Il mercato dei tablet sta attraversando una fase di turbolenza, spinta da fattori economici globali che stanno costringendo i principali produttori cinesi a rivedere listini e priorità di sviluppo.
Recentemente, sia Honor che Xiaomi hanno aumentato il prezzo dei tablet in Cina a causa dell’impennata dei costi dei chip di memoria, un fenomeno che sta colpendo duramente il settore dell’elettronica di consumo.
In questo scenario di incertezza, Honor ha preso una decisione drastica: la sospensione indefinita dello sviluppo di tablet compatti per concentrarsi su modelli di dimensioni maggiori e più versatili.
Non ci saranno Honor Pad mini né altri compatti: la conferma arriva dalla casa cinese

La conferma del cambio di rotta di Honor è arrivata in modo diretto tramite il social cinese Weibo, dove un portavoce ufficiale dell’azienda ha dichiarato che i piani per nuovi tablet di piccolo formato sono attualmente “in sospeso“.
Questa scelta segna un allontanamento dall’ultimo Honor Pad X7, lanciato in alcuni mercati a luglio di quest’anno e dotato di dimensioni compatte ed uno schermo da 8,7″.
Al posto dei modelli tascabili, l’azienda sta puntando sul nuovo Honor Pad X10 Pro, un dispositivo con un display da circa 11″ che supporta l’uso dello stilo. Il nuovo tablet si presenta come uno strumento pratico e accessibile, ideale per la didattica dei bambini o per l’intrattenimento domestico.
Il lancio è previsto per il 5 gennaio, in concomitanza con il debutto di Honor Power 2, smartphone che promette di rivoluzionare l’autonomia grazie a una batteria enorme da 10.080 mAh racchiusa in un corpo sottile soli 8 mm.
I motivi dietro il cambio di strategia
Honor non ha confermato i motivi dietro questo cambio di strategia, ma non è difficile da immaginare. Quasi sicuramente la causa principale risiede nell’attuale crisi delle RAM. I costi dei componenti DRAM e delle memorie flash NAND sono saliti vertiginosamente negli ultimi mesi, alimentati principalmente dalla massiccia richiesta di chip da parte dei data center dedicati all’intelligenza artificiale.
Questa carenza di offerta per il mercato consumer ha già avuto ripercussioni tangibili sui prezzi in Cina: Xiaomi ha infatti aumentato il costo della serie Pad 8 e di Redmi Pad 2. Non si tratterebbe di una tendenza isolata e che altri marchi potrebbero presto seguire l’esempio (come Honor), modificando le specifiche tecniche o ritoccando verso l’alto i prezzi di vendita.
Per gli utenti, questo momento rappresenta un crocevia importante dato che l’opportunità di acquistare tablet Honor o Xiaomi a prezzi competitivi potrebbe chiudersi rapidamente.
La strategia di Honor di abbandonare i formati compatti suggerisce che i produttori preferiscono concentrare i costi produttivi su dispositivi con schermi più grandi. Questi, infatti, sono percepiti come dotati di un valore aggiunto superiore dall’utente finale.







