un’ampia fetta di pubblico sia ancora fermamente convinta cche le cuffie con filo siano insostituibili, il settore delle cuffie wireless continua a crescere un po’ in tutte le fasce di prezzo.
E se Apple ha praticamente colonizzato il mercato con gli utilizzatori di iPhone, il mondo Android offre un gran numero di alternative versatili e per ogni fascia di prezzo; le nuove OPPO Enco Buds2 Pro cambiano un po’ tutte le carte in tavola. Il motivo? Un prezzo inferiore ai 50 euro e il Bluetooth 5.3 che promette una trasmissione con una latenza sempre inferiore. Ve le racconto.
Indice
Recensione OPPO Enco Buds2 Pro
Design e Materiali
È innegabile, non appena avrete tra le mani queste nuove Enco Buds2 Pro, noterete immediatamente un’evoluzione nel design. E se da una parte OPPO ha mantenuto l’ iconica colorazione bianca che ha da sempre contraddistinto questo genere di auricolare, le Buds2 Pro sono totalmente rinnovate nel design, con un corpo sottile e appiattito, e boccioli arrotondati che assicurano una vestibilità più confortevole e sicura. Questa svolta nel design evidenzia come il brand abbia puntato particolarmente a migliorare l’ergonomia e la vestibilità, senza troppi fronzoli. Ovviamente in confezione trovate, come buona norma, dei gommini di varie misure che si adattano perfettamente alle vostre orecchie a seconda delle necessità.
Loro, infatti, sembrano essere progettate per adattarsi a qualsiasi forma auricolare, e tutti coloro a cui ho dato la possibilità di provarle ad indossarle, hanno confermato questa mia impressione. Il peso, poi, è estremamente ridotto, soli 4.3 grammi per ogni auricolare, praticamente impercettibili quando idossate. Ogni auricolare, ovviamente, presenta un’area di controllo touch a sfioramento di forma circolare che consente di muoversi tra le varie funzionalità delle cuffie semplicemente toccando la zona interessata; le gesture disponibili sono diverse ma, tuttavia, grazie all’app HeyMelody di cui vi parlerò tra poco, è possibile personalizzare i comandi secondo le proprie preferenze, così da ridurre al minimo l’utilizzo dello smartphone per personalizzare la vostra esperienza d’uso. Non manca la certificazione IP55 per la resistenza a polvere, acqua e soprattutto sessioni di allenamento piuttosto intense dove il sudore potrebbe essere abbondante.
La custodia di ricarica, poi, è innegabilmente più grande rispetto al passato, ma in compenso offre una batteria più grande e quindi la cosa passa in secondo piano. L’estetica è piuttosto curata, come d’altronde è classico di OPPO: elegante e minimalista, arricchita da sfumature di un lieve colore grigio, gode di una finitura opaca che la rende davvero piacevole al tatto oltre che estremamente repellente alle impronte (a differenza delle Airpods di Apple che, ad esempio, catturano impronte e si graffiano al solo sguardo). Naturalmente rimane una porta di ricarica USB-C che garantisce una ricarica rapida, oltre che il LED di stato frontale in diverse colorazioni (verde, bianco e rosso) a seconda dello stato della batteria e del pairing con lo smartphone).
Qualità Audio
Per parlare della qualità audio di queste cuffie ho dovuto fare qualche test in più, soprattutto in riferimento ai gommini auricolari, dove ho fatto qualche prova in più del solito per individuare la taglia più adatta alle mie orecchie. Fidatevi, perdete anche voi questo tempo perchè l’esperienza di ascolto con un gommino della taglia sbagliata, può risultare nettamente influenzata.
Sì, perchè dopo aver indossato i gommini della taglia corretta sono rimasto piacevolmente sorpreso dal miglioramento della qualità audio: ho trovato, in effeti, delle frequenze alte più chiare ma soprattutto dei bassi robusti e consistenti, tutte caratteristiche difficili da trovare in questo mercato di cuffie che, in fin dei conti, sono estremamente economiche. D’altronde parliamo di cuffie con driver grandi 12.4mm e diaframma rivestito in titanio, quindi c’era da aspettarselo un risultato di questo genere.
Oltre alla qualità audio eccezionale durante l’ascolto di musica, un po’ in ogni genere, le Enco Buds2 Pro si distinguono positivamente durante le chiamate. Innanzitutto è doveroso dire che sono dotate di un doppio microfono, ma in più OPPO ha implementato un algoritmo che, tramite intelligenza artificiale, permette di minimizzare il rumore di fondo e migliorare la chiarezza della voce. Avete capito bene: tutte funzionalità che solitamente vediamo implementate (bene, aggiungerei) solo in modelli dal costo superiore ai 100 euro.
Altra caratteristica di punta, invece, è rappresentata dalla compatibilità con il Bluetooth 5.3 di ultima generazione; in questo modo la latenza è decisamente bassa, soli 94ms, e ciò le rende adeguate anche all’utilizzo gaming per gli utenti più esigenti. Naturalmente OPPO sostiene che la qualità audio dei suoi auricolari sia superiore se utilizzata in accoppiamento con gli smartphone dello stesso brand, ma nel mio caso ho effettuato i test con iPhone e devo dire che già sono rimasto piacevolmente sorpreso, soprattutto pensando al prezzo di vendita.
App su Smartphone
Una cosa che, invece, sul mio iPhone non ha funzionato è stato l’abbinamento con l’app HeyMelody, ma probabilmente sono certo che è un problema che verrà risolto con qualche aggiornamento e che, al momento, il modello semplicemente non è ancora supportato. Su uno smartphone Android, invece, ho impiegato esattamente 15 secondi per effettuare il pairing e connettere le cuffie all’app, con la possibilità da subito di interagire con essa e personalizzare l’esperienza d’uso.
In fin dei conti, però, sono poche le possibilità di interazione; oltre a modificare le gesture per il singolo, doppio e triplo tap (sia a sinistra che a destra), c’è la possibilità di scegliere tra tre preset predefiniti di equalizzazione, o attivare la modalità Gaming. Praticamente nulla di più. In realtà, personalmente, avrei gradito un equalizzatore (anche solo a 5 bande) per personalizzare a mio piacimento l’esperienza di ascolto, ma forse è una pretesa troppo grossa per soli 35 euro.
Autonomia
Addio all’ansia da batteria, finalmente. Le Enco Buds2 Pro di OPPO, infatti, vantano una durata della batteria combinata fino a 38 ore, naturalmente non continuative, ma valutando anche la capacità di ricarica del case delle stesse cuffie. Nel dettaglio, ogni auricolare offre un’autonomia di riproduzione pari a circa a 8 ore, naturalmente a volume medio, perchè al massimo volume si scende a circa 6 ore. Ho notato, inoltre, che l’utilizzo prolungato delle cuffie in chiamata tende a scaricarle maggiormente rispetto che durante la riproduzione musicale, ma i risultati non si discostano in modo influente rispetto all’autonomia sopra citata.
Ad ogni modo tutti questi dati ci indicano come la durata della batteria offerta da molte cuffie wireless presenti sul mercato sia inferiore a questa che OPPO è riuscita a portare con questo modello, che sl fronte autonomia davvero ha pochissimi competitor, soprattutto allo stesso prezzo.
Prezzo e considerazioni
Le OPPO Enco Buds2 Pro, come anticipato, arrivano in Italia ad un prezzo di 35 euro, cifra per la quale difficilmente può acquistare qualcosa di brand “riconosciuti”, ma spesso solo brand secondari. Per quanto mi riguarda queste cuffie True Wireless, nonostante l’assenza di cancellazione del rumore (impossibile da avere a queste cifre) si sono distinte e sono un prodotto che, tendenzialmente, consiglierei a coloro i quali cercano un equilibrio tra stile, funzionalità e qualità audio. Il loro design elegante, la vestibilità confortevole e la durata della batteria prolungata le rendono un compagno versatile per un uso quotidiano. Certo, non sono le cuffie del secolo e potrebbero essere “migliori” un po’ dappertutto, ma davvero per il prezzo (e forse l’ho sottolineato troppe volte), è impossibile chiedere di più… soprattutto con Bluetooth 5.3!
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