I colleghi di Gizchina.com sono riusciti a strappare un’intervista all’amministratore delegato di UMi durante una visita a Shenzhen e noi siamo orgogliosi di proporverla nella lingua del bel paese!
GizChina: Come ti chiami e qual è la tua posizione nell’azienda?
Heaven: Mi chiamo Heaven, sono il CEO (amministratore delegato ndr) di UMi Technology Limited. Mi occupo principalmente delle fasi di pianificazione, design e produzione dei prodotti.
GizChina: Hai scelto un nome molto interessante. Come nasce?
Heaven: Beh, tutto risale al mio primo giorno a lezione d’inglese. Ero in ritardo e quando sono arrivato l’insegnante mi ha colto all’improvviso e mi ha chiesto il mio nome. Io ho risposto “I haven’t” (non ce l’ho ndr), ma lei ha sentito “Heaven” (Paradiso ndr), e così, da quel giorno, quello è stato il mio nome.
GizChina: Come sei entrato nell’industria degli smartphone?
Heaven: Sono un amante dei prodotti tecnologici (e chi non lo è? ndr). Sin dall’uscita del primo smartphone me ne sono innamorato, comprando tutti i modelli nuovi non appena uscivano sul mercato. Dopo essermi laureato ho deciso di trasferirmi a Shenzhen in quanto vi era un’enorme industria elettronica. Ovviamente mi ritengo molto fortunato ad essere riuscito ad entrare in un’azienda produttrice di telefoni e così ho cominciato il mio percorso nel settore smartphone.
GizChina: Hai creato tu UMi, cosa puoi dirci della tua azienda?
Heaven: Il nome UMi ricorda Xiaomi a molte persone, e non lo nego, ma il significato di UMi è unico per noi e per il modo in cui ci approcciamo ai nostri prodotti e consumatori. In inglese, UMi suona come “you and I”, e rappresenta l’unione fra la compagnia e i suoi fans. Volevo creare un’impresa che ponesse molta attenzione ai suoi clienti, con dei prodotti e un design molto attenti ai loro desideri. Cerchiamo sempre di fare in modo che possedere un nostro prodotto rappresenti una magnifica esperienza. Sono solito trascorrere molto tempo sui forum, a condividere idee riguardo i prodotti e il parere degli utenti. Nel tempo ho capito che la maggior parte delle aziende non si interessa del parere dei loro fan, quindi ho deciso di creare la mia compagnia col nome UMi.
GizChina: Recentemente avete lanciato l’UMI Zero. La scelta del nome ha un significato particolare?
Heaven: Dobbiamo tornare a 2 anni fa quando è nata UMi. In quel momento eravamo concentrati solamente sul mercato cinese. Abbiamo lanciato l’UMi X1, X1 Pro, X2, Cross e abbiamo anche creato un software che semplificasse l’operazione di root degli smartphone per l’installazione di Custom Rom. E’ stata una fase in cui abbiamo imparato molto, affrontando molte difficoltà.
L’X1 è stato un successo commerciale e siamo rimasti sorpresi dal dover affrontare problemi nell’approvigionamento di materie prime, ma in qualche modo siamo sopravvissuti. Al lancio dell’X2 la domanda è stata ancora maggiore e abbiamo riscontrato enormi ritardi nelle consegne, e questo ha causato la cancellazione di molti ordini. Nonostante non avessimo il controllo della filiera di produzione e approvigionamento, eravamo in contatto con diverse compagnie che potessero offrirci solamente aggiornamenti software molto limitati, per questo tutti i nostri dispositivi, incluso il C1, non possono essere aggiornati a Lollipop 5.0.
Mentre eravamo impegnati a tenere testa al mercato cinese, che era il nostro mercato di riferimento, abbiamo lasciato i mercati stranieri nelle mani dei nostri rivenditori. Ci siamo affidati a loro, e non avevamo un contatto diretto con i fan internazionali. Ovviamente ai rivenditori importava solo fare soldi e non del nostro marchio, e questo chi ha causato molto problemi.
Con l’UMi Zero abbiamo deciso di riprendere in mano il mercato straniero e gestirlo personalmente, di modo da trattare meglio i nostri clienti e offrire un servizio superiore. Inoltre, oggi abbiamo un controllo migliore sulla filiera di produzione e stiamo lavorando a una nostra interfaccia per questo modello.
E’ stata una grande sfida per noi e ci sembra quasi di ripartire da zero di nuovo, ecco da cosa deriva il nome. l’UMi Zero rappresenta un nuovo inizio per l’azienda, un’opportunità per noi di migliorarci.
GizChina: Alcuni hanno chiesto perchè avete lanciato l’UMi Zero senza LTE. Potete chiarire questo punto?
Heaven: Le ragioni sono molteplici. Noi crediamo che attualmente la rete LTE è ancora in una fase prematura. Non abbiamo voluto lanciare lo Zero ad un costo maggiore con una caratteristica che solo una piccola percentuale di utenti avrebbe utilizzato. Inoltre, siamo una piccola casa produttrice, aggiungere l’LTE avrebbe ritardato l’uscita sul mercato e i nostri fan avrebbero dovuto aspettare di più.
GizChina: L’UMI Zero costa 200 dollari (160 euro), come molti altri modelli. Quali caratteristiche rendono unico lo Zero?
Heaven: Vi sono 3 grandi specifiche sullo Zero che non potete trovare su altri telefoni da 200 dollari. Il display Samsung Super AMOLED full HD, la fotocamera da 13 megapixel di Sony e l’elegante scocca in metallo.
GizChina: Come hai già accennato, UMi è una piccola azienda, che piani avete per competere con le compagnie maggiori?
Heaven: Il nostro obiettivo non è competere con le altre case produttrici di smartphone, ma portare la migliore esperienza d’uso possibile per i nostri fan, che condividono lo stesso sogno con noi.
GizChina: Cosa possiamo aspettarci da UMi in futuro?
Heaven: Nei prossimi mesi apriremo un forum dedicato ai prodotti UMi per tutti i nostri fan che vogliono condividere idee ed opinioni con noi, così da crescere insieme.
GizChina: Avete in programma di fondare nuove filiali al di fuori della Cina così da rifornire i clienti internazionali?
Heaven: Sì, stiamo per espandere le nostre attività in 3 grossi mercati, Spagna, Germania e Russia, così da fornire un servizio professionale localmente.
GizChina: Quanto dovremo aspettare per il prossimo smartphone UMi?
Heaven: Programmiamo di riuscirci per la prossima estate.
GizChina: Puoi darci qualche ulteriore informazione sul prossimo telefono UMi?
Heaven: Beh, di sicuro ci concentreremo sul risolvere i problemi di “lead time” (l’intervallo di tempo necessario ad un’azienda per soddisfare una richiesta del cliente ndr).
GizChina: Hai qualche consiglio per i lettori che vorrebbero entrare nell’industria degli smartphone?
Heaven: Dovete avere fiducia in voi stessi. Anche se fallite una volta non significa che continuerete a farlo. Quello che conta è ripartire da dove avete lasciato e lavorarci sopra e fare sempre meglio.
GizChina: Grazie per averci dedicato tempo e aver risposto alle nostre domande.
Heaven: Grazie per l’intervista. Spero che aiuti a trasmettere una nuova concezione su di noi.