Non stiamo vivendo uno dei periodi migliori a livello economico, anche a causa dell’attuale pandemia di Coronavirus (Covid-19), ma molti brand continuano ad inseguire i propri obiettivi. Sicuramente, dunque, tra quese aziende trova spazio OPPO, che da poche ore ha lanciato anche in Italia i nuovi Find X2 Neo e Lite. Si tratta di due dispositivi, quindi, che vogliono attaccare la fascia media, e forse anche qualcosa in più. Non sono, infatti, due smartphone complementare, che possono essere messi sullo stesso piano. Ognuno ha una propria personalità e caratteristiche differenti, per quanto sotto la scocca siano accomunati da una stessa anima. Vediamo in dettaglio, dunque, quali sono le differenze principali fra questi due modelli.
Find X2 Neo e Lite hanno in comune il SoC
A bordo di questi due smartphone trova sede un SoC Snapdragon 765G, dunque una soluzione che presenta una configurazione di questo tipo: 1 x Cortex A-76 da 2,4GHz + 1 x Cortex-A76 da 2,2GHz + 6 x Cortex-A55 a 1,8 GHz. Questa soluzione, dunque, non ha quasi nulla da invidiare ad alcuni chipset di fascia più alta, e questo aspetto si riflette positivamente sulle prestazioni. Ognuno di questi due prodotto, poi, possiede anche un modem 5G, per la precisione il modello SD X52, dotato di rete SA e NSA. Nella loro fascia di prezzo, quindi, sono alcune delle soluzioni più economiche ad integrare questo tipo di tecnologia, affidandosi di fatto allo standard più recente sul mercato.
Oltre questa piccola congruenza, di fatto Find X2 Neo e Lite sono molto diversi, sotto tanti aspetti. Dando anche solo un’occhiata a livello estetico, infatti, troviamo un design differente, con la versione Lite dotata di notch a goccia e di un display flat, mentre sulla variante Neo abbiamo bordi curvi, refresh rate a 90Hz ed un classico foro che integra la selfie camera. Quest’ultimo, tra l’altro, è quello che si ispira di più a OPPO Find X2 Pro, il vero e proprio top di gamma del brand, di cui abbiamo già parlato all’interno di un nostro video.
Vale la pena anche considerare il fatto che, in questo caso, la differenza di prezzo è considerevole, ma quanto mai giustificata da evidenti qualità che Find X2 Lite non possiede. Con Find X2 Neo, infatti, avremo la possibilità di sfruttare l’audio stereo Dolby Atmos e di poter usufruire anche di una maggior maneggevolezza, risultando più leggero della variante Lite. Vediamo, dunque, come la differenza di 200 euro fra questi due modelli possa essere giustificata da tutte queste grandi differenze che, comunque, non sono le uniche.
OPPO Find X2 Neo
Vogliamo sottolineare come questa variante, dunque Find X2 Neo, sia quella che più si avvicina per filosofia a Find X2 Pro. Questi due modelli, infatti, sono molto simili a livello estetico, sebbene questa variante risulti essere più piccola a livello di dimensioni. Questo aspetto, però, è un vantaggio in tal senso, perché rende ancor più maneggevole un prodotto altrimenti davvero troppo grande.
Non si rinuncia, comunque, ad alcun tipo di prestazione. Abbiamo avuto modo di provare questo modello per qualche giorno e le sensazioni sono molto buone. Scoprirete tutto, però, in fase di recensione completa. Al di là di questo, poi, a bordo trovano spazio ben 12GB di RAM, un quantitativo di memoria che riesce indubbiamente a gestire bene tutto il sistema. Non manca, infatti, anche la ColorOS 7, che possiamo dire di aver già provato su tanti altri prodotti del brand e che si conferma come una delle personalizzazioni di Android meglio riuscite in quest’ultimo periodo.
Sarebbe difficile, inoltre, trascurare uno degli aspetti più importanti di questo prodotto, ovvero il display. Si tratta, infatti, di un’unità in grado di restituire colori ricchi di contrasto, con un buon bilanciamento dei bianchi. Sotto tale componente, poi, trova spazio un sensore per le impronte digitali davvero molto veloce, forse uno dei più fulminei all’interno di questa categoria di prodotti. Non resta, quindi, che vedere se anche dal punto di vista del prezzo questo smartphone è in grado di dire la propria. Find X2 Neo, infatti, verrà proposto in Italia ad una cifra pari a 699 euro, non proprio un prezzo “economico”.
Scheda Tecnica
- Display AMOLED da 6.5″ Full HD+ (2400 x 1080 pixel) con refresh rate a 90 Hz;
- dimensioni di 159.4 x 72.4 x 7.7 mm per 171 g;
- processore octa-core Qualcomm Snapdragon 765G;
- GPU Qualcomm Adreno 620;
- 12 GB di RAM LPDDR4X;
- 256 GB di storage UFS 2.1;
- lettore d’impronte nel display e riconoscimento facciale;
- quad camera da 48+8+13+2 MP con apertura f/1.8-2.4-2.2-2.4, grandangolo, teleobiettivo ibrido 5x, macro, autofocus PDAF e flash LED;
- fotocamera frontale da 32 MP;
- supporto dual SIM 4G e 5G, Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 5.0, NFC, GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo;
- batteria da 4.025 mAh con ricarica VOOC 4.0 da 30W;
- sistema operativo Android 10 con ColorOS 7.
OPPO Find X2 Lite
Come variante più piccola del Neo, questo smartphone potrebbe presto eclissarsi. Crediamo, però, che l’azienda abbia saputo posizionare bene questo dispositivo a livello di prezzo, riuscendo a garantirsi una buona fetta di mercato. Sotto certi aspetti, infatti, è meno interessante rispetto al Neo, sebbene si doti dello stesso SoC. A livello di prestazioni, dunque, non troviamo troppe differenze nei confronti del suo fratello maggiore. Gioca a suo sfavore, però, il fatto di possedere un display con refresh rate a 60Hz, che quindi rende meno fluida l’esperienza con il prodotto.
Sono molti, però, i punti a favore di questo smartphone. A partire dal fatto che, a fronte di una batteria identica al Neo, qui trova spazio un display in grado di consumare molto meno in termini energetici. Ci aspettiamo, quindi, un’autonomia maggiore sotto questo aspetto. Oltre questo, poi, Find X2 Lite non rinuncia comunque ad un comparto fotografico di tutto rispetto, che tiene testa ai prodotti che si trovano nella sua stessa fascia di prezzo. Ovviamente, però, prendiamo in considerazioni i prodotti usciti negli ultimi mesi. Qualche ex top di gamma, infatti, da questo punto di vista potrebbe fare anche leggermente meglio.
Siamo curiosi di capire quale sarà la risposta del mercato per un prodotto di questo tipo, che di listino avrà un prezzo di 499 euro. A fronte di tutte le caratteristiche interessanti presenti al suo interno, e di un hardware pressoché identico a quello presente sulla variante Neo, potrebbe davvero spaccare il mercato in tale fascia.
Scheda Tecnica
- Display OLED da 6.4″ Full HD+ (2400 x 1080 pixel) in 20:9, con densità di 412 PPI e protezione Gorilla Glass 5;
- dimensioni di 160.3 x 74.3 x 7.96 mm per 180 g;
- processore octa-core Qualcomm Snapdragon 765;
- GPU Qualcomm Adreno 620;
- 8 GB di RAM LPDDR4X;
- 128 GB di storage non espandibile;
- lettore d’impronte nel display;
- quad camera posteriore da 48+8+2+2 MP f/1.7-2.2-2.4-2.4, grandangolare da 116°, Portrait e macro, autofocus PDAF e flash LED;
- selfie camera da 32 MP f/2.0;
- supporto dual SIM 4G e 5G, Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou, USB Type-C;
- batteria da 4025 mAh con ricarica rapida VOOC 4.0 a 30W;
- sistema operativo Android 10 con ColorOS 7.
Saranno disponibili, queste due versioni, a partire dal 22 maggio. Ben prima di tale data, però, noi usciremo con le nostre recensioni complete, dunque rimanete sintonizzati su questo sito per non perdervi nessuna novità.
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