App Store è davvero sicuro? Nuove segnalazioni di app pirata su iPhone

Apple App Store
Crediti: Canva

Aggiornamento 22/07: ancora una volta un’app pirata è riuscita a camuffarsi per essere approvata senza problemi su App Store, mettendo nuovamente in cattiva luce il processo di approvazione. Trovate tutti i dettagli all’interno dell’articolo.

Da anni Apple loda la grande sicurezza offerta da App Store e dal sistema di revisione delle app che impedisce a software fraudolenti o potenzialmente pericolosi di arrivare su iPhone, iPad e Mac. Negli ultimi giorni, tuttavia, alcuni sviluppatori sono riusciti ad infiltrarsi tra le strette maglie della sicurezza del sistema per proporre agli utenti app pirata e scam.

Mascherata da app per Vision Pro, un’app pirata è arrivata su iPhone

App Store
Crediti: The Verge

In questi giorni ha fatto scalpore il caso “LassPass“: un’app scam che simula le fattezze del ben più noto servizio di password manager Last Pass. Questo software, completamente sfuggito alla revisione di Apple, è rimasto per settimane all’interno di App Store guadagnando addirittura un punteggio di 5 stelle nelle recensioni. Solo dopo diversi giorni, ed in seguito a numerose segnalazioni, la compagnia di Cupertino ha rimosso la fake app dallo Store.

Nelle ultime ore, invece, gli utenti di iPhone si sono potuti “goderefilm e serie tv pirata in streaming grazie a Kimi: un software travestito da app di test per Vision Pro che in realtà al primo avvio cambiava totalmente forma per diventare un vero e proprio riproduttore multimediale di contenuti audiovisivi piratati. Anche in questo caso, la rimozione dell’app è arrivata soltanto dopo la marea di segnalazioni degli utenti.

Apple ha un problema di sicurezza, quindi? Non possiamo dirlo con certezza, ma in vista dell’arrivo degli store di terze parti questi due eclatanti casi non hanno di sicuro messo in buona luce l’azienda guidata da Tim Cook agli occhi dell’Unione Europea.

Aggiornamento 19/02: nuove segnalazioni per un’app fake

App Store iPhone iOS
Crediti: Rabby

Dopo aver visto i casi di Lass Pass e Kimi, gli utenti iOS si stanno trovando a fronteggiare l’ennesima app fake che è riuscita ad eludere i controlli di Apple ed approdare indisturbata su App Store. La segnalazione arriva direttamente da Rabby Wallet, un servizio di criptovalute, che nonostante stia ancora sviluppando la sua app ufficiale per iPhone si è ritrovata un clone già disponibile per essere installato su iOS.

Chiamata “Rabby Wallet & Crypto Solution” l’app fake sembrerebbe essere riuscita già a far danni, stando alle segnalazioni arrivate sulle pagine del supporto di Apple. “Sono stato truffato di circa 5mila dollari da quest’app fraudolenta questa mattina” ha scritto un utente arrabbiato, mentre altri hanno segnalato la perdita delle proprie criptovalute.

Aggiornamento 22/07: una nuova app porta i film pirata su iPhone tramite App Store

App Store
Crediti: 9to5mac

In questi giorni il celebre portale 9to5mac ha scoperto su App Store di iOS un’app camuffata da manager di foto e video che in realtà cela un sistema di streaming di contenuti multimediali piratati. L’app si chiama “Collect Cards: Store box” ed è presente su App Store da più di un anno, ma solo recentemente ha raggiunto la seconda posizione nella classifica delle app più scaricate in Brasile.

Il trucchetto utilizzato dagli sviluppatori, in questo caso, è quello di concedere l’accesso al servizio di streaming a tutti i paesi meno che agli Stati Uniti, dove viene mostrata l’interfaccia camuffata dell’app. In questo modo per i revisori dell’App Store non è stata mostrata l’interfaccia pirata e l’app è stata approvata senza problemi.

Dopo le segnalazioni emerse in rete, Apple ha provveduto a rimuove l’app, ma non senza mettere nuovamente in cattiva luce il processo di approvazione delle applicazioni per iOS.

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