Colpo di scena, iPhone Air 2 potrebbe debuttare nel 2026 dopotutto

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iPhone Air - Crediti: Apple

Contrariamente a quanto emerso nelle scorse settimane, sembra che Apple abbia deciso di concedere una seconda possibilità al suo dispositivo più controverso.

Secondo nuove informazioni diffuse dal leaker Fixed Focus Digital sulla piattaforma Weibo, l’iPhone Air 2 sarebbe tornato nella roadmap ufficiale per un lancio previsto a settembre 2026.

Questa notizia rappresenta un vero e proprio colpo di scena, smentendo i report precedenti che parlavano di ritardi indefiniti o addirittura di uno slittamento al 2027 a seguito delle performance disastrose del modello originale.

iPhone Air 2, Apple potrebbe annunciarlo a settembre 2026

L’iPhone Air originale si è scontrato con la dura realtà del mercato: i consumatori hanno respinto un design, pur affascinante nei suoi 5,6 millimetri di spessore, che richiedeva troppi compromessi.

Apple si è vista costretta a tagliare la produzione dell’80% quando è diventato evidente che gli utenti non erano disposti a spendere più di 1.000 euro per un dispositivo con una batteria limitata e una fotocamera singola, offrendo di fatto meno funzionalità rispetto all’iPhone 17 standard.

Sembra però che gli ingegneri di Apple abbiano fatto tesoro di quella lezione. Le indiscrezioni sull’iPhone Air 2 dipingono un quadro tecnico decisamente più maturo e orientato all’usabilità reale piuttosto che alla sola estetica.

Il nuovo modello dovrebbe abbandonare la fotocamera singola, vero tallone d’Achille del predecessore, in favore di un sistema a doppia fotocamera posteriore, garantendo quella versatilità fotografica che gli utenti ormai pretendono.

Ancora più importante è l’attenzione rivolta all’autonomia: l’integrazione di una batteria più capiente mira a risolvere le criticità del primo modello, che faticava a coprire l’intera giornata, offrendo poche ore di utilizzo continuo.

Inoltre, per gestire le temperature in uno chassis così compatto, Apple introdurrà un sistema di raffreddamento a camera di vapore, essenziale per prevenire il surriscaldamento durante il gaming o lo streaming video. A tutto questo si aggiungerebbe una revisione del prezzo, studiata per rendere il dispositivo più competitivo all’interno della gamma iPhone 18.

Una nuova strategia: l’anno diviso in due

Il ritorno dell’iPhone Air 2 non è l’unica novità emersa dai corridoi della produzione. Le fughe di notizie delineano un cambiamento radicale nella strategia di rilascio di Apple, che sembra intenzionata a scindere il suo calendario in due momenti distinti: una fase “budget” in primavera e una “premium” in autunno.

Secondo i report, l’iPhone 17e è già entrato in fase di produzione di massa per un debutto previsto nella primavera del 2026, probabilmente a marzo.

Questo dispositivo non sarà un semplice riempitivo, ma una risposta diretta alle critiche mosse all’iPhone 16e. Il nuovo modello entry-level abbandonerà finalmente il notch a favore della Dynamic Island, ridurrà le cornici grazie ai pannelli OLED forniti da BOE e integrerà il chip A19 per supportare le funzionalità di intelligenza artificiale.

L’aggiunta del supporto MagSafe completerà un pacchetto pensato per soddisfare chi cerca aggiornamenti moderni senza i costi dei flagship.

Il posizionamento nel mercato del futuro

Questa nuova cadenza permetterà ad Apple di dominare il ciclo delle notizie per tutto l’anno, evitando di concentrare ogni novità nell’evento di settembre.

Mentre la primavera sarà dedicata agli aggiornamenti pragmatici per gli acquirenti attenti al budget, l’autunno 2026 rimarrà il palcoscenico per l’innovazione pura e il prestigio del marchio. Sarà in quel momento che vedremo non solo iPhone 18 Pro e Pro Max, ma anche il tanto atteso iPhone Fold e, appunto, il redivivo iPhone Air 2.

In questo scenario affollato, l’iPhone Air 2 dovrà ritagliarsi uno spazio preciso. Con l’iPhone Fold pronto a catturare l’attenzione mediatica (e i portafogli più capienti), il modello Air potrebbe posizionarsi come l’alternativa sofisticata ma più accessibile per chi desidera un dispositivo distintivo senza i prezzi o gli ingombri di un pieghevole.

Si tratterebbe di un ponte ideale tra i modelli base e i dispositivi Pro, a patto che Apple riesca a mantenere la promessa di aver risolto i problemi di autonomia e surriscaldamento che avevano condannato il suo predecessore.