Ieri OnePlus ha finalmente rivelato il suo nuovo top di gamma, il quarto telefono dell’azienda, il OnePlus 3. Lo smartphone è dotato di specifiche e componenti costruttivi di primissimo livello, con la dotazione di una batteria da 3000 mAh che ha fatto storcere il naso a qualcuno poiché altri smartphone di pari fascia hanno capienze maggiori.
Fra i componenti che ne evidenziano l’alta qualità troviamo un Optic AMOLED da 5.5 pollici con una risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel rivestito da un vetro Gorilla Glass 4, affiancato al noto processore Qualcomm Snapdragon 820 con 6 GB di RAM.
Il OnePlus 3 è dotato di 3000 mAh di batteria con ricarica veloce
Due caratteristiche che sottolineano come OnePlus abbia deciso di tornare sui suoi passi sono la presenza dell’NFC e la ricarica veloce. Entrambe furono assenti sul predecessore del suddetto smartphone della casa, il OnePlus 2, e che molti utenti considerarono gravi carenze, soprattutto l’assenza della ricarica veloce. Questa ultima funzione di cui è fornito il OnePlus 3, è stata chiamata dall’azienda Dash Charge.
La capacità effettiva della batteria di questo ultimo smartphone di casa OnePlus è passata dai 3300 mAh del OnePlus 2 a 3.000 mAh. Una diminuzione che non è passata inosservata da parte dei potenziali acquirenti del OnePlus 3 ed al quale la società ha proposto una spiegazione nel corso di un AMA OnePlus tenutosi su Reddit.
“Quando si pensa al motto “Never Settle”, mai accontentarsi, non significa avere tutte le specifiche al massimo“ afferma il team di Oneplus. “La mera capacità della batteria non è l’obbiettivo finale della realizzazione di uno smartphone, quanto più creare un bilanciamento perfetto fra diversi aspetti come la durata complessiva della batteria, le performance e così via“.
Il team ha poi proseguito affermando che gli attuali 3000 mAh inclusi nel OnePlus 3 permetteranno al telefono di durare più a lungo di quanto si pensi, grazie anche all’alta efficienza dichiarata. Inoltre, a differenza del predecessore, il nuovo top di gamma di OnePlus può contare sulla Dash Charge.
Carl Pei, CEO dell’azienda, ha poi dichiarato che gli utenti proprio grazie alla presenza della ricarica rapida, cambieranno l’uso del telefono con una riorganizzazione dei momenti in cui effettuare la ricarica, così rapida da poter essere effettuata in qualsiasi frangente, anche il più breve.
Detto ciò, noi comunque attendiamo dei test veri e propri prima di poter esprimere un parere concreto. In conclusione, vi rimandiamo all’articolo dedicato alla scheda tecnica, alla data di commercializzazione e al prezzo di vendita di questo promettentissimo OnePlus 3.
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