Al centro delle attenzioni degli appassionati in questa ultima parte dell’anno c’è la futura generazione di camera phone, un segmento in cui il produttore cinese vivo ha saputo imporsi con forza.
Le ultime indiscrezioni, diffuse da fonti autorevoli del settore, delineano un quadro estremamente promettente per il prossimo vivo X300 Ultra. Trapelata anche la probabile finestra di lancio.
Un debutto strategico e globale

Le tempistiche di lancio sono cruciali nel settore tech e, stando alle informazioni trapelate, vivo sembra aver scelto una finestra ben precisa per il suo prossimo flagship.
Il debutto del vivo X300 Ultra è previsto per il primo trimestre del 2026, una data che ricalca fedelmente il ciclo vitale del suo predecessore, vivo X200 Ultra, presentato nell’aprile di quest’anno.
Tuttavia, la vera notizia che farà molto felici gli appassionati riguarda la distribuzione. Mentre il modello X200 Ultra è rimasto confinato entro i confini della Cina, lasciando a bocca asciutta l’utenza occidentale, le voci di corridoio suggeriscono con insistenza che X300 Ultra sarà un dispositivo globale.
Una riserva di energia senza precedenti
Le specifiche tecniche trapelate di vivo X300 Ultra parlano di un vero e proprio top di gamma di fascia premium, a partire dal comparto energetico. Il nuovo flagship di vivo intende stupire con una batteria dalla capacità di 7.000 mAh.
Si tratta di un valore impressionante, specialmente se contestualizzato rispetto ai modelli precedenti: basti pensare che l’attuale X200 Ultra si ferma a 6.000 mAh, mentre il nuovo X300 Pro, in Cina, si ferma comunque a 6.510 mAh.
Un incremento di tale portata suggerisce l’adozione di nuove tecnologie delle celle al silicio-carbonio capaci di garantire una densità energetica superiore senza compromettere lo spessore e l’ergonomia del dispositivo.
La fotografia è sempre al centro
Il vero tratto distintivo della serie Ultra rimane, però, la fotografia. Le indiscrezioni dipingono l’X300 Ultra come il potenziale primo smartphone al mondo equipaggiato con due fotocamere da 200 MP. Il sensore principale dovrebbe essere l’inedito Sony IMX09E da 200 MP, caratterizzato da una lunghezza focale di 35 mm, una scelta insolita ma estremamente apprezzata nella fotografia ritrattistica e di strada per il suo realismo.
A questo si affiancherebbe un teleobiettivo periscopico, anch’esso da 200 MP basato su un sensore Samsung HPB personalizzato, identico a quello visto sul modello Pro, che promette uno zoom dalla definizione cristallina anche su lunghe distanze.
A chiudere il cerchio, sempre co-ingegnerizzato con ZEISS, troveremmo un modulo ultra-grandangolare da 50 MP (Sony LYT-828). La gestione di una tale mole di dati visivi sarà affidata ai nuovi processori d’immagine proprietari, garanzia di un’elaborazione software di altissimo livello.
Potenza bruta e display cinematografico
Sotto la scocca, vivo X300 Ultra non sembra disposto a scendere a compromessi. Il cuore del dispositivo sarà quasi certamente lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, il chip di punta di Qualcomm realizzato con processo produttivo a 3 nm, supportato da memorie RAM LPDDR5X e archiviazione UFS 4.1.
Tutta questa potenza servirà a muovere un display che si preannuncia spettacolare: un pannello piatto AMOLED LTPO da 6,8 pollici con risoluzione 2K. Lo schermo integrerà anche un lettore d’impronte digitali a ultrasuoni per uno sblocco immediato e sicuro.
Il quadro tecnico si dovrebbe completare con una robustezza certificata IP68 e IP69 e l’ultima evoluzione del software, Android 16 con interfaccia OriginOS 6.
Se queste premesse verranno confermate, vivo X300 Ultra sarà un vero e proprio contendente d’elite per tutta la concorrenza nel 2026.








