La denominazione “Pro” nel settore smartphone è sempre l’indice di un device con specifiche avanzate e/o caratteristiche di spicco. Non fa eccezione questo nuovo Xiaomi Redmi Pro.
Effettivamente, pur facendo parte della linea di prodotti Redmi, questo nuovo smartphone di Xiaomi sfoggia chicche degne di smartphone top di gamma, senza distaccarsi dalla tipica politica del produttore asiatico di offrire il tutto ad un prezzo estremamente appetibile.
Particolarmente interessante questo Xiaomi Redmi Pro, soprattutto per l’introduzione, e si tratta della prima volta tra i device del produttore cinese, di un display OLED e di una doppia fotocamera posteriore. Curiosi di sapere come va? Scopritelo assieme a noi nella recensione completa!
Xiaomi Redmi Pro, la recensione di GizChina.it
Xiaomi Redmi Pro – Unboxing
La confezione in nostro possesso, un cartonato di colore bianco con raffigurato lo smartphone nelle tre varianti di colore disponibili, contiene i seguenti accessori:
- Xiaomi Redmi Pro “standard edition”;
- caricatore con presa asiatica da 5V 2A;
- cavo USB Type-C;
- spilletta per l’estrazione dello slot SIM;
- manuale utente in lingua inglese.
Xiaomi Redmi Pro – Design e qualità costruttiva
Il device è caratterizzato da una scocca unibody in metallo spazzolato, presenti superiormente e inferiormente due sottili linee bianche in materiale plastico per favorire la trasmissione delle antenne. Veramente un piacere per la vista questo Redmi Pro e inoltre, tenuto in mano, restituisce una gradevole sensazione di robustezza e mette in mostra un’elevata cura nei dettagli, accentuata dall’elegante doppia fresatura lungo tutto il bordo dello smartphone.
Sotto il profilo delle dimensioni, il device misura 151.5 x 76.2 x 8.15 mm per un peso di 174 grammi. Nonostante il peso non sia tra i più leggeri, lo smartphone risulta ben bilanciato, considerando anche la diagonale dello schermo da 5.5 pollici.
Sul profilo destro sono posizionati il tasto Power ed il bilanciere del volume, solidi nella loro posizione e dotati di una buona corsa.
Sul profilo sinistro, invece, troviamo uno slot ibrido, capace di ospitare due SIM, una in formato nano ed una micro o, in alternativa, una sim e una micro SD per l’espansione della memoria fino a 128 GB.
Sul profilo inferiore troviamo, centralmente, il connettore USB Type-C mentre ai lati sono posti il singolo speaker di sistema ed il microfono principale. Sul profilo superiore, invece, è presente l’ingresso mini jack, il secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali ed una porta ad infrarossi per comandare set top box.
La scocca posteriore, infine, prevede centralmente, nella parte alta, le due fotocamere poste a filo della scocca, dotate di un sensore da 13 mega-pixel ed uno da 5 mega-pixel, al centro dei quali è presente un flash dual LED dual tone.
Frontalmente, il device presenta in alto la capsula auricolare, il LED di notifica RGB personalizzabile, i sensori di luminosità/prossimità e la fotocamera anteriore da 5 mega-pixel.
In basso, infine, in posizione centrale troviamo il tasto fisico Home, che integra il lettore d’impronte digitali, mentre, ai lati due puntini retroilluminati evidenziano i tasti soft-touch dedicati alle funzioni back e multitasking.
Xiaomi Redmi Pro – Lettore d’impronte digitali
Come si è detto, il tasto Home integra la funzione di riconoscimento dell’impronta digitale. Comoda la posizione del sensore e ottimo il suo funzionamento.
Piuttosto rapido ma soprattutto molto preciso nel riconoscere l’impronta, in questi giorni di utilizzo non ha mai evidenziato errori nel riconoscimento. Molto buona anche la sensazione di feed restituita al tatto sia come livello di pressione che come corsa del tasto stesso.
Xiaomi Redmi Pro – Display
Il dispositivo, e qui abbiamo la prima grande novità, è caratterizzato da un pannello OLED da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, 401 PPI, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 con curvatura 2.5D.
Gli angoli di visuale risultano molto buoni, i neri assoluti e, nonostante si tratti di un pannello OLED, Xiaomi è riuscita a garantire una taratura dei colori piuttosto naturale. Personalmente, però, ho preferito impostare la taratura colore su “increased contrast” che a mio avviso permette di apprezzare ancora di più questo display.
La luminosità è buona anche sotto la luce del sole e molto buono è il lavoro del sensore di luminosità anche se un livello più alto della stessa sarebbe stato auspicabile. Non sono presenti problemi di riflettività e di oleofobicità per quanto riguarda i trattamenti superficiali del vetro.
Xiaomi Redmi Pro – Hardware e performance
Lo Xiaomi Redmi Pro, nella “standard edition”, è mosso da un SoC MediaTek MT6797 Helio X20, ovvero una CPU deca-core con architettura ARMv8-A a 64 bit a 3 cluster: 2 x 2.1 GHz A72 + 4 x 2.0 GHz A53 + 4 x 1.4 GHz A53.
A ciò troviamo affiancati 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibili tramite micro SD fino a 128 GB.
Il comparto hardware risulta di discreto livello, raggiungendo circa 74000 punti sul test benchmark Antutu, senza mostrare particolari impuntamenti o lag nell’utilizzo quotidiano.
Nonostante l’Helio X20 con un clock inferiore rispetto, ad esempio, al Meizu MX6 o al Vernee Apollo Lite e considerato il quantitativo di RAM inferiore, questo Redmi Pro gestisce bene le operazioni quotidiane, così come un multitasking spinto, senza mostrare nessun problema nella fluidità di utilizzo. Positiva, inoltre, la possibilità di poter espandere la memoria interna con l’unico neo di dover rinunciare all’utilizzo della seconda scheda SIM.
La GPU a bordo di questo Redmi Pro è una ARM Mali-T880 MP4 con clock a 700 MHz, la quale garantisce prestazioni di buon livello. Giochi particolarmente pesanti, come ad esempio Real Racing 3, vengono caricati con dettagli al massimo; ottima risulta la fluidità di gioco, non si presentano cali di frame rate ed è assente qualsiasi tipo di lag, merito anche dell’ottimizzazione presente nella ROM MIUI.
Anche le temperature, al tatto, si mantengono sempre accettabili. Solo nelle fasi di gaming particolarmente spinte, che hanno messo a dura prova la GPU, abbiamo notato un leggero tepore assolutamente non fastidioso.
Nessun problema relativo alle sessioni di browsing: il device risulta rapido nei caricamenti e fluido nell’interazione con i contenuti web. Consigliamo per la navigazione web, come al solito, di utilizzare l’affidabile Google Chrome senz’altro la migliore soluzione browser attualmente disponibile.
Per quanto riguarda la riproduzione dei video, Xiaomi Redmi Pro supporta la visualizzazione degli stessi fino alla risoluzione massima 4K.
Xiaomi Redmi Pro – Test Real Racing 3
Xiaomi Redmi Pro – Fotocamere
Riguardo al comparto fotografico, troviamo la seconda interessante novità, introdotta per la prima volta su di un device del noto produttore cinese. Xiaomi Redmi Pro, infatti, è dotato di due fotocamere posteriori.
La prima si avvale di un sensore Sony IMX258 da 13 mega-pixel con apertura f/2.0 e messa a fuoco PDAF. Il secondo sensore, che coadiuva il Sony, è un Samsung CMOS da 5 mega-pixel che migliorerebbe la messa a fuoco del device e garantisce la possibilità di defocus post scatto.
L’interfaccia dell’app fotocamera presente nella MIUI 8 è molto gradevole e ben realizzata e presenta l’utile funzione HDR Auto nonché la funzionalità “Stereo“, in grado di gestire le sfocature rispetto all’oggetto principale messo a fuoco sia durante lo scatto che a risultato eseguito. Presente anche la modalità Manuale, sebbene questa dia solo la possibilità di settare il bilanciamento dei bianchi e gli ISO.
In presenza della luce diurna gli scatti risultano buoni, piuttosto ben bilanciati e con una buona quantità di dettagli. Rapida anche la velocità di scatto, così come la messa a fuoco anche in condizioni di bassa luminosità, dove il doppio flash LED, molto potente, interviene illuminando la scena in modo omogeneo e garantendo dei buoni risultati negli scatti acquisiti.
Evidente, invece, un calo della qualità complessiva negli scatti notturni che rimangono, nonostante tutto, accettabili.
Frontalmente troviamo una fotocamera con sensore da 5 mega-pixel i cui selfie durante il giorno sono molto buoni presentando, purtroppo, un calo della qualità generale al calare della luce.
Xiaomi Redmi Pro – Video Test Full HD
Xiaomi Redmi Pro permette di registrare video in Full HD a 30 fps; è assente la possibilità di filmare a 60 fps.
I video girati vengono salvati nel formato .mp4 ed è possibile, all’interno del menù impostazioni, attivare o disattivare la stabilizzazione di tipo digitale nonché settare la possibilità di effettuare scatti fotografici durante la registrazione del video stesso.
Lo zoom digitale è disponibile fino ad un massimo di 4X.
Xiaomi Redmi Pro – Connettività
Passando alla connettività, troviamo il supporto dual SIM (una micro SIM ed una Nano SIM) di tipo stand-by 4G LTE Cat.6. Assente la banda 20 LTE a 800 MHz.
Non è stata riscontrata nessuna criticità all’interno di questo comparto: rapido l’aggancio ed il cambio celle, così come non si è presentato nessun problema di sorta nella fruizione dei contenuti sotto connessione 3G/4G.
Stabile ed esente da problemi la connessione Wi-Fi 802.11 b/g/n, sebbene segnaliano l’assenza della banda a 5 GHz; ottimo il funzionamento del Bluetooth 4.1, così come la navigazione satellitare tramite GPS/A-GPS/GLONASS.
Presente la Radio FM, mentre è assente la connettività NFC.
Xiaomi Redmi Pro – Software
Abbiamo deciso di testare questo Xiaomi Redmi Pro con la MIUI 8 cinese in versione sviluppatore, con aggiornamenti settimanali, basata su Android 6.0 Marshmallow.
Infinite le possibilità di personalizzazione, tipiche della MIUI. Segnaliamo la nuova grafica a scorrimento dei toggle rapidi e un menù delle impostazioni molto più flat e sobrio, dal design particolarmente gradevole.
Presenti le funzioni “Second space“, capace di separare lo spazio a disposizione nel proprio device come se avessimo due smartphone in uno, utile ad esempio per separare la sfera privata da quella lavorativa, il “Lite Mode“, che permette di rendere l’intera interfaccia della MIUI semplificata al massimo e il “Dual Apps” utile per poter impostare più account di app di messaggistica istantanea come ad esempio Whatsapp.
Infine troviamo un ricco menù “Battery & Performance“, molto completo, grazie al quale si potranno gestire al meglio il consumo energetico e anche le app in background dalle quali si desidera ricevere le notifiche.
Xiaomi Redmi Pro – Autonomia
All’interno del device è presente una batteria integrata non removibile da 4050 mAh. Si riesce a coprire una giornata di utilizzo medio/intenso senza alcun problema, arrivando a sera con ancora un 15/20% di carica residua. Per quanto concerne le ore di display attivo, si raggiunge senza particolare fatica le 5 ore.
Presente il supporto alla ricarica rapida. Per una ricarica completa del device sono necessarie poco più di 2 ore utilizzando il caricabatterie in dotazione all’interno della confezione di vendita, dotato di presa asiatica, che prevede solo l’uscita a 5V 2A.
Xiaomi Redmi Pro – Video recensione completa by GizChina.it
Xiaomi Redmi Pro – Considerazioni finali
Nel complesso questo nuovo Xiaomi Redmi Pro si è dimostrato realmente un ottimo device sotto molti punti di vista. Decisamente di livello la qualità costruttiva e la cura nella realizzazione del device, dotato di un lettore d’impronte digitali sempre reattivo, veloce e preciso nello sblocco del device.
Le due novità per il produttore asiatico introdotte su questo smartphone, quindi, il display OLED e la dual cam risultano particolarmenti interessanti; con soprattutto per quanto riguarda il modulo fotografico dei possibii miglioramenti ai quali la MIUI nel corso delle varie release ci ha abituati. Infine vi facciamo presente che Xiaomi Redmi Pro nella “standard edition” è disponibile a 319.00 euro da Topresellerstore con 2 anni di garanzia e spedizione direttamente dall’Italia.
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