli specchietti retrovisori) e la fluidità di esecuzione da parte del OnePlus One.
OnePlus One: Batteria
Sotto l’elegante cover del OnePlus One troviamo una batteria da 3100mAh che nei test è risultata un po’ discontinua nell’autonomia. Infatti, a fronte di alcuni giorni di prova in cui sono riuscito ad arrivare fino a sera e nei quali il dispositivo ha dimostrato una grande affidabilità in tal senso, in altri a malapena ha garantito un’autonomia per mezza giornata di attività.
Il miglior risultato l’ho ottenuto in una giornata di utilizzo intenso nella quale sono arrivato alle 20.06 con un’autonomia residua del 14%, con 3 ore e 39 minuti e 13 sec di display acceso su un totale di 11 ore circa.
Anche in questo caso, sottolineo cosa intendo per uso intenso:
- 3G sempre attivo (con 3 account email in push, whatsapp, facebook, hangouts, skype e twitter con notifiche attive);
- navigazione in WiFi di circa 2 ore;
- navigazione GPS di 15 minuti circa;
- circa 40 minuti di chiamate vocali;
- bluetooth sempre attivo;
- uso della fotocamera per la realizzazione di alcune delle foto di questa recensione;
- uso dell’applicazione WordPress per l’aggiornamento di GizChina.it;
- circa 15 minuti di gaming.
In una giornata meno intensa, invece, con display acceso per 2 ore e 30 minuti circa sono arrivato con un 24% di autonomia residua alle 22.20 circa su un totale di 13 ore e 50.
Quindi, una batteria dotata di un’autonomia sicuramente di buon livello, ma sulla quale non mi sento di esprimere un giudizio definito, il quale sarà rimandato alla prossima prova eseguita con la nuova versione software.
OnePlus One: Considerazioni finali (provvisorie)
Il mio giudizio sul OnePlus One, per quanto, nonostante i bug, sia già abbastanza positivo, deve essere necessariamente rimandato al prossimo test con la versione definitiva del firmware.
Per ora, quindi, esprimerò un giudizio necessariamente provvisorio, in cui il voto finale del dispositivo è influenzato negativamente dai vari bug rilevati.
Mi riferisco, ad esempio, ai bug dell’audio basso in capsula auricolare, a quello del sensore di prossimità, a quello relativo al flash, alla registrazione video in 4k, ecc. Tutti questi sono da considerare come più o meno piccoli problemi di diversa natura e riferiti a diversi comparti del OnePlus One, che molto probabilmente saranno stati risolti con l’ultimo update del firmware.
Tuttavia, avendo già eseguito i test su questa precedente versione del firmware, ho preferito darvene comunque conto, anche perché in questo modo avremo la possibilità di testare l’eventuale “reattività” di OnePlus nella risoluzione dei problemi.
Il provvisorio voto assegnato al OnePlus One è un 7 e mezzo tendendo all’8, una valutazione che, però, potenzialmente può tendere al massimo dei voti. Il dispositivo, infatti, è dotato di un hardware eccezionale e OnePlus è un’azienda giovane che ha già dimostrato di essere molto brava nel marketing, seppur con delle azioni che, in alcuni casi, hanno sollevato un po’ di critiche. Ma questo, forse, fa parte del gioco, un gioco nel quale tutti noi, più o meno inconsapevolmente, rivestiamo il ruolo di partecipanti.
Il problema principale resta il “come acquistare il OnePlus One”. Ormai sarete tutti a conoscenza delle varie modalità proposte da OnePlus: inviti, contest per la distribuzione di inviti, ecc. che però si traducono tutti, in realtà, in una attuale non disponibilità del prodotto.
Da parte nostra, per dare la possibilità almeno ad alcuni di voi lettori di provare il OnePlus One, abbiamo avviato un contest, con il quale il fortunato estratto avrà la possibilità di testare per alcuni mesi il dispositivo.