Che le power station siano un prodotto che si rivolge ad una nicchia ben specifica, è un dato di fatto. Non sono certo tante le persone che decidono di acquistare questi accumulatori di energia portatili che, sotto la scocca, nascondono tantissima tecnologia. E non solo per garantire prestazioni di alto livello, ma soprattutto per la sicurezza.
Eppure, quello delle power station è uno dei mercati (seppur di nicchia) che più sta crescendo negli ultimi tempi e sono sempre di più i brand che hanno deciso di entrare in questo settore, proponendo la più svariata quantità di alternative, alcune delle quali si possono ricaricare anche utilizzando dei pannelli solari e quindi indipendentemente dalla rete elettrica.
Ed il FOSSIBOT F800 è proprio questo: è una power station con una capienza massima da 512 Wh equipaggiato con batterie LiFEPO4 (3500 cicli di ricarica garantiti) ed in grado di essere collegato anche ai pannelli solari per sfruttare l’energia rinnovabile.
Indice
Recensione FOSSIBOT F800: mai più senza elettricità con la power station e i pannelli solari
Tutto quello che devi sapere sulle power station
Se qualcuno di voi si sta chiedendo “cos’è una power station”, il concetto è semplice: il mio consiglio è quello di immaginare questi dispositivi come una power bank, ma di capacità estremamente maggiore e grande poco più di una batteria da auto.
In sostanza, si tratta di accumulatori di energia (che è possibile generalmente ricaricare a casa, in auto/camper a 12w, oppure con i pannelli solari) in grado di alimentare praticamente tutti i dispositivi elettrici ed elettronici in caso di interruzione di corrente o quando si è all’aperto.
Insomma, che sia per far fronte ad un blackout improvviso o per supportare le attività all’aperto, fornendo energia nei momenti in cui più se ne ha bisogno, munirsi di una power station portatile è sempre una buona idea.
Design e materiali
Da un punto di vista puramente estetico, materiali e design del FOSSIBOT F800 sono in linea con quelli che caratterizzano questa tipologia di prodotti. Il brand ha voluto puntare sulla portabilità e la compattezza, strutturando la parte superiore con una maniglia fissa in modo da facilitarne il trasporto.
È grande 276 x 209 x 230 mm, pesa 6.5 Kg, e tutta la struttura è protetta da una scocca in plastica molto resistente, pensata per resistere a cadute lievi, che rende possibile l’utilizzo del dispositivo anche all’aperto in condizioni meteo avverse.
Inferiormente sono stati posizionati dei grandi piedini in gomma per ottimizzare il grip del prodotto sulle diverse superfici, mentre anteriormente, oltre alle porte d’uscita, è stato integrato un display molto funzionale, con il quale è possibile controllare tutte le informazioni relative allo stato della batteria, alla ricarica e alle varie erogazioni di energia: è un sistema molto comodo, che è ben visibile anche in condizioni di luce diretta.
Le porte integrate nel FOSSIBOT F800 sono numerose:
- Accendisigari da 12V/10A;
- DC6530 da 12V/10A;
- 2 USB-A a 18V;
- 3 USB-C PD (2 da 20W, 1 da 100W);
- AC da 800W.
Tantissime porte, quindi, che però hanno un problema: eccetto quella dell’accendisigari, nessuna delle uscite integrate nel FOSSIBOT F800 è coperta, eccetto quelle laterali, ed è davvero un peccato soprattutto considerando la natura del dispositivo stesso e per la possibilità che, in caso di utilizzo all’aperto, potrebbero sporcarsi con sabbia o polvere.
Infine, lateralmente, sono state realizzate due aperture per il sistema di raffreddamento attivo, composto da una ventola ad alta rotazione che, però, in alcune fasi di funzionamento potrebbe risultare leggermente rumoroso.
Caratteristiche tecniche – FOSSIBOT F800
- Capacità: 512 Wh;
- Batteria: LiFeP04
- Potenza: 800W (picco 1600W)
- Uscite: 1 uscita CA, 1 uscite USB-A, 3 uscita USB-C, 1 uscita auto.
- Fotovoltaico (da acquistare a parte): 200 W
- Peso: 6,5 kg
- Misure: 276 x 209 x 230 mm
- Ricarica completa: 90 minuti cablata, 2.5 ore solare.
A chi potrebbe servire una power station
Anche se in molti potrebbero pensare che il target del FOSSIBOT F800 sia perlopiù quello dei campeggiatori o delle persone che hanno bisogno di energia all’aria aperta, in realtà i casi di utilizzo di questa power station sono diversi.
Certo, può ad esempio limentare senza alcun problema una piastra elettrica, un phon, una moka e così via, oltre che dare energia a portatili (in questo momento sto caricando il mio MacBook Pro M1 Max da 16” tramite USB-C a 92w) ma, come vedremo, è una soluzione che ad esempio può tornare utile anche ad i videomaker ed i dronisti che potrebbero avere la necessità di ricaricare la propria attrezzatura in esterna, oppure agli elettricisti che hanno bisogno di svolgere un lavoro in un ambiente senza elettricità.
Insomma, non è di certo un prodotto per chi ha bisogno di alimentare per molto tempo dispositivi energivori, ma la sua capacità e la sua potenza di spunto lo rendono utile per i più svariati casi.
FOSSIBOT F800 funziona anche come UPS
Un altro possibile scenario di utilizzo del FOSSIBOT F800 è quello da UPS. Ora, è chiaro che non si tratta di un prodotto che nasce solo con lo scopo di essere utilizzato come gruppo di continuità e, certo, qualora si avesse bisogno solo di un UPS il mio consiglio sarebbe di prenderne uno specifico per le proprie esigenze, ma acquistare un dispositivo come il FOSSIBOT F800, vorrebbe dire portarsi a casa un prodotto n prodotto da poter utilizzare in entrambi gli scenari potrebbe essere un vantaggio.
Con l’FOSSIBOT F800 è possibile lasciare la batteria alimentata dalla rete elettrica e collegare il dispositivo da alimentare direttamente alla power-station, in modo da bypassare le celle di accumulo e non sottoporle a continuo stress, ed attivarle (automaticamente) nel momento in cui dovesse cessare l’energia elettrica: la velocità di attivazione è velocissima e richiede meno di 10 millisecondi.
Batterie e ricarica
FOSSIBOT F800 nasconde al suo interno un pacco batterie di tipo LiFePO4, una tecnologia con la quale si avrebbe ancora l’80% di capacità dopo oltre 3500 cicli di ricarica e che, praticamente, ha una vita infinita. Sullo schermo, poi, è possibile leggere l’autonomia residua non solo in percentuale ma anche in ore e minuti, e lo stesso vale per i tempi di ricarica.
Gli scenari di ricarica sono due: è possibile collegarlo ad una tradizionale presa elettrica, con la quale impiegherà circa 90 minuti, oppure è possibile collegarlo a dei pannelli solari: supporta la ricarica solare fino a 200w e, al massimo della potenza, impiegherà circa 2 ore e mezzo per ricaricarsi totalmente.
L’autonomia ripende dal tipo di utilizzo: a piena carica, il FOSSIBOT F800 potrebbe per esempio ricaricare un notebook da 50 Wh per circa 8 volte, un drone da 40 Wh per circa 10 volte ed uno smartphone per circa 11 volte.
È inoltre possibile lasciare colegata in ricarica la power station ed alimentare contemporaneamente i dispositivi connessi.
Prezzo di vendita e considerazioni
Il prezzo di vendita del FOSSIBOT F800 in kit con i pannelli solari è di 591.98 dollari su Geekbuying ma, tramite il box in basso, lo potreste acquistare in sconto con un coupon che farebbe scendere la cifra a 519 euro, spedizione inclusa. Ed è una cifra che potrebbe sembrare un po’ alta, ma che in realtà i perfettamente in linea con questo particolare segmento del mercato.
È chiaro, non si tratta di un prodotto che si rivolge a tutti, ma come abbiamo visto si tratta di un kit che potrebbe tornare utile nelle più svariate occasioni, che lo si utilizzi in casa o che lo si utilizzi in viaggio e all’aria aperta.
Fatto sta però, che il FOSSIBOT F800 è un prodotto eccellente, sicuro e che funziona perfettamente ed il tempo di risposta inferiore ai 10 ms, lo rende anche un ottimo UPS da utilizzare in casa per i propri dispositivi.
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