Confronto SwitchBot S10 vs Roborock S8: due TOP robot lavapavimenti, ma…

Confronto SwitchBot S10 vs Roborock S8: robot lavapavimenti

Il confronto che vi stiamo presentando oggi, ovvero quello tra SwitchBot S10 e Roborock S8, potrebbe sembrare, agli occhi di molti, un confronto abbastaza impari e squilibrato in quanto i due modelli hanno uno street price che cambia di circa qualche centinaio di euro, ma non è questo il punto sul quale vorrei concentrarmi principalmente.

Spesso ci si chiede, in fase di acquisto, se realmente abbiamo bisogno di una stazione di autosvuotamento, oppure di un robot lavapavimenti o solo aspirapolvere e via discorrendo: bene, SwitchBot S10 è una soluzione completa, con in più anche una stazione automatizzata per riempimento e svuotamento acqua, mentre il Roborock S8 è più discreto, per ambienti anche più piccoli. Ve li racconto e ve li confronto per aiutarvi a scegliere meglio.

Confronto SwitchBot S10 vs Roborock S8

Design e Materiali

Sul fronte estetico e costruttivo non c’è che dire, anche perchè partendo proprio dall’analisi dei due robot è difficile trovare troppe differenze tra i due, che sono accomunati anche da linee moderne e materiali di qualità. C’è da dire che SwitchBot adotta delle linee diverse rispetto le canoniche già viste sui vari robot in circolazione, soprattutto sui bordi laterali dove presenta linee sinuose e arrotondate, con pochi spazi per feritoie e uscite d’aria, presenti invece sull’S8 di Roborock. Tuttavia, SwitchBot S10 si distingue ulteriormente in quanto è il primo robot aspirapolvere e lavapavimenti a includere una stazione di ricarica e gestione dell’acqua completamente automatizzata.

Questa stazione non solo svuota automaticamente il serbatoio della polvere, ma riempie e svuota il serbatoio dell’acqua del robot, riducendo drasticamente l’intervento umano necessario per la manutenzione. Questo è un vantaggio netto rispetto al Roborock S8, che non possiede un sistema così avanzato di gestione autonoma dell’acqua, anzi, a dirla tutta, non ne possiede proprio uno in quanto la sua stazione di ritorno è semplicemente una stazione molto piccola, quanto il palmo di una mano, ed è utile alla sola ricarica della batteria del robot, stop.

Confronto SwitchBot S10 vs Roborock S8: robot lavapavimenti

La stazione di ricarica multifunzionale di SwitchBot offre anche la possibilità di asciugare automaticamente il panno del mop, riducendo i rischi di cattivi odori o proliferazione di batteri. La stazione di riempimento automatico dell’acqua, inoltre, è configurabile in due modalità: la prima, che rende automatico il tutto al 100%, è quella che permette il collegamento direttamente alla linea di carico e scarico di casa vostra (come succede con una lavatrice, per intenderci), con tubi, accessori e raccordi già forniti in confezione, e la seconda con un accessorio superiore supplementare che crea un alloggiamento per due taniche riempibili e svuotabili manualmente all’occorrenza.

Potenza d’aspirazione e qualità del lavaggio

In termini di potenza di aspirazione, entrambi i dispositivi offrono prestazioni eccellenti, anche perchè a livello numerico molto si somigliano. Il Roborock S8 è dotato di una potenza di aspirazione di 6000 Pa, il che lo rende molto efficace nel rimuovere polvere, peli di animali domestici e piccoli detriti. Tuttavia, SwitchBot S10 non è da meno, offrendo una potenza poco superiore, 6500 Pa, che garantisce un’ottima aspirazione in qualsiasi ambiente domestico.

Dove SwitchBot S10 brilla realmente, rispetto soprattutto al Roborock S8, è nella sua capacità di lavaggio. Grazie a un rullo mop rotante e alla funzione di auto-riempimento e svuotamento del serbatoio dell’acqua, il lavaggio dei pavimenti è molto più efficace rispetto al sistema utilizzato dal Roborock S8. Quest’ultimo utilizza un sistema a vibrazione che purtroppo non raggiunge lo stesso livello di pulizia, specialmente nelle aree con macchie più resistenti.

Nonostante ciò, entrambi sono dotati di più modalità di lavaggio, interamente personalizzabili tramite l’app su smartphone, ma SwitchBot S10 gestisce meglio il flusso d’acqua in uscita il che, unito all’efficacia del rullo mop rotante, assicura una maggiore versatilità rispetto al sistema di vibrazione singola del Roborock.

Entrambi i dispositivi utilizzano tecnologie avanzate per la mappatura e la navigazione degli spazi. Il Roborock S8 si affida al suo sistema PreciSense LiDAR e all’intelligenza artificiale Reactive AI 2.0, che permette di evitare ostacoli in modo molto efficiente. Anche il SwitchBot S10 utilizza una combinazione di LiDAR e una telecamera frontale dotata di AI, ma offre un piccolo vantaggio aggiuntivo grazie alla sua torcia integrata, che gli permette di funzionare con precisione anche in ambienti scarsamente illuminati. Di fatto la mappatura rapida effettuata dai due robot risulta, seppur di poco, più accurata sullo SwitchBot che riesce ad individuare in modo più preciso gli ostacoli e le varie pareti della casa.

Ad ogni modo, come avrete potuto intuire, le principali differenze tra i due modelli possono racchiudersi, essenzialmente, in questa parte relativa le stazioni: Roborock è molto più essenziale, mentre SwitchBot rappresenta con il suo S10 uno dei prodotti più completi presenti sul mercato, senza alcun dubbio.

Come menzionato in precedenza, la sua stazione di base automatizzata può gestire sia l’acqua che la polvere (grazie al sacchetto da 4 litri, da sostituire circa ogni due mesi), e l’S10 è persino in grado di riempire automaticamente il serbatoio d’acqua, creando un ecosistema davvero autonomo, soprattutto se installato direttamente sulla rete idrica con il carico e lo scarico. Roborock S8, sebbene sia di un livello piuttosto alto, non può competere con SwitchBot su questo fronte, che invece riesce a limitare al minimo l’intervento manuale da parte nostra.

Applicazione per smartphone

Sul fronte applicazioni per smartphone, invece, possiamo dire che entrambi se la giocano più o meno sullo stesso livello: le app dei robot, ormai, sono pressochè identiche l’una all’altra con un livello di personalizzazione da parte dei produttori piuttosto minimo. Le funzionalità, infatti, sono le canoniche: programmazione delle pulizia, personalizzazione della mappa, creazione di routine e zone vietate e via discorrendo.

Entrambi supportano le integrazioni con i principali assistenti vocali, tra cui Amazon e Google, ma un aspetto chiave dove il SwitchBot S10 offre un vantaggio competitivo è la sua integrazione con l’ecosistema Matter, che consente una compatibilità più ampia con altri dispositivi di domotica. Anche se al momento il supporto a Matter è limitato a funzioni di base (come avvio e arresto), questa è una caratteristica in continua evoluzione che promette di rendere l’S10 ancora più versatile. Inoltre, l’app di SwitchBot consente di creare automazioni avanzate, che si integrano perfettamente con altri dispositivi della stessa marca, come sensori di temperatura e umidità, umidificatori, e persino tende motorizzate.

Autonomia della batteria

Sulla batteria, invece, il Roborock S8 si porta in vantaggio, e non solo a livello numerico: innanzitutto confrontando le due unità, posso dirvi che la loro batteria si differenzia per ben 1200 mAh, non proprio pochi. Se SwitchBot, infatti, usa una batteria da 4000 mAh, dall’altra parte il Roborock S8 arriva con una unità da 5200 mAh che, unita al suo motore con capacità aspirante inferiore rispetto allo SwitchBot, riesce a fornire un’autonomia superiore per pulizie fino a 200 mq con una sola ricarica.

Confronto SwitchBot S10 vs Roborock S8: robot lavapavimenti

D’altra parte Switchbot S10 nel mio caso ha portato comunque a termine le operazioni di pulizia in un appartamento di circa 100 mq, con una sola carica, ma arrivando al limite, se considerate soprattutto l’autosvuotamento e il riempimento dell’acqua, che portano via un po’ di batteria aggiuntiva rispetto al classico utilizzo. Dunque meglio Roborock su questo fronte, ma SwitchBot dalla sua si difende.

Prezzo di vendita e considerazioni

Entrambi i modelli si collocano in una fascia di prezzo alta, giustificata dalle loro funzionalità premium, ma come vi dicevo in apertura SwitchBot S10 costicchia qualcosa in più; considerando gli street price attuali, parliamo di 799 euro per l’S10 e 599 euro per il Roborock S8, cifre certamente importanti ma che ci mettono di fronte a due dispositivi ognuno con delle peculiarità molto interessanti.

Se da una parte Roborock offre una soluzione compatta, con autonomia maggiore e con un prezzo più vantaggioso, dall’altra SwitchBot S10 si presenta con una delle soluzioni più complete e all’avanguardia del mercato, con pochissima necessità umana nei vari step di pulizia ed un alto livello di tecnologia.

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