Huawei è un colosso che in pochi anni ha saputo stravolgere l’opinione del pubblico occidentale nei confronti del suo brand: visto un tempo come produttore di scarso lignaggio a causa dei suoi tanti feature phone e smartphone di fascia bassa, oggi è conosciuto per qualità e affidabilità. Sull’onda di questa immagine positiva qualcuno potrebbe rimanere sorpreso nell’apprendere del mancato supporto, su tutti i device del gigante asiatico, alla funzione “Ok Google” a schermo spento.
Questa utile funzionalità (introdotta per la prima volta da Moto X nel lontano 2013) per non impattare in maniera eccessiva sull’autonomia dovrebbe essere implementata via hardware, ma in passato vi abbiamo già mostrato come ingannare Android per ottenerla anche in assenza di circuiti dedicati. La buona notizia è che molti modelli Huawei di fascia alta (inclusi alcuni a brand Honor) in realtà sono già dotati di un coprocessore per il riconoscimento vocale, che può essere sfruttato tramite un workaround per ottenere l’assistente always-on di Google in maniera più efficiente.
Come abilitare “Ok Google” a schermo spento sui device Huawei
Purtroppo Huawei ha scelto di limitare su tutti i suoi modelli il coprocessore in modo che, dove presente, possa funzionare solo con l’assistente vocale proprietario “Ok Emy“. Nella guida di oggi, dunque, vi mostreremo come configurare un’applicazione presente nel Play Store per superare intelligentemente questo limite.
IMPORTANTE: La procedura descritta in questa guida presenta operazioni complesse che, se eseguite in maniera scorretta, potrebbero danneggiare il vostro device. Si consiglia l’esecuzione solo da utenti che abbiano maturato una buona esperienza in ambito modding Android. Lo staff di GizChina.it non si riterrà responsabile per eventuali danni al dispositivo.
Potete trovare la guida completa sul nostro forum (sezione Huawei). Vi invitiamo inoltre a partecipare numerosi alla discussione e a rimanere sintonizzati per eventuali aggiornamenti sulla procedura.
