Uno dei vincoli più “fastidiosi” degli smartphone rugged, ossia quei dispositivi super resistenti ed adatti a praticamente tutte le condizioni di utilizzo, è lo spessore. Perché, ormai lo sapete, ne abbiamo testati tantissimi, di ogni marca e di ogni fascia di prezzo, e se c’era una caratteristica che accomunava tutti i modelli da noi provati era proprio lo spessore. Spessore che, ovviamente, è sempre stato in diretta correlazione con la resistenza del dispositivo.
È per questo che quando abbiamo impugnato per la prima volta il DOOGEE Blade10 Pro siamo rimasti quasi stupiti: con i suoi soli 11 millimetri di spessore è lo smartphone rugged più sottile del mercato ma, nonostante questo spessore ridottissimo, rimane comunque un prodotto super resistente, con una marea di certificazioni (anche militari) ed un design che, in un certo senso, ricorda un po’ cyberpunk.
Indice
Recensione DOOGEE Blade10 Pro: impermeabile, resistente e sottilissimo
Videorecensione DOOGEE Blade10 Pro
Design e materiali
Con il DOOGEE Blade10 Pro tutto gira attorno al design, ed è una cosa molto rara nel mondo degli smartphone rugged. L’aspetto continua ad essere caratterizzato da quell’iconico design dell’azienda, con linee perlopiù squadrate ed un ottima cura dei dettagli, con un design che questa volta diventa più iconico e ricorda lo stile cyberpunk. Insomma, esteticamente è bello.
Proprio come gli altri smartphone del brand, il DOOGEE Blade10 Pro è caratterizzato da una struttura in metallo avvolta in una speciale gomma che gli consente di sopportare urti e impatti decisamente importanti, oltre che resistere alle alte temperature. È classificato IP68, IP69K e MIL-STD-810H che, per inciso, sono certificazioni che attestano una protezione ben oltre la tipica “resistenza ad acqua e polvere”, al punto da renderlo a prova di caduta da un’altezza fino a 1.5 metri.
Ma nonostante questa grande resistenza, è anche sottilissimo per essere un prodotto della categoria: con i suoi 11 millimetri DOOGEE Blade10 Pro è lo smartphone rugged più sottile del mercato, ed è una caratteristica importantissima perché migliora sostanzialmente l’esperienza utente ed il grip con il dispositivo.
Nei nostri test, l’abbiamo fatto cadere anche da altezze superiori e da circa 2 metri di altezza, la resistente struttura che protegge il dispositivo è stata solida abbastanza da evitare qualsiasi danno al display, seppure si sia scheggiata leggermente sugli angoli. Ma, hey, 2 metri sono ben oltre gli 1.5 dichiarati dall’azienda, quindi test superato.
Molto interessante la presenza di un tasto programmabile posizionato sul lato sinistro del dispositivo che, tramite le impostazioni, si può associare in base a 3 tipologie di interazione (click, doppio click o click prolungato) ad una serie di funzioni veloci oppure per avviare una qualsiasi applicazione presente sul dispositivo.
Display
DOOGEE Blade10 Pro integra un display IPS HD+ da 6.39 pollici, protetto da uno strato Corning Gorilla Glass che, nonostante la risoluzione piuttosto ridotta, garantisce una buona densità di pixel per pollice. E sì, sono dell’idea che quelli di Doogee avrebbero potuto fare uno sforzo in più con lo schermo, magari puntando ad offrire un pannello FullHD+, ma è pur vero che per i casi d’uso ai quali si rivolge questo dispositivo, le prestazioni dello schermo del DOOGEE Blade10 Pro sono più che adeguate, anche perché stiamo comunque parlando di un pannello in grado di arrivare fino a 90 Hz di frequenza d’aggiornamento.
Ci troviamo di fronte ad un pannello tutto sommato equilibrato grazie a dei colori che, sebbene tendano a delle temperature un pochino fredde, sono discreti ma non molto contrastati. Qualora non foste soddisfatti della taratura del display potrete andare nelle impostazioni e modificarla a vostro piacimento.
Buoni anche gli angoli di visuale e la reattività generale del touch, e sono caratteristiche da non sottovalutare in un rugged, perché nella stragrande maggioranza portano con sé qualche piccolo compromesso. Che, su questo DOOGEE Blade10 Pro, non c’è.
Hardware e prestazioni
In quanto ad hardware sia chiaro: il DOOGEE Blade10 Pro non è uno smartphone che punta all’esecuzione di operazioni complesse o alla riproduzione di giochi 3D al massimo dei dettagli. Ma devo ammettere che, con queste premesse, mi ha piuttosto sorpreso. Sotto il cofano il nuovo rugged 5G integra un Unisoc Tiger T606, affiancato da 6 GB di memoria RAM (che con l’espansione arrivano a 16 GB) e ben 256 GB di memoria interna.
È presente il modulo NFC, l’audio in capsula è di ottima qualità così come quello in vivavoce: sotto questo punto di vista l’azienda ha svolto un ottimo lavoro, rendendo l’esperienza utente molto simile a quella di uno smartphone di tipo tradizionale, e non costringendo gli utenti ad alcun compromesso. È poi uno smartphone dual sim, in grado di gestire 2 sim card fisiche assieme ad una scheda per l’espansione della memoria.
L’hardware messo a disposizione dallo smartphone riesce a farci svolgere senza alcun problema le operazioni quotidiane più semplici e non e l’apertura delle app avviene in tempi piuttosto ristretti. Purtroppo talvolta il software fa sembrare il tutto più macchinoso ma, nonostante tutto, il DOOGEE Blade10 Pro fa il suo lavoro senza imperfezioni degne di nota.
Fotocamere
Il comparto fotocamere del DOOGEE Blade10 Pro punta tutto su una fotocamera principale da 50 megapixel ed una fotocamera frontale da 8 megapixel che, grazie alla sua struttura, si potranno utilizzare per scattare foto o registrare video sott’acqua senza la necessità di un ulteriore accessorio.
È ovvio che non solo non è un cameraphone, ma non è uno smartphone che punta alla fotografia come caratteristica più importante. Ma nonostante ciò, devo dire che il sensore da 50 megapixel si comporta piuttosto bene negli scatti. In condizioni di buona luminosità la gamma dinamica viene gestita piuttosto bene, c’è il giusto dettaglio e anche l’HDR non è affatto male, anche grazie ad un’elaborazione software coadiuvata dall’AI, che ottimizza le immagini al massimo delle sue possibilità.
Anche di notte le foto scattate con il DOOGEE Blade10 Pro non sono male, certo di giorno è tutto più semplice, ma in via del tutto generale va detto che data la tipologia di smartphone non ci si può lamentare. Con poca luce le immagini sono comunque ben bilanciate, la gestione del rumore è decente ed anche il bilanciamento di saturazione e tonalità è sufficientemente buono.
Nella media la fotocamera frontale da 8 megapixel, così come i video, che possono essere registrati ad una risoluzione massima 1080p a 30 fps, con i quali però si sente molto la mancanza di un buon sistema di stabilizzazione ottica, nonostante l’EIS svolga il suo lavoro al massimo delle possibilità.
Software
In quanto a software c’è veramente poco da dire, ed il motivo è semplice: il DOOGEE Blade10 Pro è animato da Android 14 aggiornato con le patch di sicurezza di giugno 2024 e (non) personalizzato dall’interfaccia dell’azienda. In soldoni, l’esperienza utente è quella di un Android stock, con tutti i pro ed i contro che ne conseguono. È presente una modalità gioco, tutto il sistema operativo si può gestire anche con delle gesture e le poche personalizzazioni dell’azienda sono state integrate in una serie di applicazioni specifiche.
In soldoni, il design di questa UI non è di certo dei migliori ma bisogna ammettere che il SoC che integra da un ottimo supporto al software e, in linea generale, è raro riscontrare grandi lag o freeze.
La cosa buona è che DOOGEE Blade10 Pro è uno dei pochi smartphone della sua categoria ad essere certificato Widevine L1, il che vuol dire che permette lo streaming al massimo della qualità su Netflix e le più importanti piattaforme di streaming.
Batteria e ricarica
In quanto a batteria, va detta una cosa: dato il suo spessore ridotto, i 5150 mAh sono quasi un record. È lo smartphone totalmente impermeabile con il miglior rapporto spessore/batteria, e – anche grazie al SoC poco energivoro, vi farà arrivare a fine serata senza alcun problema.
Nei miei test sono riuscito ad arrivare a poco meno di 6 ore di schermo acceso, il che non è niente male.
Prezzo di vendita e conclusioni
DOOGEE Blade10 Pro costa 200,89 euro su Doogeemall ma vi consiglio di tenere sempre sotto controllo il box in basso: è li che troverete eventuali sconti o coupon. Ora, nel valutare un telefono rugged, non bisogna tanto prendere in considerazione le sue caratteristiche nude e crude quanto la sua resistenza e la sua capacità di rendersi “utile” in determinate situazioni specifiche. Questa categoria di prodotto porta con sé il compromesso delle dimensioni, cosa che però qui è stata davvero risolta.
Con i suoi 10.7 mm di spessore il suo ingombro potrebbe essere considerato quasi identico a quello di un prodotto tradizionale, ma con tutte le peculiarità di un rugged in grado di resistere in tantissime condizioni di utilizzo.
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