OnePlus quest’anno, finalmente, ha abbandonato i panni di outsider ed è uscita allo scoperto con ben due top di gamma. La variante OP 7 Pro, contraddistinta da display a 90hz e pannello curvo, ed OnePlus 7: un flagship più abbordabile che comunque conserva specifiche al top come lo Snapdragon 855 e può contare sulla freschezza della OxygenOS. Proprio quest’ultimo è il grande protagonista di questa recensione , ecco come si è comportato.
Recensione OnePlus 7
Unboxing
Classica confezione rossa per OnePlus 7, al suo interno troviamo:
- OnePlus 7;
- Adattatore da parete Dash Charge 22W;
- Cavo USB – USB Type-C;
- Pin per estrarre carrellino SIM;
- Manualistica d’istruzioni.
Design e qualità costruttiva
OnePlus 7 segue perfettamente i dettami estetici del brand: semplicità e cura dei dettagli. Design pulito ancor più accentuato dall’assenza del fingerprint ID sulla scocca. Abbiamo provato il device nella colorazione rossa e, come spesso accade utilizzando colori accesi, la differenza tra un flop ed una resa accattivante (esteticamente) è fatta proprio dai dettagli. In questo, OnePlus 7 è impeccabile: troviamo infatti un frame in alluminio che si sposa perfettamente con la back cover in vetro, con protezione Corning Gorilla Glass 5.
Il device – ben bilanciato – risulta al tempo stesso solido, ma non eccessivamente pesante, nonostante le dimensioni comunque importanti: 157.7 x 74.8 x 8.2 mm ed un peso da 182 grammi. OP 7 offre quindi un buon grip dato principalmente da due dettagli: il rivestimento lucido ed il retro stondato. Nonostante ciò, abbiamo un display da 6.41″ che necessita l’utilizzo delle due mani. Le sensazioni sono, quindi, quelle di uno smartphone particolarmente elegante, pur essendo robusto.
Display
Siamo in presenza di un’unità Optic AMOLED Full HD+ da 6.41″, 1080 x 2340 pixel (402 PPI) con protezione Corning Gorilla Glass 6. Come c’era da aspettarsi, il display cattura sin da subito l’attenzione, raccogliendo gran parte dei pregi dei display AMOLED, tra cui neri perfetti ed Always On, pur riducendo al minimo – invece – le classiche imperfezioni.
Non avrete il rischio di ritrovarvi in bianchi troppo caldi dal sembrare gialli; al contrario la OxygenOS offrirà tantissime soluzioni per variare al meglio l’esperienza d’uso. Potrete infatti selezionare differenti scenari, tra cui vivido e naturale, oppure ricreare uno scenario ad hoc utilizzando le impostazioni avanzate.
Le personalizzazioni non finiscono qui: grazie al Video Enancher potrete infatti ottenere colori più accesi soltanto nella riproduzione video. Non mancano chiaramente la modalità notte e lettura, che contribuiranno a calare l’intensità del display ed a tarare all’occorrenza la temperatura dei colori.
Come abbiamo già accennato, però, le sensazioni positive circa il display vanno oltre i meri tecnicismi. Con OnePlus 7 potrete godere di un’esperienza full screen per nulla limitata dal notch a goccia. Inoltre, noterete i pregi del display anche in situazioni meno agiate, come in casi di esposizione diretta alla luce del sole.
Metodi di sblocco
OnePlus 7 offre diversi metodi di sblocco, proprio come gran parte degli attuali device. Oltre ai classici pattern e PIN, abbiamo la possibilità di sbloccare lo smartphone con il volto e con l’impronta, grazie al sensore ID posto nel display.
Mentre lo sblocco con volto funziona perfettamente di giorno ed ha qualche incertezza di notte (a meno che non vi aiutiate con l’illuminazione del display), il sensore ID risulta essere migliorato rispetto alla precedente generazione. Le migliorie si avvertono in termini di efficacia e precisione, ma anche di velocità di sblocco.
Hardware e prestazioni
OnePlus 7 vanta una scheda tecnica di tutto rispetto: abbiamo l’ultima soluzione di Qualcomm, Snapdragon 855, accompagnato dalla GPU Adreno 640, nei tagli da 6/128 GB e 8/256 GB.
L’esperienza d’uso di OnePlus 7, complice anche la tanto apprezzata OxygenOS, risulta essere sempre di buon livello. In tal senso il device si fa forte di una fluidità difficilmente riscontrabile altrove. Potrete usufruire del massimo della potenza in ogni singola operazione: che si tratti dalle più semplici, fino ad affrontare giochi più pesanti.
In tal senso il device non ha nulla da invidiare a qualsiasi altro device attualmente sul mercato e, dal punto di vista delle prestazioni, otterrete risultati molto simili a quelli visti (ed apprezzati) su OnePlus 7 Pro.
Benchmark
Software
A bordo di OnePlus 7 troviamo la OxygenOS 9.5.8, con Android 9 Pie aggiornato alle patch di agosto. Come abbiamo più volte sottolineato in fase di recensione, l’OS di OnePlus è un vero e proprio marchio di fabbrica e riesce, in alcuni casi, a colmare un gap sotto il profilo prestazionale rispetto a top di gamma più costosi e blasonati.
La OxygenOS 9.5.8, oltre ad offrire un’esperienza d’uso particolarmente coinvolgente, propone diverse novità, alcune interessanti ed altre meno significative. Avrete tutti, in questi mesi, sentito parlare della modalità Zen. Grazie a questa implementazione sarete “costretti” a non utilizzare lo smartphone per un tot di minuti. Una modalità che forza gli utenti a star lontani dal proprio smartphone, ideata per seguire un filone “eticamente corretto”. Nonostante la feature possa essere condivisibile, difficilmente troverà applicazioni fruttuose.
Troviamo infatti dall’altro lato una modalità – se vogliamo – contrapposta: la Fnatic Mode, volta ad incrementare le prestazioni da gioco del device. Attivando questa feature il vostro OnePlus, ancor più che con la modalità gioco, potrà inibire qualsiasi tipo di notifica e chiamata, facendo risultare lo smartphone occupato ma al tempo stesso riuscirà ad ottimizzare le prestazioni.
Per continuare, la OxygenOS rimane semplice ed intuitiva in tutte le impostazioni. Troviamo quindi il supporto alle gestures full screen, accessibili tutte direttamente dalla barra inferiore. Ancora una volta, come ci siamo trovati a ripetere in passato, l’OS di OnePlus rappresenta un valore aggiunto.
Qualità fotografica
Lo smartphone offre una dual camera posteriore da 48 mega-pixel f/1.7 con PDAF ed OIS ed uno secondario, dedicato alla profondità, da 5 mega-pixel f/2.4. Frontalmente, invece, troviamo una camera da 16 mega – pixel con apertura focale f/2.0.
Il passo in avanti del device sotto il profilo fotografico è notevole, pur riscontrando ancora alcuni limiti. Più in generale gli scatti offrono un’ampia gamma dinamica, con un buon funzionamento dell’HDR automatico.
Abbiamo quindi immagini nitide e luminose, anche troppo in alcuni casi. Specialmente nelle macro OnePlus 7 tende a sovraesporre i soggetti. C’è da dire, però, che tale considerazione va letta in un contesto ben preciso: le foto conservano comunque un ottimo equilibrio leggermente inferiore ad alcuni top di gamma.
In situazioni di scarsa luminosità OnePlus 7 offre buone prestazioni, grazie al supporto della modalità notte sarete in grado di catturare immagini coinvolgenti. Anche in questo caso il device raggiunge buoni risultati, ma non completamente soddisfacenti; restituendo scatti che – in alcuni casi – non offrono colori fedeli.
Nonostante alcune pecche, il giudizio circa il comparto fotografico rimane positivo. Uno smartphone che scatta buonissime foto ma che non raggiunge ancora il top.
Connettività ed audio
Sotto il profilo audio, OnePlus 7 offre un’ottima esperienza. Grazie all’altoparlante stereo riuscirete ad avere un’ottima esperienza sonora che conserverà una buona qualità di riproduzione anche ad alto volume. OP 7, invece, rinuncia alla presenza del jack da 3.5 mm. Presente invece il Bluetooth 5.0, con aptX HD che permette una connessione praticamente perfetta con auricolari wireless.
Sotto il profilo della connettività il device si presenta molto completo: presenti GPS, A-GPS, GLONASS, Galileo e Beidou, NFC e Wi-Fi dual Band. Assente invece la radio.
Autonomia
OnePlus 7 presenta una batteria da 3700 mAh ed il supporto alla ricarica rapida da 20W. Sotto il profilo dell’autonomia, OP 7 si è rivelato come una piacevole sorpresa.
Il device, infatti, seppur sollecitato insistentemente nell’arco di una giornata (e ci riferiamo a più notifiche push, gaming per oltre un’ora, con chiamate e navigazione in 4G e sotto rete Wi-Fi) è riuscito a superare la giornata con ben 6 ore e 30 di display acceso.
Con un uso più blando, invece, OnePlus 7 riuscirà a coprire anche due giorni di utilizzo, registrando comunque un discreto risultato in termini di display acceso, con circa 4 ore e mezza. Come riportato dai grafici, infatti, il device compie un processo di scarica molto graduale, sinonimo di una buona ottimizzazione da questo punto di vista. Allo stesso tempo, grazie alla Dash Charge da 20W riuscirete a caricare il device in poco più di un’ora dallo 0 al 100%.
Conclusioni
Come sempre, tutte le considerazioni circa il dispositivo vanno fatte al netto del prezzo. OnePlus 7 può essere acquistato ad uno street price di circa 390€ (grazie ai codici sconto).
Nonostante il device non si possa catalogare come un top di gamma assoluto, a questo prezzo può – a mio avviso – essere considerato un best buy. Avrete, infatti, tutta la velocità offerta dalla OxygenOS e prestazioni seconde a nessuno. Uno smartphone che si contraddistingue per efficienza e sicurezza che, seppur non raggiungendo picchi visti su top di gamma ben più costosi, si presenta al meglio in ogni specifica.
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